Curiosità SZ ES30
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Curiosità SZ ES30
Ho qualche curiosità sull'Sz. In altri topic ho letto che l'sz di Nivola è una preserie: che vuol dire ciò? Non ne ho mai sentito parlare. Ci sono differenze con quelle di serie? è numerata anche lei?
Altra cosa: tempo fa ho letto che nell'89 sono stati costruiti due prototipi: uno rosso sportivo (quello che poi venne prodotto) e uno blu, più comodo e elegante. I dirigenti Fiat/Alfa diedero il via libera per quello rosso e fecero distruggere quello blu. Qualcuno ha altre notizie (o anche foto) a riguardo?
Altra cosa: tempo fa ho letto che nell'89 sono stati costruiti due prototipi: uno rosso sportivo (quello che poi venne prodotto) e uno blu, più comodo e elegante. I dirigenti Fiat/Alfa diedero il via libera per quello rosso e fecero distruggere quello blu. Qualcuno ha altre notizie (o anche foto) a riguardo?
- giomartello
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Re: Curiosità SZ ES30
Credo che Nivola stesso potrà risponderti appena si ricollega.
E' un grande conoscitore del modello che ha la fortuna di possedere.
Mi sa che è in vacanza.....
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Le auto devono avere un cofano, un tetto, e un baule!
L'età di un uomo si misura dal costo dei suoi giocattoli.

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Re: Curiosità SZ ES30
La ES30 del nivola è molto diversa da tutte le altre, che circolano.
Principalmente, perché le altre, circolano.
Scherzo!
E' molto particolare la sua, ha un motore differente, e tante altre cose che ad un conoscitore del modello saltano subito all'occhio. Lui di persona saprà descrivertele meglio
Principalmente, perché le altre, circolano.

Scherzo!




E' molto particolare la sua, ha un motore differente, e tante altre cose che ad un conoscitore del modello saltano subito all'occhio. Lui di persona saprà descrivertele meglio

