Interrompo il lungo silenzio per dire che aver messo sotto relè il blocchetto di accensione (dopo una serie di inconvenienti) è stata davvero una modifica indovinata e non solo perché così si preserva lo stesso blocchetto (che si è rivelato non proprio affidabile a prescindere dalla marca, Sipea o Magneti Marelli), ma anche perché così abbiamo eliminato dispersioni di corrente e surriscaldamenti dei fragili contatti, con grande vantaggio in fase di messa in moto, ora pronta, decisa, immediata.
A proposito di “modifiche funzionali”.
Chi ha seguito il nostro restauro sa che siamo dei... fanatici dell’originalità, ma con dei distinguo...
Intendo dire che se una modifica può aumentare la sicurezza e magari proteggere e preservare un ricambio difficile da trovare (come il devioluci o, appunto, il blocchetto di accensione) e se detta modifica la si può rendere “trasparente”, beh allora nessuna preclusione.
Ecco perché sulla nostra Alfasud Ti Quadrifoglio Verde abbiamo montato i tubi dei freni “aeronautici”, ma con guaina esterna nera (per renderli simili a quelli tradizionali), sostituito i silent block con i Powerflex e abbiamo messo sotto relè i fari anabbaglianti, quelli abbaglianti e, come detto, il blocchetto di accensione.
A proposito di luci e fari. Non essendo sottochiave, stiamo pensando di inserire un cicalino che ci avverta nel caso in cui dovessimo lasciare le luci accese dopo aver parcheggiato l’auto. Una modifica che abbiamo già apportato - con indubbi vantaggi - anche sulla nostra Spider 2.0 IE del 1991 e su quelle di un paio di nostri amici.
Anche in questo caso, il cicalino sarà “fuori vista” e sarà un ricambio Alfa Romeo, ovvero quello montato di serie sulle Alfa 33.
Eccolo:
Allegato:
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Come sempre, condivideremo con voi la modifica.
A presto...