Club Alfa Mania.ch

Altra saccagnata ..

Continuano le novità dall’ACI, ma questa volta la batosta è per le auto con più di 10 anni di immatricolazione.
Dopo il ddl inserito nella Legge di Stabilità, che ha modificato l’età minima per definire storica un’auto, da 20 a 30 anni, arriva una stancata anche per le auto che hanno più di 10 anni.




Il presidente dell’ACI, l’ingegner Angelo Sticchi Damiani, in merito agli aumenti inerenti alle automobili con più di dieci anni di vita, ha dichiarato che il rischio di un incidente mortale a bordo di uno di questi veicoli, è maggiore, o meglio, oltre il doppio, rispetto a una vettura di nuova immatricolazione, inoltre che un’auto Euro 1 a benzina registra emissioni di monossido di carbonio al disopra del 172% rispetto ad una Euro 4 e che un diesel Euro 1 rilascia 27 volte in più di polveri sottili rispetto a un Euro 5.
Le dichiarazioni dell’ingegnere, e la sua campagna contro le vecchie auto, arrivano subito dopo la mostra di Auto e Modo d’Epoca di Padova, dove migliaia di appassionati e proprietari di veicoli d’epoca, hanno “gridato” a Renzi, con una sola voce, di non far morire le auto storiche.
L’Aavvocato Roberto Loi, Presidente dell’Asi, sta cercando in ogni modo, appoggi per la sua petizione contro il ddl introdotto nella Legge di Stabilità.

si dice favorevole alla proposta che l’ACI ha inviato appena stamane al Ministero dei Trasporti, anche il presidente di Ducati Energia, Guidalberto Guidi. Filippo Caracciolo, presidente del Comitato scientifico della Fondazione ACI, ha invece messo alla luce gli squilibri strutturali del nostro sistema di mobilità rispetto allo scenario internazionale, dichiarando che in vetta alla classifica per le tre città europee per numero di autovetture ogni 100 abitanti sono italiane, ovvero, Roma, Milano e Napoli e che se il ddl verrà approvato, sarà un problema anche per i servizi di trasporto pubblico che fino ad ora costituivano un’alternativa alle vetture private, in quanto i Nostri mezzi pubblici risultano essere i più “vecchi” in tutta l’Unione europea, con un’età che si aggira tra i 16 e i 22 anni per i modelli più all’avanguardia.

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1750 berlina prima serie del 1969, il Giuiello!!!
1750 GTV seconda serie del 1971, il Giuiellino!!!
Ferrari 328 gts del 1986
Vespa 160 GS del 1964
Vespa 125 primavera del 1972
BMW K75 del 1986

"Io bene come in macchina non sto in nessun posto".(Bruno Cortona, il Sorpasso)

gli darei fuoco a tutti!!!!!!!!!

Io mi domando: ma con queste belle pensate, lorsignori pensano di incrementare il numero dei soci (che pare essere in netto calo anno dopo anno)?

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Ciao!
Marco
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Socio CAM n. 69

Anche i nostri politici sono il parco circolante piu' vecchio in assoluto...........e anche le loro soluzioni

Credevo che si fosse toccato il fondo, ma invece.........hanno proposto per le auto oltre i 10 anni di fare la revisione annua in nome della sicurezza, ma qui siamo al delirio, gli italiani se va bene hanno meno entrate se va male non hanno piu' lavoro, e si propone di appioppargli altri 64 auro l'anno in nome della 'sicurezza' !?!, un’auto revisionata ogni anno sarebbe più sicura di una sottoposta a revisione biennale !?! , ma per piacere non si raggiunga il limite!

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- Alfa 75 3.0 6V AMERICA '87
- Alfa 75 3.0 V6 AMERICA '90 : Progetto Milano
- Alfa Spider IV 1.6 '90
- Alfa 75 TWIN SPARK '91

L'ACI è sempre stato il cancro del mondo italiano dell'automobile...un mangiasoldi, davvero, e basta...

penso anch'i che potrebbe essere abolito o, almeno, ridotto.
Ma non era in programma?
Mi sembra di ricordare che qualche proposta per risparmiare prevedesse di toccare anche l'ACI.

