Club Alfa Mania.ch

quoto!!!!!

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ALFAMANIACO N° 22

1980: Alfa Romeo Spider 2.0 128 cv
2011: Alfa Romeo 159 sw 2.0 136 cv jtdm

Ha detto bene un professore di economia di Venezia: ormai conosciamo tutti il vero significato di FIAT! Non è una fabbrica come le altre!
Sappiamo perfettamente che da qui al 2014 i costruttori di autoveicoli saranno più di 6.
Conosciamo la minaccia concreta dei cinesi che si sono consolidati nei loro mercati interni e adesso stanno puntando alla conquista dei mercati esteri.
Ora noto ciò Marchionne ha solo un'opzione: puntare sui marchi Premium (Alfa e Lancia) i quali pur inserendosi in fasce di mercato piene di opzioni alternative sono senza concorrenza perchè puntano sul fattore storico-emozionale!

Se possedessi lo stesso garbo e soprattutto la medesima proprietà di linguaggio dell'amico Stespit, le avrei scritte io queste cose.
Quoto ovviamente in pieno l'intervento, che a parer mio ha colto in pieno il nocciolo della questione.
Ed aggiungo che non solo Fiat, ma migliaia di aziende Italiane che da decenni non sono libere di licenziare in tronco un emerito lazzarone, fanno benissimo a trasferirsi altrove.

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Le auto devono avere un cofano, un tetto, e un baule!

L'età di un uomo si misura dal costo dei suoi giocattoli.



SOCIO Club Alfa Mania.ch n°5 dal 05-02-10

SOCIO R.I.A.R. n° 1815

@Stespit; Giomartello....

VI SUPERSTRAMEGAQUOTO!!!
Il nocciolo è che in Italia i lazzaroni, giacalustra, fannulloni politicizzati sono protetti dalla demagogia di una forza politica scellerata, che dal 1948 fa solo demagogia e mente spudoratamente, rigirando la realtà a proprio favore e distruggendo la politica seria a proprio stesso favore, con i sindacati di maggior forza che da sempre gli fanno da "cinghia di trasmissione".....Quando un partito ebbe a leader, uno come un tale che compare sui nomi delle vie, qui da me assai spesso, che lasciò marcire in galera il suo compagni fondatore, mentre lui era ritirato e protetto al caldo di un paese per la verità freddo, che viveva in uno stato di assoluta polizia e ciò nonostante veniva dipinto quale il paradiso terrestre...e mai e poi mai è stata fatta vera luce sulla montagna di balle che questa forza abbia sempre detto al mondo, allora pensate a come possono i sindacati condurre una seria protezione di chi lavora.

Vi ricordo che quando Pietro Nenni capì che la russia era uno stato di polizia, e che la la gente crepava nei gulag di stalin, e si staccò così dal PCI, lo stesso diffuse al povero Nenni, l'appellativo di traditore della classe Operaia, quando Togliatti, lascie deliberatamente marcire a GOLI OTOK gli operai Monfalconesi impiegati dal Comunista Tito nelle fabbriche Jugoslave...ma il traditore era colui che la sinistra la faceva per davvero!

E qui mi fermo se no ne dico troppe! Anche su Fiat, anche sul quadro politico dell'Italia, che è una vera disgrazia dal 1948!!!!!

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1983 AR Spider Veloce 1.6 Argento M. (Il Ragno)
1984 AR Alfetta GTV 2.0 Opale M. (La Rumby)
2002 AR 156 1.9 JTD LTD Azzurro Gabbiano M. (La Fully)

Socio CAM N.6, Socio ASI N. 183496


SONO NATO A MODENA, TERRA DI MOTORI

I numeri che risulterebbero da una stima del Centro Studi di Mestre dicono che nella sua storia, valorizzati ad oggi, Fiat ha avuto "contributi" per circa 7 miliardi di euro.
Dicono però anche che per generazioni ha impiegato 100.000 dipendenti, (che altrimenti sarebbero stati a spasso con costi enormi), che ha "dovuto" fare stabilimenti al Sud, così come l'Alfa dovette creare l'Alfasud. Dicono, alla fine, che ha più che ripagato quanto ricevuto.