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Re: Curiosità SZ ES30
Eccomi di ritorno dalla vacanze natalizie....
Qualche risposta. La SZ (ES30) voleva esser la dimostrazione che l'Alfa Romeo, nonostante l'ingresso nella galassia Fiat, fosse ancora la mitica Alfa. Era la sommatoria di quel che all'epoca si riteneva il top: auto senza compromessi, (niente elettronica, neppure l'Abs per precisa scelta), buone prestazioni e soprattutto tenuta impressionante, in parte ancora oggi insuperata, (accellerazione laterale intorno a 1,5 G), con relativa facilità di guida. L'auto fu la prima progettata interamente con il CAD, in pochi mesi. Nel progetto furono coinvolti partner tecnici che vedevano nell'auto un buon biglietto da visita, in particolare Pirelli che progetto per la SZ specificatamente il PZero e Koni per il sollevatore. Il progetto finale fu la sintesi di 3 diversi progetti, (Centro Stile Alfa, Reparto Esperienze Fiat, carrozzeria Zagato). L'auto fu presentata a marzo 1989 al Salone di Ginevra come show-car, e tale sarebbe rimasta se non fossero giunte in Alfa numerose richieste di acquisto. Ne fu quindi decisa la produzione in 1.000 unità, assemblate praticamente a mano da Zagato. La produzione vera e propria inizio verso la fine del 1989, e le prime auto numerate furono consegnate a fine 1989 e soprattutto dal 1990. Il successo commerciale fu notevole, e nonostante il prezzo prossimo ai 100 milioni di lire le 1.000 prodotte, (in realtà furono qualche decina di più), furono tutte vendute, in larga parte all'estero, nonostante ufficialmente l'auto fosse in vendita solo in Italia. Le auto prodotte sono tutte di colore rosso, tranne una, quella personale di Andrea Zagato, nera. Sono tutte con guida a sinistra tranne una, di un sudafricano che se la fece fare con guida a destra. Il "difetto" maggiore dell'auto è che la bontà del telaio, (di fatto quello della 75 Imsa che vince il Giro d'Italia nel 1988), è tale da poter gestire senza problemi anche un centinaio di cavalli in più, cavalli che onestamente non avrebbero fatto male....: la velocità massima è elevata, (ufficialemente 245 km/h, in realtà dipende dalla produzione: le prime raggiungono anche i 270 km/h, le ultime non arrivano ai 235....), in quanto l'auto gode di un cx molto favorevole, (0,30), ma richiede un lungo lancio, anche perchè la spaziatura del cambio è piuttosto lunga, (tirando su strada di fatto si usano solo la seconda e la terza, anche perchè oltre la velocità diventa impegnativa e tanto superiore ai limiti di velocità di legge....).
Pre-serie: come sempre accade, prima di mettere in produzione un modello se ne costruiscono dei prototipi ibridi per definire poi le specifiche del modello definitivo. Nel caso della SZ ne furono costruiti 18 o 24, (i pareri non sono concordi in merito). Il primo, (quello conservato presso il Museo) è di fatto una 75 Imsa ricarrozzata, senza numero di telaio, senza sollevatore, ecc. La mia dovrebbe esser la vettura su cui per la prima volta fu montato il sollevatore idraulico, utilizzata quindi per tale sperimentazione. Fu poi utilizzata al Balocco dai collaudatori per portarsi in giro giornalisti, concessionari, ecc., ed ebbe un lieve incidente al posteriore, (con rottura del baule e dell'alettone), in seguito del quale fu "abbandonata" in uno dei capannoni al Balocco. Dimenticata lì si salvo così dall'usuale rottamazione delle pre-serie.
Rispetto alle auto di serie le differenze sono parecchie, ma sono palesi solo a chi conosce bene il modello. A prima vista infatti le vetture sono assolutamente simili: ci sono poi tantissimi dettagli diversi, (passo, parti di carrozzeria, spessore del modar, fascione, specchi rettrovisori, moquette pavimento, logo Zagato sui sedili, disposizione strumenti, tunner centrale, guarnizioni tetto, bombatura lunotto, colore interno portiere, semiassi, sospensione posteriore, dimesioni valvole e lavorazione testate, ecc.). Negli anni mi sono costruito un "database" fotografico con le differenze, che si possono apprezzare avendo a disposizione sia la mia macchina che una SZ standard. E comunque non si finisce mai: ogni tanto esce qualche altra diversità, (ad esempio a giugno a Monza il meccanico di un amico che gli manutiene la SZ mi ha fatto notare che la mia sospensione posteriore non scricchiola, a differenza di tutte le altre, perchè io monto i semiassi della 75 da corsa).
Come riconoscere una pre-serie da una standard ? Al di là che di pre-serie dovrebbero essercene 3, 4 al massimo, (quella al Museo, la mia ed una in Norvegia, parzialmente smontata, forse ce n'è poi un'altra), le differenze immediatamente percepibili sono: gli interni delle portiere sono verniciati di nero e non di rosso, non c'è la targhettina con la numerazione sul tunnel, il logo "Zagato design" sui sedili è incorniciato.
In merito ad un prototipo blu: non ne ho mai sentito parlare... Per quanto ne sappia io, i tre diversi progetti che poi diedero vita alla ES30 in un mix complessivo non arrivarono allo stadio di vettura, ma si fermarono a simulazioni computerizzate e manichini in resina.
P.S.: quella ritratta nel catalogo ufficiale è una pre-serie.
