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..quindi noi saremmo la generazione che ha bruciato?

Weber ha scritto:..quindi noi saremmo la generazione che ha bruciato?

dipende da quanti anni hai.....

In un qual certo senso si: oggi c'è tanta gente che vive al di sopra delle proprie possibilità, facendo sponda sui genitori e sui nonni. Ma quando avranno finito di ciuciare cosa resterà ? Difficilmente passeranno ai loro figli ciò che è stato dato loro dalle generazioni precedenti....
Senza contare il conflitto generazionale che sempre più si scatenerà: andare in pensione con il puro metodo contributivo significa avere una rendita pari al montante pagato negli anni, supposti tot anni di vita residua, (vedi tabelle statistiche in merito). E' come con un'assicurazione privata: prendi ciò che hai pagato. Questo significa che un operaio, ad esempio, che guadagna 1.300 euro al mese netti non ne avrà 900 di pensione, come +/- succede ora, ma 300/400, in proporzione. Ovvero sarà costretto a lavorare tutta la vita. Ma così facendo non libererà il posto ai giovani, che resteranno disoccupati finchè i vecchi non molleranno, (e sarà sempre più tardi, non perchè la legge lo impone ma perchè altrimenti non si tira avanti....). L'unica possibilità perchè si smetta di lavorare prima è l'aver risparmiato sufficientemente per pagarsi un'assicurazione integrativa o per costruirsi un gruzzoletto da intaccare nella vecchiaia......

Weber ha scritto:..quindi noi saremmo la generazione che ha bruciato?

Dipende da quando cominci a contare 1,2,3.

Credo che per certi versi le generazione dei nati dal 70 in poi abbiano cambiato un pò mentalità, e che un pò "bruciatori" in fondo lo siano.....è anche vero però che le condizioni generali dopo i "dorati" (fuori, ma dentro pieni di m******da) anni 80 sono parecchio cambiate.

Personalmente sostengo anche che le generazioni attuali, gli stessi nati dal 70 in poi, si troveranno a dover coprire loro malgrado i buchi creati fino al 1990, quando la classe politica ha fatto vivere il paese italia sopra le proprie possibilità effettive indebitandosi fino al collo e facendo regali "di scambio" (baby pensioni, cassa integrazione, spesa pubblica eccessiva etc...) a chiunque.

nivola ha scritto:Senza contare il conflitto generazionale che sempre più si scatenerà: andare in pensione con il puro metodo contributivo significa avere una rendita pari al montante pagato negli anni, supposti tot anni di vita residua, (vedi tabelle statistiche in merito). E' come con un'assicurazione privata: prendi ciò che hai pagato. Questo significa che un operaio, ad esempio, che guadagna 1.300 euro al mese netti non ne avrà 900 di pensione, come +/- succede ora, ma 300/400, in proporzione. Ovvero sarà costretto a lavorare tutta la vita. Ma così facendo non libererà il posto ai giovani, che resteranno disoccupati finchè i vecchi non molleranno, (e sarà sempre più tardi, non perchè la legge lo impone ma perchè altrimenti non si tira avanti....). L'unica possibilità perchè si smetta di lavorare prima è l'aver risparmiato sufficientemente per pagarsi un'assicurazione integrativa o per costruirsi un gruzzoletto da intaccare nella vecchiaia......

Bravo Nivola! Ed inoltre i vari precari/co.co.co/stagistieterni/interinali non prenderanno neanche quei 300-400 euro che dici, semplicemente perchè lavorano ogni tanto (e vengono pagati ancor più raramente) e versano contributi di conseguenza. E i miei contributi, che ora stanno pagando la pensione di chi ora la percepisce (perchè quelli da quest'utlimo versati a suo tempo sono stati impiegati per pagare quelle del tempo), non ci saranno più, col risultato che anch'io che ho lavorato(speriamo...) con continuità non prenderò neppure i 3-400 euro di cui sopra
Meglio risparmiare, a differenza delle idiozie che ci vengono propinate del tipo "consuma che aiuti l'economia", quasi come se uno i soldi li facesse con la macchinetta, oppure investire in una bella Alfa d'epoca

parliamoci chiaro, è brutto dirlo, ma la pensione per noi trentenni sarà quello che ci lasceranno i nostri genitori!!!!!

nivola ha scritto: Ovvero sarà costretto a lavorare tutta la vita. Ma così facendo non libererà il posto ai giovani, che resteranno disoccupati finchè i vecchi non molleranno, (e sarà sempre più tardi, non perchè la legge lo impone ma perchè altrimenti non si tira avanti....). L'unica possibilità perchè si smetta di lavorare prima è l'aver risparmiato sufficientemente per pagarsi un'assicurazione integrativa o per costruirsi un gruzzoletto da intaccare nella vecchiaia......

......oppure piegare gli stracci presto.

..sinceramente non credo che la nostra generazione (appartengo a quella dei 40-50 enni) abbia "bruciato".. e non credo neanche che altre generazioni lo abbiano fatto. Credo solo che ci sia una progressiva perdita di valori che ha causato un "frego il prossimo più che posso" a tutti i livelli.. Ovviamente più alto è il livello e più si è imbrogliato, truffato, violato leggi..ma il problema è comune a tutte le generazioni viventi e a tutti gli strati sociali, salvo poi rinfacciare agli "altri" la causa del malessere...

