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Rumors
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Autore:  Michele [ 27/05/2019, 12:30 ]
Oggetto del messaggio:  Rumors

FCA fa una proposta di matrimonio a Renault, divenendo il terzo gruppo mondiale. Per il momento restano fuori Nissan e Mitsubishi, dovessero in seguito entrare in linea di conto si tratterebbe del primo gruppo mondiale.

Oramai qui non si tratta più di mantenere un'identità nazionale, ma di detenere la copertura di mercato su tutti i generi di modelli, sui diversi propulsori (termici e non) nonché di disporre di una rete di vendita sui 5 continenti.

Stiamo a vedere...

https://www.ilsole24ore.com/art/finanza ... id=ACLGCBJ

Autore:  Michele [ 27/05/2019, 12:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rumors

Ulteriore articolo di approfondimento che non manca di gettare qualche ombra sui possibili problemi della fusione, nonché sulle incognite del processo a Ghosn e del latente punto di forza degli alleati giapponesi.

https://www.ilsole24ore.com/art/motori/ ... id=ACXFDwI

Autore:  Batalf [ 04/06/2019, 9:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rumors

Scrivo, sottoscrivo e pure sovrascrivo !
Mi piace particolarmente l'ultimo passaggio che ben riassume ciò che ho sempre provato e pensato nei confronti di questa famiglia :
Questo è la loro eredità etica imprenditoriale.


Articolo preso da http://www.affaritaliani.it

Alla fine la verità sulla fusione di FCA e Renault è emersa: si tratta di una vendita ai francesi, supplicandoli, e con la preghiera ai giapponesi di Nissan di portare in dote la tecnologia dell’auto elettrica (J. Elkann è volato personalmente in Giappone). Del resto la vendita di Magneti Marelli aveva di fatto sancito la fine dei giochi nella ricerca di punta del gruppo olandese. I francesi vogliono il piatto, con la plancia di comando a Parigi; con gli italiani sono fatti così, esigono di comandare. Anche perché in fondo si tratta di un matrimonio già sbilanciato in partenza. La Renault ha capitale pubblico e pertanto quasi illimitato mentre gli Agnelli sono una Spa e dunque con vincoli ed equilibri societari ben diversi. L’altra partita si gioca in Giappone. I giapponesi sanno di avere il bastone in mano essendo i detentori dei brevetti sulle macchine elettriche ed alzeranno a loro volta la posta in gioco. Entrambe le case automobilistiche europee sono solo delle scatole vuote mancando di ricerca e sviluppo di punta. La Renault è una impresa pubblica che intende salvaguardare l’occupazione francese mentre la FCA è la slot machine degli Agnelli, famiglia che ha sempre amato farsi mantenere dai manager di turno. Marchionne è morto con un sogno: vendere la FCA perché ormai sul mercato europeo non aveva più penetrazione. L’affare della sua vita lo aveva fatto in America quando Obama gli regalò su un piatto d’oro la Chrysler con in dote il marchio Jeep che era già stato francese negli anni 80.

Gli Agnelli-Elkann hanno sempre goduto di una vita agiatissima, staccato dividendi e villeggiato nelle loro varie magioni, Manhattan, Levanto, Portofino. Lapo Elkann si trascina da uno scandalo sessuale all’altro. E’ notizia recente che un suo ex amante sostiene di essere stato aggredito sessualmente e di essere stato lasciato con "un grave disagio emotivo" al termine di un'orgia transgender a base di cocaina che si sarebbe tenuta nella casa di Milano dell'erede Fiat a luglio 2018. La trans Patrizia (all’anagrafe Donato Broco) ha rivelato nel 2017 che "Lapo è attratto dal mondo trans, adora le trans”. Andrea Agnelli è stato relegato invece alla Juventus, il cui stile è stato ricondotto a bagarini, striscioni infamanti, dirigenti con rapporti troppo stretti con personaggi loschi. Per decenni la Fiat ha riversato sul contribuente e poi sui lavoratori le scelte imprenditoriali. Bravi a lavorare in regime di monopolio, incapaci di tenere testa alla concorrenza internazionale.

FCA e con lei anche la famiglia Agnelli è ai titoli di coda; se ci saranno da tagliare posti di lavoro pagheranno i lavoratori italiani, i francesi su questo punto sono stati già molto chiari. Del resto gran parte dell’imprenditoria italiana ha avuto come riferimento questa famiglia. Non lamentiamoci pertanto se vediamo continuamente fallire o vendere aziende. Questo è la loro eredità etica imprenditoriale.

Autore:  sergio105 [ 04/06/2019, 11:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rumors

Non volevo scrivere commenti ma come sempre "mi monta la carogna"...