Qualche risposta. La SZ (ES30) voleva esser la dimostrazione che l'Alfa Romeo, nonostante l'ingresso nella galassia Fiat, fosse ancora la mitica Alfa. Era la sommatoria di quel che all'epoca si riteneva il top: auto senza compromessi, (niente elettronica, neppure l'Abs per precisa scelta), buone prestazioni e soprattutto tenuta impressionante, in parte ancora oggi insuperata, (accellerazione laterale intorno a 1,5 G), con relativa facilità di guida. L'auto fu la prima progettata interamente con il CAD, in pochi mesi. Nel progetto furono coinvolti partner tecnici che vedevano nell'auto un buon biglietto da visita, in particolare Pirelli che progetto per la SZ specificatamente il PZero e Koni per il sollevatore. Il progetto finale fu la sintesi di 3 diversi progetti, (Centro Stile Alfa, Reparto Esperienze Fiat, carrozzeria Zagato). L'auto fu presentata a marzo 1989 al Salone di Ginevra come show-car, e tale sarebbe rimasta se non fossero giunte in Alfa numerose richieste di acquisto. Ne fu quindi decisa la produzione in 1.000 unità, assemblate praticamente a mano da Zagato. La produzione vera e propria inizio verso la fine del 1989, e le prime auto numerate furono consegnate a fine 1989 e soprattutto dal 1990. Il successo commerciale fu notevole, e nonostante il prezzo prossimo ai 100 milioni di lire le 1.000 prodotte, (in realtà furono qualche decina di più), furono tutte vendute, in larga parte all'estero, nonostante ufficialmente l'auto fosse in vendita solo in Italia. Le auto prodotte sono tutte di colore rosso, tranne una, quella personale di Andrea Zagato, nera. Sono tutte con guida a sinistra tranne una, di un sudafricano che se la fece fare con guida a destra. Il "difetto" maggiore dell'auto è che la bontà del telaio, (di fatto quello della 75 Imsa che vince il Giro d'Italia nel 1988), è tale da poter gestire senza problemi anche un centinaio di cavalli in più, cavalli che onestamente non avrebbero fatto male....: la velocità massima è elevata, (ufficialemente 245 km/h, in realtà dipende dalla produzione: le prime raggiungono anche i 270 km/h, le ultime non arrivano ai 235....), in quanto l'auto gode di un cx molto favorevole, (0,30), ma richiede un lungo lancio, anche perchè la spaziatura del cambio è piuttosto lunga, (tirando su strada di fatto si usano solo la seconda e la terza, anche perchè oltre la velocità diventa impegnativa e tanto superiore ai limiti di velocità di legge....).
Pre-serie: come sempre accade, prima di mettere in produzione un modello se ne costruiscono dei prototipi ibridi per definire poi le specifiche del modello definitivo. Nel caso della SZ ne furono costruiti 18 o 24, (i pareri non sono concordi in merito). Il primo, (quello conservato presso il Museo) è di fatto una 75 Imsa ricarrozzata, senza numero di telaio, senza sollevatore, ecc. La mia dovrebbe esser la vettura su cui per la prima volta fu montato il sollevatore idraulico, utilizzata quindi per tale sperimentazione. Fu poi utilizzata al Balocco dai collaudatori per portarsi in giro giornalisti, concessionari, ecc., ed ebbe un lieve incidente al posteriore, (con rottura del baule e dell'alettone), in seguito del quale fu "abbandonata" in uno dei capannoni al Balocco. Dimenticata lì si salvo così dall'usuale rottamazione delle pre-serie.
Rispetto alle auto di serie le differenze sono parecchie, ma sono palesi solo a chi conosce bene il modello. A prima vista infatti le vetture sono assolutamente simili: ci sono poi tantissimi dettagli diversi, (passo, parti di carrozzeria, spessore del modar, fascione, specchi rettrovisori, moquette pavimento, logo Zagato sui sedili, disposizione strumenti, tunner centrale, guarnizioni tetto, bombatura lunotto, colore interno portiere, semiassi, sospensione posteriore, dimesioni valvole e lavorazione testate, ecc.). Negli anni mi sono costruito un "database" fotografico con le differenze, che si possono apprezzare avendo a disposizione sia la mia macchina che una SZ standard. E comunque non si finisce mai: ogni tanto esce qualche altra diversità, (ad esempio a giugno a Monza il meccanico di un amico che gli manutiene la SZ mi ha fatto notare che la mia sospensione posteriore non scricchiola, a differenza di tutte le altre, perchè io monto i semiassi della 75 da corsa).
Come riconoscere una pre-serie da una standard ? Al di là che di pre-serie dovrebbero essercene 3, 4 al massimo, (quella al Museo, la mia ed una in Norvegia, parzialmente smontata, forse ce n'è poi un'altra), le differenze immediatamente percepibili sono: gli interni delle portiere sono verniciati di nero e non di rosso, non c'è la targhettina con la numerazione sul tunnel, il logo "Zagato design" sui sedili è incorniciato.
In merito ad un prototipo blu: non ne ho mai sentito parlare... Per quanto ne sappia io, i tre diversi progetti che poi diedero vita alla ES30 in un mix complessivo non arrivarono allo stadio di vettura, ma si fermarono a simulazioni computerizzate e manichini in resina.
P.S.: quella ritratta nel catalogo ufficiale è una pre-serie.
Ultima modifica di nivola il 10 gen 2011 19:41, modificato 2 volte in totale.
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- Alfista TI
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Re: Curiosità SZ ES30
Questa spiegazione insieme a quella di Automobilismo sono fortemente dettagliante e interessanti: non vedo l'ora d'incontrarti 