Oggi penso veramente che alla base di tutto questo ci sia una mentalità da cambiare . Insomma ... chi è disposto a fare regolarmente la fila per una qualsiasi cosa sia questa un biglietto per lo stadio o una radiografia, quando poi è più semplice chiedere il favore al fratello dell'amico del cugino del cognato? Per non parlare di meritocrazia. Oggi posso dirlo , essere bravi conta poco, conta chi conosci. Cercare responsabilità nelle generazioni passate è un alibi che non ci solleva dalle nostre responsabilità. Insomma, è possibile che le cose cambino senza che noi cambiamo? Credo di no. La rivoluzione del cambiamento nasce dal singolo individuo.

...Giuse for president

“Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così. Primo giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto. Secondo giorno: da Brunovespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora. Terzo giorno: prime… difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d’interessi; BERSANI: …ma cosa …è successo? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la’ CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c’entra.Quarto giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori. Quinto giorno IL PAPA: faciamo prekiera a i minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!Sesto giorno: cala l’audience, una finestra in Chi l’ha visto e da Barbara D’urso che intervista i figli dei minatori: “dimmi, ti manca papà?’” Dal settimo al trentesimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile. Dopo un mese, i minatori escono per fatti loro dalla miniera, scavando con le mani. Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario. Ma è successo in Cile…. ci siamo salvati”. Unica consolazione: l’ingegnere che ha guidato il salvataggio in Cile è italiano.

Riso amaro Carlo, ma purtroppo è così per davvero!

Carlo ha scritto:“Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così. Primo giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto. Secondo giorno: da Brunovespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora. Terzo giorno: prime… difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d’interessi; BERSANI: …ma cosa …è successo? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la’ CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c’entra.Quarto giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori. Quinto giorno IL PAPA: faciamo prekiera a i minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!Sesto giorno: cala l’audience, una finestra in Chi l’ha visto e da Barbara D’urso che intervista i figli dei minatori: “dimmi, ti manca papà?’” Dal settimo al trentesimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile. Dopo un mese, i minatori escono per fatti loro dalla miniera, scavando con le mani. Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario. Ma è successo in Cile…. ci siamo salvati”. Unica consolazione: l’ingegnere che ha guidato il salvataggio in Cile è italiano.

Fotografia lucida e tristemente realistica.

Carlo ha scritto: Unica consolazione: l’ingegnere che ha guidato il salvataggio in Cile è italiano.

Se fosse successo in Italia saremmo andati a cercarne uno ovunque , ma non italiano.
Come del resto accade un po per tutte le cose......

carlo, son morto dal ridere!

leggere la postata di Carlo fa sorridere, ma purtroppo è la realtà......

Carlo ha scritto:“Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così. Primo giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto. Secondo giorno: da Brunovespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora. Terzo giorno: prime… difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d’interessi; BERSANI: …ma cosa …è successo? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la’ CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c’entra.Quarto giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori. Quinto giorno IL PAPA: faciamo prekiera a i minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!Sesto giorno: cala l’audience, una finestra in Chi l’ha visto e da Barbara D’urso che intervista i figli dei minatori: “dimmi, ti manca papà?’” Dal settimo al trentesimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile. Dopo un mese, i minatori escono per fatti loro dalla miniera, scavando con le mani. Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario. Ma è successo in Cile…. ci siamo salvati”. Unica consolazione: l’ingegnere che ha guidato il salvataggio in Cile è italiano.

Questa purtroppo è l'analisi più realistica che abbia letto ultimamente.

Carlo ha scritto:“Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così. Primo giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto. Secondo giorno: da Brunovespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora. Terzo giorno: prime… difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d’interessi; BERSANI: …ma cosa …è successo? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la’ CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c’entra.Quarto giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori. Quinto giorno IL PAPA: faciamo prekiera a i minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!Sesto giorno: cala l’audience, una finestra in Chi l’ha visto e da Barbara D’urso che intervista i figli dei minatori: “dimmi, ti manca papà?’” Dal settimo al trentesimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile. Dopo un mese, i minatori escono per fatti loro dalla miniera, scavando con le mani. Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario. Ma è successo in Cile…. ci siamo salvati”. Unica consolazione: l’ingegnere che ha guidato il salvataggio in Cile è italiano.

Grande Carlo

Ecco questa è l'Italia di oggi.....non una Repubblica..ma la Repubblica delle Banane
Con tutto rispetto per le banane ..naturalmente...

Già, almeno le Banane son buone da mangiare!

Questo è un posto, cari amici, dove fare le persone "normali" (cioè moderate, cioè "uomo medio", e fate voi il resto) sta diventando di un peso insopportabile.

Provate a farvi una birra o bere un bicchiere di vino, oggi, dopo le nuovissime norme stradali....

Volete sapere com'è finita per un mio conoscente?

Polizia

Tasso alcolemico dopo la "notte bianca" in centro (birra e poco più): 0,70

Sequestro della vettura

Denuncia penale

Processo

Pena minima 30 giorni con possibile conversione della pena al costo di Euro 2.500,00 giornalieri (cioè 75.000,00).

Risultato: vendita di beni personali per pagare la multa.

Che ve ne pare? Ce lo facciamo lo stesso un bicchiere di vino o meglio fare gli astemi, dato che la macchina ci serve per lavorare e non vogliamo finire sul lastrico per pagare?

Sarebbe interessante sapere come funziona in Svizzera
Sulla guida in stato di ebbrezza vi sono norme molto restrittive anche in molti altri Stati.