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Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 11 feb 2011 08:59
da nivola
Alla fine ci lamentiamo di tutto, diciamo che qui non funziona nulla, gli esteri sono sempre più bravi di noi a far qualsiasi cosa, a livello internazionale spesso non ci considerano o peggio, però in fondo tutti vorrebbero venire a vivere in Italia, tutti amano lo "stile italiano", la storia, la ricchiezza paesaggistica, il buon vivere.....
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 11 feb 2011 09:14
da sergio105
nivola ha scritto:Alla fine ci lamentiamo di tutto, diciamo che qui non funziona nulla, gli esteri sono sempre più bravi di noi a far qualsiasi cosa, a livello internazionale spesso non ci considerano o peggio, però in fondo tutti vorrebbero venire a vivere in Italia, tutti amano lo "stile italiano", la storia, la ricchiezza paesaggistica, il buon vivere.....
Il paese del "ben godi".....
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 11 feb 2011 13:38
da claudio75america
sergio105 ha scritto:nivola ha scritto:Alla fine ci lamentiamo di tutto, diciamo che qui non funziona nulla, gli esteri sono sempre più bravi di noi a far qualsiasi cosa, a livello internazionale spesso non ci considerano o peggio, però in fondo tutti vorrebbero venire a vivere in Italia, tutti amano lo "stile italiano", la storia, la ricchiezza paesaggistica, il buon vivere.....
Il paese del "ben godi".....
io penso che dovremmo essere noi a comprare in italia cosi rivalutiamo il nostro paese e la nostra economia!!!!!!!!!!!
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 11 feb 2011 13:49
da lele
claudio75america ha scritto:io penso che dovremmo essere noi a comprare in italia cosi rivalutiamo il nostro paese e la nostra economia!!!!!!!!!!!
giusto!!
quindi la tua bmw è fatta in italia?

Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 11 feb 2011 13:54
da claudio75america
lele ha scritto:claudio75america ha scritto:io penso che dovremmo essere noi a comprare in italia cosi rivalutiamo il nostro paese e la nostra economia!!!!!!!!!!!
giusto!!
quindi la tua bmw è fatta in italia?

purtroppo a volte io non riesco a farne a meno!!!!!!!!!!!!!!
a mia discolpa devo dire che se l alfa faceva ancora auto a trazione posteriore io a quest ora non avevo la bmw!!!!!!!!!!!
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 11 feb 2011 14:19
da lele
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 11 feb 2011 16:21
da giomartello
claudio75america ha scritto:lele ha scritto:claudio75america ha scritto:io penso che dovremmo essere noi a comprare in italia cosi rivalutiamo il nostro paese e la nostra economia!!!!!!!!!!!
giusto!!
quindi la tua bmw è fatta in italia?

purtroppo a volte io non riesco a farne a meno!!!!!!!!!!!!!!
a mia discolpa devo dire che se l alfa faceva ancora auto a trazione posteriore io a quest ora non avevo la bmw!!!!!!!!!!!
Probabilmente tu come tanti altri.
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 11 feb 2011 20:10
da claudio75america
e si!!!!!!!!!!!!!
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 14 feb 2011 10:52
da Duetto91
giomartello ha scritto:claudio75america ha scritto:
purtroppo a volte io non riesco a farne a meno!!!!!!!!!!!!!!
a mia discolpa devo dire che se l alfa faceva ancora auto a trazione posteriore io a quest ora non avevo la bmw!!!!!!!!!!!
Probabilmente tu come tanti altri.
Mooolti altri !!

Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 15 feb 2011 09:28
da criss
Finalmente un buona notizia.
La Fiat compra metà Vm
La multinazionale dell’auto rileverà la quota del 50% di Penske Corporation
Cento. A un mese esatto dalle anticipazioni del “Corriere”, le indiscrezioni sono state confermate: Fiat Powertrain rileverà la quota del 50% detenuta da Penske Corporation nella Vm Motori.
A seguito dell’accordo, Vm Motori sarà sotto il controllo congiunto di Fiat Powertrain e General Motors (che ha acquisito la sua quota del 50% nella società nel settembre 2007). Gm e Fiat Powertrain, , gestiranno congiuntamente Vm. Entrambe le società continueranno a portare avanti le loro relazioni commerciali con Vm, compresi i servizi di ingegnerizzazione e fornitura di motori diesel. I rapporti di business già esistenti tra Vm Motori e Gm e altri clienti non saranno toccati.
“Attraverso questa acquisizione – fanno sapere i vertici Fiat, come si legge sul sito dell’agenzia Reuters – Fiat arricchisce ulteriormente il suo portafoglio di motori diesel con prodotti tecnologicamente all’avanguardia per varie applicazioni, in particolare automotive, come ad esempio il motore V6 sviluppato recentemente”.
L’accordo diverrà operativo dopo le autorizzazioni antitrust.
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 15 feb 2011 09:35
da Spiderfrek
L'avevo letta...interessante, VM ha messo in campo un V6 diesel davvero interessante!
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 15 feb 2011 16:17
da Maicol
Pare che la scorsa settimana sia arrivato al Centro Stile Fiat a Torino
il primo esemplare 1:1 raffigurante la futura "Giulia"
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 15 feb 2011 17:29
da sergio105
Esteta ha scritto:Pare che la scorsa settimana sia arrivato al Centro Stile Fiat a Torino
il primo esemplare 1:1 raffigurante la futura "Giulia"

Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 16 feb 2011 14:27
da claudio75america
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 14 mar 2011 11:54
da Carlo
Tratto da 4ruote
Gruppo Volkswagen
L'ANNATA MIGLIORE DELLA SUA STORIA
Pubblicata il 11/03/2011
Il 2010 è stato l'anno di maggior successo nella storia del Gruppo, trainato dal successo di Audi.
I sorrisi si sprecano, sui volti degli uomini di vertice del gruppo Volkswagen, all'annuale appuntamento di marzo con stampa e investitori. Del resto, ne hanno ben donde: "Il 2010 è stato l'anno di maggior successo in tutta la storia del gruppo" esordisce un visibilmente (e giustamente) soddisfatto Martin Winterkorn, numero uno del colosso di Wolfsburg. In sintesi: quota di mercato mondiale salita all'11,4% con 7,2 milioni di vetture vendute, un milione più dell'anno prima. Fatturato in aumento del 20%, e soprattutto utile operativo quasi quadruplicato, a quota 7,1 miliardi di euro. E senza contare i soldi guadagnati con le joint venture cinesi, altrimenti ci sarebbero un altro paio di miliardi da mettere in cascina.
Audi su tutti. Certo, poi vai a guardare le cifre in dettaglio e scopri che quasi la metà di quegli utili (3,34 miliardi) se li è fatti l'Audi da sola. Che dopo di lei, proporzionalmente, la marca più redditizia è la Skoda, mentre la capogruppo riesce a portare a casa un margine inferiore al 3%. "Ma sui conti della marca Volkswagen" puntualizza Winterkorn "pesano la stragrande maggioranza degli investimenti in nuove tecnologie, nonché quelli legati alle fabbriche in via di costruzione, negli Stati Uniti come in Russia e in India". Nella circostanza comunque i manager di Wolfsburg hanno evitato nuovi proclami, e pure il ricorso ai toni, trionfalistici fino all'eccesso, esibiti negli ultimi tempi, Ginevra compresa. Del resto, non c'è alcun bisogno di suonare la grancassa: il piano che porta ai dieci milioni di vetture l'anno entro il 2018 marcia secondo i tempi stabiliti.
I problemi? La fusione con Porsche, rallentata da vicissitudini legali, di sicuro non andrà in porto nella prima metà dell'anno, e potrebbe anche slittare al 2012. La partnership con Suzuki (di cui VW ha acquisito il 20%) al di là delle rassicurazioni ufficiali sembra marciare meno speditamente del previsto. Per quel che riguarda i marchi attualmente in portafoglio, liquidato come transitorio il risultato negativo riportato dalla Bentley (per 245 milioni di euro) resta il grattacapo della solita Seat, che i conti li ha migliorati sì, ma non abbastanza (perdite per 311 milioni). Comunque, in futuro anche la marca iberica avrà modo di trovare un po' di ossigeno dal mercato cinese (prima apparizione al salone di Shanghai del mese prossimo) ma soprattutto potrà contare sul soccorso dei ricchi cugini dell'Audi: nella fabbrica di Martorell, vicino a Barcellona, è già partita la produzione della Suv compatta Q3, volumi previsti a regime fra le 80 e le 100 mila unità l'anno. Il che, per lo stabilimento catalano, significa un notevole contributo alla ripartizione dei costi fissi, e dunque una bella mano per riuscire a riportare i conti in regola: due anni dovrebbero bastare, o almeno così si spera.
2011: ottimo inizio. Nel frattempo, il gruppo di Wolfsburg può già permettersi di annunciare una partenza sprint per il 2011: 1,2 milioni di vetture vendute nei primi due mesi, il 17,5% in più dell'anno precedente. Insomma, ce n'è abbastanza per godersi la festa, con bonus per tutti: quelli più generosi vanno ai dipendenti dell'Audi, che grazie agli scintillanti risultati del 2010 si portano a casa mediamente 6.500 euro ciascuno. Quanto ai dirigenti, dalle pieghe del bilancio di Wolfsburg si apprende che, grazie anche ai 4,8 milioni di bonus, mister Winterkorn lo scorso anno ha incassato 9,33 milioni di euro. Bella cifra, non c'è che dire, ma pur sempre inferiore alla retribuzione di qualche suo collega che, ai propri azionisti, fa guadagnare molto meno
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 14 mar 2011 12:36
da STESPIT
.... e tutto ciò fa riflettere, senza ombra di dubbio...
Mi chiedo, tra l'altro: ma possibile che la Cina sia invasa da VW e non da Fiat?
Altro aneddoto: due anni fa vado a Tripoli per qualche giorno. La guida (uomo di mondo, circa 50 anni, conosceva l'alta Italia), mi dice: qui si comperano moltissime auto giapponesi (Nissan, Toyota) perchè non hanno mai nulla. Fiat poche, perchè si rompono sempre

