gnaro ha scritto:
SONO già passati alcuni anni .....,nessuno forse non lo menziona neppure,.....ci si ricorda di piloti alfa famosi ,ci si ricorda di piloti che hanno lasciato un segno , voglio solo ricordare che c"è stato un pilota diverso da altri .....forse con uno spirito da vero alfista ,di chi sa dove mettere le mani di chi sa pilotare di chi sa vincere......angelo renato chiapparini, forse il vero alfista nato a legnano ....cresciuto con la sua officina a Canegrate,da ragazzo mi ricordo ancora la sua officina -laboratorio era un piccolo capannone a Canegrate ...mi ricordo le scocche giulia è telai accortociati nel piazzale, ciao angelo
Non sapevo che conoscessi personalmente il caro Renato
Hai riassunto molto bene la sua figura. Carattere forte, "contadino", la praticità e la concretezza erano le sue doti migliori, in officina e sulle piste (dove con lui, ahimè, non sono mai riuscito ad essere presente), ma ero lì nei suoi racconti ed in quelli di sua moglie Luisa.
Quanti sabati e domeniche mattina in officina! A pranzo pastasciutta e bistecca! Un biciéér da quel che ta fà pasàà ul mangià e via! I due simpaticissimi cani, Bibi e Hogan a tenere guardia e compagnia.
Le melodie dei 1300, 1600, 1750, 2000, TZ, Giulietta e Giulia a mantenere l'atmosfera di sottofondo nella sala prova motori dove bisognava rimanere concentrati sulle temperature d'esercizio.
Certo non dovevi mostrarti "molle" o distratto altrimenti erano "parole forti" o almeno un pò di più del solito
Non abbiamo perso solo un grande preparatore/pilota ma anche un pezzo della Ns epoca, della ns vita legata alle tradizioni (e contraddizioni) più vere e che rimangono con un pizzico di nostalgia nel cuore.
Ho iniziato la mia avventura AR da lui, con lui. E non ho ancora smesso.
Ringraziarlo lo trovo quasi "scolasticamente" scontato ma sicuramente doverosissimo!
Sembrano passati 1000 anni! Capperi!
Ma come dice giustamente Alberto non bisogna dimenticare.
E' un nostro dovere, oltre che un grande piacere in questo caso