Il lavoro procede, con regolarità. Sono tentato di dire che l’entusiasmo del carrozziere ha quasi superato il mio… E’ esaltato dal fatto che l’auto non ha mai subito incidenti e che tutte le lamiere sono ancora quelle originali. Per questo, dopo aver riflettuto, abbiamo deciso di sostituire – con ricambi nuovi e, ovviamente, originali – lo stretto indispensabile, ovvero il portellone, la porta destra e il parafango destro.
Poca anche la ruggine, salvo la cosiddetta vasca servizi, danneggiata dall’acido della batteria e da una perdita del liquido dei freni dalla relativa pompa.
Come ho avuto modo di scrivere, più che il tempo, i danni sono stati provocati dalla negligenza dello pseudo-carrozziere che l’ha riverniciata rossa e che ha mal riparato quelli che – inizialmente – erano piccoli danni. Comunque, abbiamo posto rimedio a tutto.
Ora spazio ad un piccolo diario fotografico. Una volta tolte le assurde “pezze”, ecco lo stato del fondo della vasca servizi.
Essendo introvabile il ricambio originale, prima di provvedere alla sua ricostruzione artigianalmente, ci siamo messi alla ricerca di un’Alfasud - o di una 33 – da cui prelevarlo. La ricerca non è stata semplice, ma alla fine la costanza è stata premiata. Da un demolitore ho trovato un’Alfasud 5 porte 1200 del 1982 con la vasca integra. Così…
Tolta la carrozzeria dal piano di riscontro, il sottoscocca è stato lavato e sgrassato e poi si è provveduto al trapianto (solo del fondo della vasca):
Successivamente sono stati montati i codolini per controllarne il perfetto allineamento…
A questo punto si è passati alla sverniciatura. Assolutamente contrario alla sabbiatura e a prodotti chimici, l’operazione si sta eseguendo manualmente con l’aiuto di una levigatrice pneumatica collegata ad un potente aspiratore. In queste foto, l’operazione è in corso, ma non c’è un filo di polvere.
Pronti per la verniciatura:
Al prossimo aggiornamento…