. Le Mercedes? Auto dei poveretti, perchè vanno in pezzi, ma non si fermano mai, e non si fa mai manutenzione

Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 14 mar 2011 13:52
da nivola
Carlo ha scritto:Tratto da 4ruote
Gruppo Volkswagen
L'ANNATA MIGLIORE DELLA SUA STORIA
Pubblicata il 11/03/2011
Il 2010 è stato l'anno di maggior successo nella storia del Gruppo, trainato dal successo di Audi.
I sorrisi si sprecano, sui volti degli uomini di vertice del gruppo Volkswagen, all'annuale appuntamento di marzo con stampa e investitori. Del resto, ne hanno ben donde: "Il 2010 è stato l'anno di maggior successo in tutta la storia del gruppo" esordisce un visibilmente (e giustamente) soddisfatto Martin Winterkorn, numero uno del colosso di Wolfsburg. In sintesi: quota di mercato mondiale salita all'11,4% con 7,2 milioni di vetture vendute, un milione più dell'anno prima. Fatturato in aumento del 20%, e soprattutto utile operativo quasi quadruplicato, a quota 7,1 miliardi di euro. E senza contare i soldi guadagnati con le joint venture cinesi, altrimenti ci sarebbero un altro paio di miliardi da mettere in cascina.
Audi su tutti. Certo, poi vai a guardare le cifre in dettaglio e scopri che quasi la metà di quegli utili (3,34 miliardi) se li è fatti l'Audi da sola. Che dopo di lei, proporzionalmente, la marca più redditizia è la Skoda, mentre la capogruppo riesce a portare a casa un margine inferiore al 3%. "Ma sui conti della marca Volkswagen" puntualizza Winterkorn "pesano la stragrande maggioranza degli investimenti in nuove tecnologie, nonché quelli legati alle fabbriche in via di costruzione, negli Stati Uniti come in Russia e in India". Nella circostanza comunque i manager di Wolfsburg hanno evitato nuovi proclami, e pure il ricorso ai toni, trionfalistici fino all'eccesso, esibiti negli ultimi tempi, Ginevra compresa. Del resto, non c'è alcun bisogno di suonare la grancassa: il piano che porta ai dieci milioni di vetture l'anno entro il 2018 marcia secondo i tempi stabiliti.
I problemi? La fusione con Porsche, rallentata da vicissitudini legali, di sicuro non andrà in porto nella prima metà dell'anno, e potrebbe anche slittare al 2012. La partnership con Suzuki (di cui VW ha acquisito il 20%) al di là delle rassicurazioni ufficiali sembra marciare meno speditamente del previsto. Per quel che riguarda i marchi attualmente in portafoglio, liquidato come transitorio il risultato negativo riportato dalla Bentley (per 245 milioni di euro) resta il grattacapo della solita Seat, che i conti li ha migliorati sì, ma non abbastanza (perdite per 311 milioni). Comunque, in futuro anche la marca iberica avrà modo di trovare un po' di ossigeno dal mercato cinese (prima apparizione al salone di Shanghai del mese prossimo) ma soprattutto potrà contare sul soccorso dei ricchi cugini dell'Audi: nella fabbrica di Martorell, vicino a Barcellona, è già partita la produzione della Suv compatta Q3, volumi previsti a regime fra le 80 e le 100 mila unità l'anno. Il che, per lo stabilimento catalano, significa un notevole contributo alla ripartizione dei costi fissi, e dunque una bella mano per riuscire a riportare i conti in regola: due anni dovrebbero bastare, o almeno così si spera.
2011: ottimo inizio. Nel frattempo, il gruppo di Wolfsburg può già permettersi di annunciare una partenza sprint per il 2011: 1,2 milioni di vetture vendute nei primi due mesi, il 17,5% in più dell'anno precedente. Insomma, ce n'è abbastanza per godersi la festa, con bonus per tutti: quelli più generosi vanno ai dipendenti dell'Audi, che grazie agli scintillanti risultati del 2010 si portano a casa mediamente 6.500 euro ciascuno. Quanto ai dirigenti, dalle pieghe del bilancio di Wolfsburg si apprende che, grazie anche ai 4,8 milioni di bonus, mister Winterkorn lo scorso anno ha incassato 9,33 milioni di euro. Bella cifra, non c'è che dire, ma pur sempre inferiore alla retribuzione di qualche suo collega che, ai propri azionisti, fa guadagnare molto meno
Mi da sempre fastidio chi si intromette in ambiti non propri, ancor di più in campo professionale: Quattroruote è una rivista di auto, non di finanza. Il "velato" riferimento a Marchionne nel finale è da arroganti incompetenti: in cosa consiste la misurazione del guadagno di un'azionista ? Nei fatturati o nel numero di prodotti venduti ? o conta il rendimento e la creazione di valore dell'azienda ? Io, piccolissima azionista Fiat, ho in carico le relative azioni ad un costo storico di poco superiore a 4 euro. Oggi la somma dei corsi di Fiat e di Fiat Industrial è pari a circa 15,9, ovvero il 400% in più, in circa 5 anni. Per me Marchionne è un santo ! e chi se ne frega se vende 1 mln. di auto o 10 !
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 14 mar 2011 14:39
da qverde
Sta di fatto che però un'azienda automobilistica per guardare al futuro dovrebbe cercare di aumentare la propria quota di mercato. Audi ci è riuscita benissimo nel giro di pochi anni, e se si guarda l'ampiezza della gamma a listino si capisce almeno in parte la ragione

Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 14 mar 2011 23:29
da Maicol
nivola ha scritto:...ho in carico le relative azioni ad un costo storico di poco superiore a 4 euro. Oggi la somma dei corsi di Fiat e di Fiat Industrial è pari a circa 15,9, ovvero il 400% in più, in circa 5 anni...
Precisiamole certe cose!!! e che ca**o!
Re: Altre novità in tema Volksalfa
Inviato: 15 mar 2011 09:59
da Carlo
Premesso che sono il primo, visto il lavoro che faccio, a essere felice se il settore auto , o come fa figo dire oggi, l'automotive, tira, in merito a fiat vi giro un articolo che ho ricevuto ieri.
E che fa^' pensare...
Il Corriere oggi titola "L'Accordo Marchionne - Scannapieco. Bei e Fiat: patto da 250 milioni per la ricerca".
Uno pensa che siamo in presenza di accordi internazionali, questioni di politica industriale, notizie di importanti joint-ventures.
Ma va là, direbbe Ghedini. Vai a leggere e scopri che la Bei ha finanziato Fiat per investimenti tecnologici. Nulla di male e nulla di rilevante. La Fiat, come tutte le aziende mondiali, quando deve fare investimenti cerca ove possibile dei finanziamenti.
La prossima volta che Banca IntesaSanpaolo dovesse finanzire per cento milioni, poniamo, la Cavalier Rossetti e figli di Brembate siamo certi che il Corriere titolerà "Joint venture fra Bazoli ed il Cav.Rossetti".
Sul Corriere si legge pure, nel medesimo articolo sul presunto patto Fiat-Bei, che la Fiat Industrial si sta ulteriormente indebitando emettendo un bond per complessivi 2,2 miliardi (e questa è una notizia vera): due emissioni obbligazionarie a tasso fisso del 5,25% e del 6,25%. La notizia più interessante è che tali bond saranno quotati sul mercato irlandese. Paese nel quale ci sfugge la rilevanza della presenza Fiat. Ma ovviamente sappiamo che si tratta di tecniche consuete per i mercati mobiliari. Diciamo che alle banche che li collocano e poi li piazzano nei vari fondi servono titoli comunque quotati, per i quali avere dei prezzi di mercato giornalieri. Ma alle stesse banche collocatrici ed alla Fiat in primis magari secca curare un placement a Wall Street con le noiose normative della SEC.
Dopo tutto il bombardamento mediatico sul Marchionne eroe dei due mondi, comprensivo di articolo di ieri sul Corriere che spacciava come notizia la descrizione dei nuovi arredi dell'ufficio di Marchionne a Mirafiori, ci si poteva attendere un'emissione obbligazionaria quotata a Wall Street e Milano. Mah, misteri della globalizzazione.
Comunque una cosa è certa. I bond emessi da Fiat Industrial tramite una sua controllata finanziaria lussemburghese e da essa stessa Fiat Industrial garantiti sono a tutti gli effetti debito finanziario. Anche se non direttamente bancario. E sono tanti.