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Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 27 feb 2011 00:11
da Carlo
ghid ha scritto:
Weber ha scritto:la cosa che non ho mai capito è: aumenta il prezzo del petrolio per la guerra, ok...ma perchè aumenta la benzina oggi se il greggio è stato comprato settimane o forse anche mesi fa? dovrebbe aumentare la benzina che sarà raffinata dal greggio comprato oggi e non quella già raffinata.. sbaglio?
bravo, è questo che mi fa "sorridere"!
Perché si deve ricostituire lo stock.

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 27 feb 2011 00:32
da ghid
Si ma lo stock non è di almeno sei mesi? Se l'aumento è immediato, la speculazione è enorme.

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 27 feb 2011 00:33
da rastarob
Carlo ha scritto:
Giuliasprintgta ha scritto:
Spiderfrek ha scritto:Ecco i primi aumenti consistenti dei carburanti:

http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... ef=HRER1-1

Cag vegna un cancar a Ghedafi, cal ninatt
Eh, ora Gheddafi è scomodo e antipatico.
Ma forse qualcuno aveva un'altra opinione di lui quando, a fine 1976, salvò la Fiat dal tracollo....
E che dire di quando ha sequestrato due Svizzeri tenendoli in ostaggio per un anno e mezzo con il silenzio assordante della comunita' Europea?
Anzi Frattini, si era pure arrabbiato quando la Svizzera aveva chiesto di bloccare l'accesso all'area Schenghen a lui e alla sua tribu'!!!!
Se li ciuccino ora gli Europei!!
Tornando alla benza, il bello deve ancora venire, ci accorgremo cosa succedera' quando il re dell'Arabia Saudia , 87 anni e malato, dovra' cercare il cambio...
Allora li che saranno cavoli...per chi non ha comprato warrant sul petrolio :roll:

Tanto se li sarebbero ciucciati gli europei cmq...
Poi se prendo una multa in svizzera non mi fanno andare a casa con la mia macchina fino a quando non la pago...
Forse non avevano i soldi per pagare la multa libica...

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 27 feb 2011 10:43
da Carlo
ghid ha scritto:Si ma lo stock non è di almeno sei mesi? Se l'aumento è immediato, la speculazione è enorme.
No, e' il contrario della speculazione, e' andare in "copertura".
Non importa di quanto sia vecchio lo stock, per esempio io sono la CarloPetroleum, ho 10 barili di benzina in stock a 50 usd al barile.
Il petrolio va a 100 usd, quando vendo 5 barili devo considerare, per fare il prezzo al mio cliente,non i 50 usd che li ho pagati, ma quanto mi costa andare a ricomprare i 5 barili che vendo.
Quindi mi devo basare su 100 usd.
Il mio utile una volta ricostituito lo stock sara' solo il margine che metto sul materiale e non sara' influenzato dal suo prezzo.
La stesa cosa quando il prezzo scende, altrimenti, se guardassi solo al valore del mio stock, mi troverei impossibilitato a vendere o fallirei.

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 27 feb 2011 15:40
da zampirone
Infatti il meccanismo, come l'ha spiegato Carlo, è corretto e viene applicato non solo sul petrolio ma su tutte le materie prime.
Che poi la dinamica in salita sia estremamente rapida, al contrario di quella in discesa, è un altro discorso.

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 27 feb 2011 16:04
da Carlo
zampirone ha scritto:Infatti il meccanismo, come l'ha spiegato Carlo, è corretto e viene applicato non solo sul petrolio ma su tutte le materie prime.
Che poi la dinamica in salita sia estremamente rapida, al contrario di quella in discesa, è un altro discorso.
Perfetto alla virgola!!
Io non tratto petrolio ma altre materie prime quotate in borsa che cambiano di prezzo ogni secondo, o impari questo meccanismo o salti velocemente.

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 27 feb 2011 20:45
da claudio75america
:thuml: :thuml: :thuml:

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 28 feb 2011 11:48
da Weber
Grazie Carlo, ho imparato una cosa che non sapevo! :thumr:

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 28 feb 2011 11:52
da Carlo
Weber ha scritto:Grazie Carlo, ho imparato una cosa che non sapevo! :thumr:
:thumr: :thumr: :thumr:

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 28 feb 2011 14:22
da nivola
Corretto se parliamo della filiera connessa alla produzione. Il metodo illustrato è un tipico metodo di contabilità industriale, il LIFO (Last In First Out).
La speculazione è un'altra cosa: sul petrolio, è quella che fa si che il prezzo ufficiale sia fatto non sugli scambi del bene fisico ma su quello delle opzioni, che dovrebbero rappresentare il sottostante fisico ma che ormai hanno perso ogni correlazione con la realtà, tanto che se tutti i detentori richiedessero a scadenza la consegna dei barili, non bastano tutte le riserve mondiali per poter adempiere.....