P.S.: dire che manteniamo la Fiat per la cassa integrazione è fare demagogia. In primis perchè la usano tutti, (tutte le aziende con più di 15 dipendenti), e quindi allora manteniamo tutti. Ma soprattutto perchè la cassa integrazione non l'hanno inventata le imprese, ma lo Stato. Se un'impresa, quando non ne ha bisogno, potesse licenziare i dipendenti in eccesso, non necessiterebbe della cassa integrazione, e quindi non sarebbe "mantenuta".......

Sono d'accordissimo.

Chi avrebbe costruito stabilimenti a Pomigliano d'Arco e Termini Imerese, se non costretto? Marchionne non accetterà mezzo euro d'aiuti, non vuole sentirselo rinfacciare, non ne ha bisogno (ha più bisogno d'altro, competitività in primis).

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"col stucco e coea pitura te fe sempre bea figura!"

La potenza è nulla, se non ce l'hai nel cervello...

...il cambio automatico lo cercherò quando non avrò più la forza di spingere la frizione...!

Riquoto!!!!!

Quotone supermegagalatico!

Questa è carina

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"[...] Lo SPIRITO Alfa è affogato nella mexda di Mirafiori "

A parte tutti i discorsi relativi a quanto abbia dato Fiat all'Italia e quanto invece ne abbia ricevuto le evidenze sono sotanzialmente due :
La prima è che di tutto ciò che Fiat ha ricevuto (Alfa compresa) non ha mai pagato nè restituito nulla, salvo ai propri azionisti nei momenti di utile aziendale.
La seconda, altro dato di fatto, è che con i marchi del gruppo, a parte Ferrari, non è in grado di mantenere le proprie quote di mercato in Italia e nemmeno nel resto d'europa questo è un dato inequivocabile di mancato gradimento del mercato verso i prodotti Fiat, che sul fronte italiano ha registrato -27% a Settembre ,tra quelli che hanno venduto almeno 4000 auto fanno peggio di Fiat solo Lancia-35% e Ford-34%, Alfa si salva con + 0,7%, ma i "nemici" avanzano BMW+17% Audi +20% oppure contengono le perdite accettabilmente MB -0,6% VW-4,8%.
In Europa i dati sono ancora più sconfortanti, analizzando i primi otto mesi dell'anno, troviamo che tra i primi otto gruppi automobilistici solo Toyota ha fatto peggio -14,7%, scontando inevitabilmente la cattiva pubblicità che si è procurata, mentre il Gruppo Fiat mette a segno un bel -13,7% GM -9,7% Ford-8,5% Gruppo VW-3,6 Mercedes -2,2% in controtendenza PSA +1,9 BMW+6,2 e Renault +13,4 .
Concludendo, Mr Maglione Blu dovrebbe interrogarsi sulla validità dei propri prodotti e sulla completezza della propria offerta (vedi ad esempio cosa offrono oggi 159 e GT in termini di motorizzazione ed allestimento ) la concorrenza dove c'è libero mercato la si batte con la validità del prodotto e l'immagine del marchio proposto, visto che Fiat di immagine non ne ha mai avuta granchè, che il marchio Lancia ormai ha lasciato la propria immagine solo nella memoria degli ultrasessantenni, l'unico marchio che ancora non è definitivamente sconsacrato è quello dell'Alfa Romeo, ma a quanto fino ad ora posso constatare la strada che continuano a percorrere è quella "Alfizzare" le Fiat semplicemente cambiandone il vestito ed il logo sulla Mascherina.
Scusate questo mio sfogo ma sono stufo di aspettare e sperare che Alfa Romeo torni ad essere ciò che era negli anni '60 '70 e, parzialmente anche negli anni '80 e che oggi non è più.