Opinione mia personale è sempre stata quella dell'oggettività / tangibilità / ovvietà delle umane cose. Cerco di spiegarmi meglio.
Partiamo dal presupposto che (dalla notte dei tempi) il problema dell'Italia è la classe imprenditoriale/politica. Da noi chi comanda (nel 90% delle volte) è sempre stata una persona di malaffare.
Tralasciamo la poesia del tempo che non c'è più, il "fascino del male" ecc.. e limitiamoci ai fatti!
Uno che gira il mondo professando il Made in Italy (ma chi te lo ha chiesto?? Ti senti capace / in grado di rappresentarlo degnamente? Tiri di bamba dalla mattina alla sera, fai festini a base di stupefacenti con trans e affini e ci sei pure affezionato e pretendi di rappresentarmi in giro per il mondo?) nelle condizioni che tutti vediamo e colpevole insieme a chi glielo permette non potrà MAI arrivare ad essere un dirigente secondo il termine proprio della parola!!!
Oltre un secolo di sfruttamento economico del paese al quale loro hanno regalato solo parole e menzogne, del quale hanno bistrattato il pensiero a la morale, hanno violentato le coscienze e i conti correnti di centinania di migliaia di padri e madri di famiglia con supercazzole e pinzillacchere varie e adesso che hanno finito i soldi (la bamba è sempre più cara...) e la connivenza politica è venuta un pò meno, vanno a cercare all'estero un partner (casualmente francese, ma non apriamo un altro vaso...) per risollevarsi un pò, affondando allo stesso tempo sempre i soliti tapini dei lavoratori delle loro ridicole aziende.
Attenzione! Non ridicole nell'anima ma nelle attuali condizioni economiche!
Se davvero ci fosse stato cuore e anima nei loro intendimenti oggi saremmo qui a produrre ancora le migliori auto del mondo, con i più alti fatturati al mondo, con milioni di lavoratori e famiglie felici e tranquille di poter investire nei figli e nel loro futuro!
Inutile retorica? Può essere. Ma senz'altro OGGETTIVA, TANGIBILE e OVVIA!
Solo lamentele? Volete delle soluzioni? Non ve le posso dare. Io posso solo cercare di essere una buona persona, con pregi e difetti, lavorare a testa bassa per poter girare a testa alta, rispettare familiari, amici e colleghi di lavoro, cercare di essere sempre meno ignorante perchè l'ignoranza è una grave forma di mancanza di rispetto nei confronti di chi hai davanti.
Ogni tanto concedetemi uno sfogo, qualche parolaccia, qualche birra e sopratutto il diritto di sbagliare per poter migliorare! Chiaramente sbagliare non vuol dire entrare in una scuola e far strage di alunni con un AK47...
Grazie per l'attenzione e non mi scuso lo sproloquio.

Autore:  Michele [ 04/06/2019, 11:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rumors

Un articolo che la dice lunga sulle ombre (per non dire incognite) che questo matrimonio nasconde. Se dalla fusione Fiat-Chrysler a portare a casa valore aggiunto è stata principalmente la casa italiana, con l'operazione che si sta facendo ora i giochi sono ben più ampi. Gli interlocutori sono più di due e ognuno vorrà guadagnarci, o comunque portare a casa il massimo del profitto.

Altro punto da chiarire è cosa accadrà in F1: anche se la Ferrari è più fuori che dentro questo processo, al momento il potenziale nuovo gruppo influenzerebbe la metà delle scuderie di questo campionato: oltre la già citata ci sono Haas-Ferrari, Alfa Romeo Racing, Renault e McLaren-Renault. C'è posto per 5 scuderie sotto lo stesso tetto?

Autore:  Batalf [ 04/06/2019, 11:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rumors

Quoto sia Sergio che Michele, ma come scrive l’articolo sembra più una svendita più che altro ...

Autore:  Michele [ 06/06/2019, 5:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rumors

Salta la fusione, FCA fa un passo indietro di fronte al tentennamento dello Stato francese.
https://www.rsi.ch/news/economia/FCA-Re ... 47761.html

Autore:  Batalf [ 06/06/2019, 7:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rumors

Ma ormai credo che la via sia segnata ... e le idee chiare.

Autore:  Michele [ 31/10/2019, 11:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rumors

Annunciata ufficialmente la fusione FCA-PSA.

Da rsi.ch:

Nella nuova società che FCA e PSA stanno progettando John Elkann sarà presidente, Carlos Tavares CEO. Il consiglio di amministrazione della società è composto da 11 membri: 5 saranno nominati da FCA (incluso John Elkann) e 5 nominati da PSA (inclusi il senior independent director e il vicepresidente). Nel board ci sarà anche il CEO Carlos Tavares, che avrà un mandato iniziale di 5 anni.

Il nuovo gruppo che nascerà dalla fusione sarà controllato al 50% dagli azionisti del gruppo PSA e al 50% dagli azionisti di FCA. "Sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti", è uno degli obiettivi che si raggiungerebbero con la creazione del nuovo gruppo, secondo un comunicato stampa.

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