- giomartello
- Alfista Q.V.
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Re: Curiosità SZ ES30
Sapevo che Nivola avrebbe risposto molto eloquentemente. 

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- Alfista TI
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Re: Curiosità SZ ES30
non è che abbia detto molto... Per maggiori informazioni invito a visitare il sito del buon amico Eduard: http://home.wxs.nl/~evdbeek/monster.htmlgiomartello ha scritto:Sapevo che Nivola avrebbe risposto molto eloquentemente.
Se ci fossero poi ulteriori domande specifiche, ammesso di saper rispondere, sono a disposizione.
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Re: Curiosità SZ ES30
Grazie Nivola! ci sono foto della tua SZ nel forum?
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- Alfista TI
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Re: Curiosità SZ ES30
trovi qualcosa qui:AlfistaAmetà ha scritto:Grazie Nivola! ci sono foto della tua SZ nel forum?
http://www.clubalfamania.ch/forum/viewt ... 3&start=20
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- Aspirante Alfista
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Re: Curiosità SZ ES30
è molta la differenza di valore tra una sz "normale" e una preserie?
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- Alfista TI
- Messaggi: 2714
- Iscritto il: 11 apr 2010 22:00
Re: Curiosità SZ ES30
Ovviamente non c'è stima.AlfistaAmetà ha scritto:è molta la differenza di valore tra una sz "normale" e una preserie?
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- Alfista TI
- Messaggi: 2850
- Iscritto il: 10 feb 2010 08:45
Re: Curiosità SZ ES30
Sul fronte "valore economico" di un auto d'epoca io personalmente sono sempre stato molto scettico in merito alle valutazione fornite dai pseudo esperti: ogni vettura non vale nulla, fin tanto quando il proprietario non ha intenzione di cederla. E quando vuol venderla, ammesso che trovi chi vuol comprarla, il prezzo finale deriverà dalla trattativa tra le due parti, e sarà certamente influenzato da fattori esogeni, (ad esempio la determinazione nella vendita o nell'acquisto, la fretta, l'età delle due parti, l'attaccamento sentimentale, lo stato della vettura, lo stato patrimoniale delle due parti, lo stato dell'economia, ecc.).AlfistaAmetà ha scritto:è molta la differenza di valore tra una sz "normale" e una preserie?
Gli esempi che personalmente posso fare sono molteplici. Ad esempio, sul fronte vendita, per la mia SZ ho ricevuto un'offerta assurda, pari ad un valore 3-4-5 volte superiore a quello necessario per comprarne una buona in Europa. Ma non avevo e non ho intenzione di cederla e quindi l'offerta è finita in nulla... Sul fronte acquisto, sono almeno tre anni che sto corteggiando una 6C 1750 appartenente ad un signore abbastanza in là con gli anni, il quale più volte ha sottolineato la voglia di venderla prima di morire visto che ai suoi eredi non gliene importa nulla. Il prezzo, seppur piuttosto elevato in valore assoluto, è buono se paragonato ad altri esemplari simili, tuttavia non abbiamo ancora trovato un punto d'incontro, e tutto sommato vedo che comunque in questi tre anni non è riuscito a venderla a nessun altro, e quindi anche recentemente ho ribassato ulteriormente la mia offerta.... Ci metteremo mai d'accordo ? Boh.......
Io so solo che quel che ho speso per la SZ è almeno il doppio di quello che secondo riviste tipo RC l'auto varrebbe..... Poi negli anni ho imparato che, quando vuoi comprare qualcosa, è sempre un'occasione, un'affare, e quando devi vendere non è mai il momento giusto, e quindi lo prendi sempre in quel posto... Per cui compro se mi piace, al prezzo che personalmente ritengo corretto, (in alternativa lascio perdere, in fondo si tratta di un gioco e di beni certamente superflui e si vive lo stesso anche senza......), nell'ottica che mai dovrò rivendere.
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- Alfista TI
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- Iscritto il: 10 feb 2010 08:45
Re: Curiosità SZ ES30
Interessante l'articolo apparso su RC per la SZ, anche se in talune parti certamente molto superficiale, (d'altra parte credo che non si potesse fare un servizio di 30 pagine.....).
Mi si chiedeva in merito alle differenze tra la mia e quelle di serie: un paio di cose immediatamente percepibili le si nota anche nello spaccato riportato sulla rivista, fatto sulla base di una pre-serie. Notate il colore interno delle portiere, nero, mentre è rosso sulle auto di normale produzione. Allo stesso modo, il logo Zagato riportato sul poggiatesta dei sedili è incorniciato da due rettangoli, mentre nelle auto di serie la cornice manca.
Mi si chiedeva in merito alle differenze tra la mia e quelle di serie: un paio di cose immediatamente percepibili le si nota anche nello spaccato riportato sulla rivista, fatto sulla base di una pre-serie. Notate il colore interno delle portiere, nero, mentre è rosso sulle auto di normale produzione. Allo stesso modo, il logo Zagato riportato sul poggiatesta dei sedili è incorniciato da due rettangoli, mentre nelle auto di serie la cornice manca.
- Carlo
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Re: Curiosità SZ ES30
Concordo anche con la punteggiatura!!!!nivola ha scritto:....Poi negli anni ho imparato che, quando vuoi comprare qualcosa, è sempre un'occasione, un'affare, e quando devi vendere non è mai il momento giusto, e quindi lo prendi sempre in quel posto... Per cui compro se mi piace, al prezzo che personalmente ritengo corretto, (in alternativa lascio perdere, in fondo si tratta di un gioco e di beni certamente superflui e si vive lo stesso anche senza......), nell'ottica che mai dovrò rivendere.AlfistaAmetà ha scritto:è molta la differenza di valore tra una sz "normale" e una preserie?