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Tratto da ilmessaggero.it

Però la lobby Aci, solo per fare l’esempio più eclatante, ha battuto il premier. Il quale non è riuscito a sopprimere il Pra (il registro automobilistico da cui arrivano duecento milioni all’anno per il club automobilistico) e mastica amaro di fronte all’ennesimo trionfo del sistema trasversale delle quattro ruote. «Non mi fermerò sull’accorpamento tra Pra e Motorizzazione, non mi arrendo a questo blocco», è la promessa del capo del governo. E a settembre vuole inserire questa riforma (che produce un risparmio di 60 milioni) nel decreto Sblocca Italia, ma già era stata compresa invano nelle famose slide. Nel braccio di ferro tra Palazzo Chigi e la lobby gommata, fortissima in Parlamento, specie a destra ma anche a sinistra, non è affatto detto però che la spunti il premier. Lì da dove è uscito con le ossa rotte Mario Monti (il quale aveva annunciato l’accorpamento addirittura nel discorso inaugurale del suo governo in Parlamento) e s’impaludò anche Bersani, da ministro nell’esecutivo Prodi, il quale dopo le lenzuolate liberalizzatrici raccontò da sconfitto: «Non gli avvocati o i farmacisti o i commercianti. La lobby più forte è quella dell’Aci».

IL CARROZZONE
Il carrozzone Aci spende 130 milioni l’anno per 3mila dipendenti e la politica continua a guardarlo come a un giardino di casa, piazzando accoliti, protetti e parenti. Come nel caso dell’ex ministro Brambilla che ha nominato commissario straordinario dell’automobil club di Milano il fidanzato Eros Maggioni, poi raggiunto dal figlio di La Russa (Geronimo, vicepresidente) e dal figlio dell’imprenditore Bruno Ermolli, uno dei più cari amici di Berlusconi. 900 poltrone remunerate, 106 comitati provinciali, diramazioni ovunque: una potenza territoriale capillare e un bacino elettorale spaventoso. Scegliersi un nemico così a chi può convenire? A nessuno. E in materia, Renzi ha anche avuto una dialettica forte con il ministro Lupi.

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"Io bene come in macchina non sto in nessun posto".(Bruno Cortona, il Sorpasso)

Mi sa che la frittata e' fatta :

http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/votata-la-legge-di-stabilita-niente-esenzione-per-le-ventenni/

Personalmente mi rimane da sperare che in Lombardia rimanga tutto come e' adesso, ma sicuramente per i collezionisti e' una gravissima ingiustizia che veramente non mi va giu'.

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certi,....... signori , fanno le leggi per il nostro ...... bel paese ,...per .....sfruttare la loro ,........di macchina .........chissà quanti di loro alle nostre facce ,.....di umili mortali [alfisti ],......sfileranno in certi ambienti non da appassionati ,.......mille,miglia fiere di qua di...la eventi solo per loro......... e poi la solita stangatina.......per chi come noi accudisce in nome del popolo italiano la propia auto magari un catorcino di 40 anni pieno di stucco ,......... v.iv.a l,i.t.a.l.ia ,per l,occasione farò la marcia su r.o.m.a scarichi aperti e motore illegale ...........................gnaro

Ho mandato una mail a <prontobollo@regione.lombardia.it> :

Volevo gentilmente sapere se in Lombardia per quanto riguarda il bollo per le auto unltraventennali iscritte registro italiano alfa romeo per l'anno 2015 rimane in vigore la normativa attuale che prevede l'esenzione dello stesso.
Saluti

Mi hanno risposto :

Gentile Contribuente,

in merito alla Sua richiesta, La informiamo che gli autoveicoli ed i
motoveicoli di interesse storico iscritti nei registri Automotoclub
Storico Italiano, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo,
Federazione Motociclistica Italiana sono esenti dal pagamento delle
tasse automobilistiche regionali.

Restiamo a Sua disposizione per eventuali chiarimenti.