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 28 feb 2011 15:24
da Maicol
nivola ha scritto:Corretto se parliamo della filiera connessa alla produzione. Il metodo illustrato è un tipico metodo di contabilità industriale, il LIFO (Last In First Out).
La speculazione è un'altra cosa: sul petrolio, è quella che fa si che il prezzo ufficiale sia fatto non sugli scambi del bene fisico ma su quello delle opzioni, che dovrebbero rappresentare il sottostante fisico ma che ormai hanno perso ogni correlazione con la realtà, tanto che se tutti i detentori richiedessero a scadenza la consegna dei barili, non bastano tutte le riserve mondiali per poter adempiere.....
Mi ero fatto un'idea simile: vuol dire che non sono poi così stupido...

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 28 feb 2011 17:25
da nivola
Esteta ha scritto:
nivola ha scritto:Corretto se parliamo della filiera connessa alla produzione. Il metodo illustrato è un tipico metodo di contabilità industriale, il LIFO (Last In First Out).
La speculazione è un'altra cosa: sul petrolio, è quella che fa si che il prezzo ufficiale sia fatto non sugli scambi del bene fisico ma su quello delle opzioni, che dovrebbero rappresentare il sottostante fisico ma che ormai hanno perso ogni correlazione con la realtà, tanto che se tutti i detentori richiedessero a scadenza la consegna dei barili, non bastano tutte le riserve mondiali per poter adempiere.....
Mi ero fatto un'idea simile: vuol dire che non sono poi così stupido...
La stupidità è una cosa, l'inesperienza è un'altra.....
Si dice che l'esperienza viene con gli anni, invecchiando. Potendo scegliere, vorrei esser inesperto.....

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 15 mar 2011 15:35
da criss
Il petrolio è ritornato ben al di sotto dei 100 $, (97 $) dai 106 $ della settimana scorsa....
Secondo voi i distributori abbasseranno i prezzi tra oggi e domani????? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 15 mar 2011 15:38
da Spiderfrek
Come no!!! Ma quando mai!
Maledetti! :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker:

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 15 mar 2011 16:01
da qverde
Stamattina un distributore a cui passo davanti aveva aumentato ancora i prezzi, e di certo non è una scelta dei gestori :roll:

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 15 mar 2011 16:08
da macmariomario
Spiderfrek ha scritto:Come no!!! Ma quando mai!
Maledetti! :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker: :puker:
ecco perchè mi hanno aumentato lo stipendio :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:






ma quando mai :evil: :evil: :evil:

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 29 lug 2011 15:50
da STESPIT
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 04484.html

Si può anche fare finta di niente e mettere mano al portafogli (tanto io non uso l'auto, tanto la benzina me la paga il capo o l'azienda, tanto non vado in vacanza,etc., etc., etc.).

Per me, come per quasi tutti non è così, e leggo notizie di questo tipo.

Uno capisce, andando tutti i i giorni alla pompa, e vedendo il prezzo salire sempre, sempre sempre, che i 4, 40 o 400 farabutti che ci taglieggiano da decenni con il prezzo della benzina e affini, sono puri mascalzoni di casa nostra, che mangiano sulla nostra pelle, non su altro.

E loro complici, quelli che tacciono e non fanno nulla.

:pukel: :puker: :pukel: :puker: :pukel: :puker:

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 01 ago 2011 11:15
da spider1315
Probabilmente adesso dico una banalità, ma volevo sottolineare come il prezzo del petrolio, come di quasi tutto quello che c'è in vendita al mondo, non ha moltissimo legame con il mero costo di produzione, ma a una serie di altri fattori tra cui la risposta alla domanda "quanto e fino a quanto siamo disposti a spendere per il tal prodotto?". La disponibilità o meno del prodotto, il contenuto "tecnologico" e "tecnico" del prodotto, sono fattori marginali: avendo fatto pozzi per tanti anni so che a bocca pozzo un fusto di petrolio costa una manciata di euro, il resto non solo è speculazione (che può fare chiunque operi in borsa), ma lucro di chi ha la risorsa. Noi in ITalia avremmo petrolio in sud Italia, e tanto, ma non c'è la volontà di utilizzarlo...
Ma adesso ci sono le energie alternative, cioè il fotovoltaico e la trazione elettrica (lasciamo perdere i biocarburanti che sono improponibili dal punto di vista "fame nel mondo") e il mio sogno sarebbe quello di mettere dei pannelli sul tetto, avere un paio di auto elettriche, riscaldamento con pmpe di calore, non tanto in un'ottica ecologista, ma in un'ottica economica. Come me questo pensiero l'avran fatto in molti, e sicuramente anche le compagnie petrolifere che stanno cercando di spremerci bene in modo da sfruttare la loro tecnologia (il petrolio) fino all'ultimo, ottenendo così oltre a un bel profitto, anche due vantaggi non indifferenti: impedire alla gente comune di avere disponibilità liquida per passare al fotovoltaico, e aver denaro liquido da investire in pannelli fotovoltaici a casa loro per poi poter continuare l'altalena dei prezzi dell'energia... tanto più che in ITalia il nucleare non sembra fattibile.