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DUETTO 91
Socio Club Alfa Mania.Ch N°11
Socio RIAR N°1977
Duetto IV serie 1991 "Giamburrasca"
Alfetta 1800 I serie 1974 "La Sciura"
Moto Guzzi V65C 1984 "L'Aquilotto"

Secondo uno studio della Cgia di Mestre
gli aiuti forniti alla FIAT dallo Stato sono tornati indietro eccome! Infatti sono stati assorbiti oltre 100.000 lavoratori disoccupati, che hanno creato domanda e sostenuto la crescita dell'Italia... quindi finiamola di dire che FIAT ci ruba in tasca e prendiamocela solo per le schifezze che mette in listino...

Un Ministro ha detto, in risposta a Marchionne, una cosa che io dico da sempre:
"Lo Stato ha regalato alla Fiat l'Alfa Romeo e la Fiat ne ha disperso completamente il capitale". Assurdo quindi pensare che sia lo Stato a rovinare la Fiat, casomai sarà il contrario.

L'Alfa Romeo è stata "preparata meticolosamente" per la cessione alla Fiat da Romano Prodi, il quale ha costretto alle dimissioni Luraghi per sostituirlo con Massaccesi il quale pensava con cervello Fiat. Hanno confezionato a dovere il regalo per Agnelli con la complicità dei sindacati. Fiat da sempre voleva avere il monopolio della produzione delle vetture italiane accessibili all' italiano medio e grazie agli intrallazzi di stampo mafioso con Prodi, alla fine c'é riuscita.
Se Marchionne avesse fatto bene il suo lavoro, credo che oggi Fiat non sarebbe in queste condizioni. Adesso stanno addirittura rovinando anche la Ferrari con la loro intenzione di costuire un SUV ed una Ferrari SW a TA.
... Poi si lamentano contro lo Stato, questi imbecilli...

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"[...] Lo SPIRITO Alfa è affogato nella mexda di Mirafiori "

Vuoi dire che ad Arese sono ancora tutti occupati!?!?!?!?? Da non credere!!!!

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DUETTO 91
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Duetto IV serie 1991 "Giamburrasca"
Alfetta 1800 I serie 1974 "La Sciura"
Moto Guzzi V65C 1984 "L'Aquilotto"

ha detto che i disoccupati sono stati assorbiti, non che lavorano!!!!!
probabilmente sono evaporati....

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ALFAMANIACO N° 22

1980: Alfa Romeo Spider 2.0 128 cv
2011: Alfa Romeo 159 sw 2.0 136 cv jtdm

No comment..
http://www.quattroruote.it/notizie/auto ... o-maserati
scusate... non avevo visto l'argomento di Carlo......

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DUETTO 91
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Duetto IV serie 1991 "Giamburrasca"
Alfetta 1800 I serie 1974 "La Sciura"
Moto Guzzi V65C 1984 "L'Aquilotto"

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Volesse il nostro signore Iddio Onnipotente Signore dei Cieli e della Terra!
Liberaci dalla FIAT una volta per tutte

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"[...] Lo SPIRITO Alfa è affogato nella mexda di Mirafiori "

Intanto riprendono fiato le voci che danno ripartita la trattavia per la vendita Dell alfa alla wolkswagen.
E dicono che Luca Luca cdm si dimetterà a fine anno lasciando il posto ad Andrea Agnelli.
Anche se i cugini potrebbero non essere Cosi contenti, se Ferrari dovessi vincere sarebbe una gran botta di poparita per uno che ha già un cognome di peso , altro che Elkann ..

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1750 berlina prima serie del 1969, il Giuiello!!!
1750 GTV seconda serie del 1971, il Giuiellino!!!
Ferrari 328 gts del 1986
Vespa 160 GS del 1964
Vespa 125 primavera del 1972
BMW K75 del 1986

"Io bene come in macchina non sto in nessun posto".(Bruno Cortona, il Sorpasso)

... quindi le dimissioni non sono poi una fantasia malata di qualcuno!

Comunque è fantastico, che dopo avere passato i migliori attestati di stima reciproca per il lavoro svolto (e la disfatta cervellotica di Abu Dhabi è il risultato di maggior pregio), anche Mr. Maglione blu parli di cessione della quota in Ferrari.

Mi sembra un altro indiscutibile attestato di stima e fiducia verso il marchio, non c'è dubbio!

Quotone!

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