Grande rispetto per gli Alfisti talebani.
Ti dico il mio pensiero: la 4C è un bel giocattolino, ma non basta un muso con tre lobi e qualche stemma appiccicato qua e là per fare un'Alfa. La 4C è molto più FCA che Alfa.
Per quanto riguarda la 146 TI, il progetto della carrozzeria è Alfa (Walter de Silva e la sua squadra); il monoblocco in ghisa è proveniente da Pratola Serra, ma l'esclusiva testata in lega (Twin Spark, 16 valvole con doppio albero a camme e variatore di fase) è stata progettata da uomini Alfa. Non so se ricordo male, ma credo che al suo debutto era il 4 cilindri aspirato più potente in assoluto sul mercato. In ultimo metto la sua "voce": il rombo è degno di un'Alfa di altri tempi. E poi su strada - nonostante la trazione anteriore - è un'Alfa in tutto e per tutto. Questo, ripeto, il mio personalissimo pensiero, dopo 43 anni di patente e tante Alfa alle spalle.
Ti è mai capitato di guidare un'Alfa 146 2.0 TI?
P.S. Dimenticavo: la mia l'ho acquistata nuova nel giugno del 1997. Oggi ha circa 280.000 km, il motore è esattamente come 18 anni fa, non consuma un filo d'olio (cambio ogni 20.000 km), è sempre pronto ed elastico e non mi ha dato mai problemi (a creare qualche problema è stata l'incapacità e il pressapochismo di una pseudo officina Alfa Romeo a cui mi rivolsi dopo la chiusura di quella del preparatore Franco Angelini. A proposito: Angelini aveva come Alfa personale una 146 TI rosso Proteo. Fu lui a consigliarmi l'acquisto, per le doti del motore, per la tenuta di strada, per l'efficientissimo impianto frenante.