macmariomario ha scritto:
Ma perchè in effetti siamo un popolo di pirla, e chi ci rappresenta non può che esserne l'espressione
Non sappiamo valorizzare e conservare quanto abbiamo o , forse era meglio dire avevamo.
Non abbiamo senso civico e rispetto per le istituzioni, non abbiamo quindi rispetto per noi stessi, siamo senza spina dorsale e ci prostituiamo a chiunque faccia la voce grossa ( una volta sono gli USA ed una sono i tedeschi nella fattispecie la signora M. persino 4 sfigati indiani si permettono di arrestare i ns militari in missione in acque internazionali.............e noi zitti-VERGOGNA-) , ci levimo le mutande ad ogni esigenza, contrariamente ai ns amici elvetici che tengono molto alla loro terra e la difendono fin'anche dalle politiche europee e monetarie internazionali.
Questa è la grande differenza fra noi ed i ns amici che ci ospitano su questo forum.
Un applauso a loro.
Perdonate lo sfogo
Notizia fresca è che l'Europa striglia e mette in guardia il risultato di questo referendum, che poi non credo rispecchi la vera ripartizione delle idee esistenti. Perchè l'Europa? Non credo per motivi umanitari altrimenti non si spiegherebbe questo grido d'allarme e contemporaneamente l'alzata di spalle per i due nostri marò, ostaggi in India di una politica populista, ma anche indifesi da una politica incapace italiana.
Sicuramente ci sono di mezzo interessi economici molto forti: le multinazionali che sfruttano i cervelli esteri, ma anche i piccoli imprenditori che sottopagano la manodopera. Ma sicuramente dietro c'è dell'altro, una reazione così forte non è spiegabile facilmente.
Da noi un referendum del genere non potrebbe neanche venir fatto. E quale che fosse il risultato, cadrebbe nel silenzio.
Ma non è vero che siamo un "popolo di pirla". Di sicuro ce ne sono, e sono quelli che si mettono più in mostra, ma la gente per bene è la maggior parte. Il problema è che non conta niente e che sembra che le cose non cambino mai. Siamo invece un popolo di sognatori, un po' bambini, idealisti, di sentimentali, di eroi e di rivoluzionari (ma non siamo ancora pronti per la rivoluzione).
Non è vero che non sappiamo valorizzare il nost4ro patrimonio.... è che ne abbiamo tanto, troppo, ed è ingiusto fare un paragone con gli altri paesi europei che pur bellissimi hanno una storia molto più recente. Merkel e compagnia lo sanno benissimo, sanno anche loro quanto bene starebbero loro nel nostro bel paese... lo sanno anche gli arabi, che pagano l'acqua più della benzina. Lo sanno gli americani che considerano monumento nazionale qualsiasi cosa abbia più di 100 anni. Lo sanno i russi che sono stufi di freddo e neve. Lo sanno tutti... meno che noi italiani perchè noi siamo abituati.