E' la stessa logica che applico io...a parte il poter vivere senza

Complimenti x l auto, non avevo ancora letto questo 3D molto interessante!!
1750 berlina prima serie del 1969, il Giuiello!!!
1750 GTV seconda serie del 1971, il Giuiellino!!!
Ferrari 328 gts del 1986
Vespa 160 GS del 1964
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"Io bene come in macchina non sto in nessun posto".(Bruno Cortona, il Sorpasso)
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Re: Curiosità SZ ES30
Quotone! E' una conclusione a cui sono arrivato anch'io, anche se non ho una grande esperienza di compravendite di auto.nivola ha scritto:Poi negli anni ho imparato che, quando vuoi comprare qualcosa, è sempre un'occasione, un'affare, e quando devi vendere non è mai il momento giusto, e quindi lo prendi sempre in quel posto...
Alfa Romeo... e sai cosa guidi!
1999 Alfa 146 Junior 1.6 - io
1997 Citroen Saxo 1.1 - mia moglie
1986 Alfa Spider QV - il "sogno" avverato!
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Re: Curiosità SZ ES30
accetto volentieri i complimenti, anche se sono immeritati: l'auto non l'ho mica fatta io....Carlo ha scritto:Concordo anche con la punteggiatura!!!!nivola ha scritto:....Poi negli anni ho imparato che, quando vuoi comprare qualcosa, è sempre un'occasione, un'affare, e quando devi vendere non è mai il momento giusto, e quindi lo prendi sempre in quel posto... Per cui compro se mi piace, al prezzo che personalmente ritengo corretto, (in alternativa lascio perdere, in fondo si tratta di un gioco e di beni certamente superflui e si vive lo stesso anche senza......), nell'ottica che mai dovrò rivendere.AlfistaAmetà ha scritto:è molta la differenza di valore tra una sz "normale" e una preserie?![]()
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Complimenti x l auto, non avevo ancora letto questo 3D molto interessante!!



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Re: Curiosità SZ ES30
Ieri puntatina dal meccanico: finalmente ho visto la macchina sul ponte, con albero di trasmissione montato, giunti e boccole nuovi: che spettacolo !
Nell'occasione gli ho fatto controllare bene le canalizzazione del carburante ed i vari raccordi, post sostituzione del serbatoio, e per precauzione mi ha sostituito un tubo che aveva qualche screpolatura.
Resta da fare la registrazone delle valvole ed il controllo della valvolina del depressore. In settimana forse me la consegna: non vedo l'ora !
Nell'occasione gli ho fatto controllare bene le canalizzazione del carburante ed i vari raccordi, post sostituzione del serbatoio, e per precauzione mi ha sostituito un tubo che aveva qualche screpolatura.
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Re: Curiosità SZ ES30
Sarebbe anche ora!! 'Sti meccanici: sempre in ritardo!!nivola ha scritto:Ieri puntatina dal meccanico: finalmente ho visto la macchina sul ponte, con albero di trasmissione montato, giunti e boccole nuovi: che spettacolo !
Nell'occasione gli ho fatto controllare bene le canalizzazione del carburante ed i vari raccordi, post sostituzione del serbatoio, e per precauzione mi ha sostituito un tubo che aveva qualche screpolatura.
Resta da fare la registrazone delle valvole ed il controllo della valvolina del depressore. In settimana forse me la consegna: non vedo l'ora !


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- Alfista TI
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Re: Curiosità SZ ES30
che manica di lazzaroni....giomartello ha scritto:Sarebbe anche ora!! 'Sti meccanici: sempre in ritardo!!nivola ha scritto:Ieri puntatina dal meccanico: finalmente ho visto la macchina sul ponte, con albero di trasmissione montato, giunti e boccole nuovi: che spettacolo !
Nell'occasione gli ho fatto controllare bene le canalizzazione del carburante ed i vari raccordi, post sostituzione del serbatoio, e per precauzione mi ha sostituito un tubo che aveva qualche screpolatura.
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Re: Curiosità SZ ES30
Umberto! Se ci vediamo il 19 ad Arese ti cazzio!!!!
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