Distinti saluti

Bollo auto Lombardia
Recapito: 800 151 121
e-mail: prontobollo@regione.lombardia.it

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Bravo Pasquale! Credo che questa interpretazione farà tirare un bel sospiro di sollievo a molti...

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Ciao!
Marco
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Socio CAM n. 69

Un bel regalo di Natale

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(Oo=v=oO)
- Giulia e Sergio Giuliano....un nome, un destino ;+)
- L'auto è un piacere! Se non è Alfa Romeo Milano che piacere è?
- "C'era una volta, in un'area appena fuori Milano, una fabbrica che costruiva le più belle automobili del mondo...."
- Tessera socio C.A.M. n°7

.....ma io sono in sicilia!!!!!!

Tanto per aggiungere ancora un po' di merd.... alla situazione.

http://www.meteoweb.eu/2014/12/ambiente ... ne/364367/

Un emendamento alla legge di stabilità prevede la radiazione dalla circolazione per i veicoli “Euro 0″, ovvero senza catalizzatore, alla fine del 2018. Rientrano le auto immatricolate prima del 31/12/1992. E’ solamente una proposta ma già alza l’ennesimo polverone sul settore auto. Torniamo a parlare quindi di vetture sì obsolete ma certamente utilizzate per la stra grande maggioranza da persone che non hanno la possibilità economica di acquistare un veicolo più nuovo….e torniamo anche a parlare di auto d’epoca, non saranno mica da rottamare?
Inoltre, un escamotage potrebbe essere semplicemente installarvi l’impianto a gas che rende il veicolo praticamente non inquinante, cosa che già avviene consentendo ai veicoli più inquinanti di non essere limitati alla circolazione, dopo la trasformazione con impianto gpl o metano.
Maurizio Lupi, Ministro dei Trasporti, afferma che abbiamo il parco macchine pubbliche più “vecchio” d’europa. La norma infatti prevederebbe anche la radiazione degli autobus pubblici, spesso molto vecchi. Forse si potrebbe cominciare da quì, rivendendo proprio i mezzi pubblici, invece di disturbare continuamente i cittadini Italiani con normative di dubbia utilità (quante “euro 0″ vengono ancora utilizzate regolarmente? Una Punto prima serie è già catalizzata, per fare un esempio!).



Bella la soluzione all'italiana ad un problema creato da un rappresentante del popolo italiano. Basta installarci l'impinato a GAS ed il veicolo diventa NON inquinante. Meglio dell'euro 27 (la lotta per la pensione) !

Tranquilli, almeno questo ci sarà risparmiato. Trattasi un fulgido esempio di disinformazione giornalistica, fischi per fiaschi. In realtà la norma, approvata nella legge di stabilità, riguarda i veicoli di classe M2 e M3, ovvero autobus con più di nove posti (le autovetture e i minibus fino a 9 posti appartengono alla categoria M1). Sono previste esenzioni per i mezzi storici ma non si specificano i termini. Sono stanziati fondi per le aziende per il rinnovo del parco macchine. Nel contempo sono ridotti i rimborsi delle accise sul gasolio per quelle che usano veicoli vecchi, anche per trasporto merci.
Chi per primo ha lanciato la notizia, pedissequamente ripresa dagli altri mass media, non si è chiesto cosa sono i veicoli di categoria M2 e M3, ha letto veicoli per trasporto persone e ha deciso che il divieto riguarda tutti i veicoli, senza approfondire o verificare. Dovrebbero vergognarsi per la loro approssimazione e superficialità.

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Un sospiro di sollievo

Ma, essendo noi in territorio elvetico................un bel VAFFANC..O a politicanti giornalisti e presidenti di enti inutili che sono stipendiati lautamente per dire cazzate non glielo vogliamo dire???!!!

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Si vis pacem, para bellum


Ferrea mole ferreo cuore 132a divisione carri Ariete Tauriano

http://finanze.regione.emilia-romagna.i ... tasse-auto

Anche in Emilia pare sistemata.

http://www.automoto.it/news/auto-storic ... ardia.html

Lombardia

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