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 01 ago 2011 14:17
da bmk
spider1315 ha scritto:Probabilmente adesso dico una banalità, ma volevo sottolineare come il prezzo del petrolio, come di quasi tutto quello che c'è in vendita al mondo, non ha moltissimo legame con il mero costo di produzione, ma a una serie di altri fattori tra cui la risposta alla domanda "quanto e fino a quanto siamo disposti a spendere per il tal prodotto?". La disponibilità o meno del prodotto, il contenuto "tecnologico" e "tecnico" del prodotto, sono fattori marginali: avendo fatto pozzi per tanti anni so che a bocca pozzo un fusto di petrolio costa una manciata di euro, il resto non solo è speculazione (che può fare chiunque operi in borsa), ma lucro di chi ha la risorsa. Noi in ITalia avremmo petrolio in sud Italia, e tanto, ma non c'è la volontà di utilizzarlo...
Ma adesso ci sono le energie alternative, cioè il fotovoltaico e la trazione elettrica (lasciamo perdere i biocarburanti che sono improponibili dal punto di vista "fame nel mondo") e il mio sogno sarebbe quello di mettere dei pannelli sul tetto, avere un paio di auto elettriche, riscaldamento con pmpe di calore, non tanto in un'ottica ecologista, ma in un'ottica economica. Come me questo pensiero l'avran fatto in molti, e sicuramente anche le compagnie petrolifere che stanno cercando di spremerci bene in modo da sfruttare la loro tecnologia (il petrolio) fino all'ultimo, ottenendo così oltre a un bel profitto, anche due vantaggi non indifferenti: impedire alla gente comune di avere disponibilità liquida per passare al fotovoltaico, e aver denaro liquido da investire in pannelli fotovoltaici a casa loro per poi poter continuare l'altalena dei prezzi dell'energia... tanto più che in ITalia il nucleare non sembra fattibile.
Forse tu, visto che sei del settore, mi puoi confermare una voce che mi era arrivata tempo fa e che ha una base di logica... mi avevano detto che il prezzo del petrolio, come molte altre materie prime energetiche ed alimentari tra cui anche carbone e grano (per intendersi), viene stabilito a priori anni prima con dei piani di acquisto. Mi spiego, la compagnia di raffinazione quest'anno decide e fissa il prezzo per una quantità a priori che andrà a comprare fra un paio di anni. Una parte marginale della produzione, 5% circa, viene invece acquistata al costo del Brent. Questo parte marginale serve a parificare le esigenze di produzione con la pianificazione che avevo deciso anni prima.

La domanda nasce spontanea quindi... siccome il brent sale estendono il prezzo a tutto il petrolio che hanno acquistato a prezzo fisso? E spalmono la specualzione su tutti i poveretti che devono usarlo?

Un po come viene fatto per l'energia prodotta con centrali atomiche... quando il prezzo sale per la richiesta... sale anche quello prodotto con centrali atomiche che normalmente lo vendono a prezzo stracciato... in quanto sono obbligati a vendere energia elettrica (anzi devo tirarla sulla schiena a destra a manca altrimenti si vedo costretti a spegnere la centrale, operazione non immediata ed economicamente dannosa).

che giochi perversi...

PS a tutto ciò si aggiunge anche la speculazione sulle promesse di acquisto delle materie prime!

Re: Era da dire che prendevano la palla al balzo!

Inviato: 01 ago 2011 14:39
da sergio105
bmk ha scritto:
spider1315 ha scritto:Probabilmente adesso dico una banalità, ma volevo sottolineare come il prezzo del petrolio, come di quasi tutto quello che c'è in vendita al mondo, non ha moltissimo legame con il mero costo di produzione, ma a una serie di altri fattori tra cui la risposta alla domanda "quanto e fino a quanto siamo disposti a spendere per il tal prodotto?". La disponibilità o meno del prodotto, il contenuto "tecnologico" e "tecnico" del prodotto, sono fattori marginali: avendo fatto pozzi per tanti anni so che a bocca pozzo un fusto di petrolio costa una manciata di euro, il resto non solo è speculazione (che può fare chiunque operi in borsa), ma lucro di chi ha la risorsa. Noi in ITalia avremmo petrolio in sud Italia, e tanto, ma non c'è la volontà di utilizzarlo...
Ma adesso ci sono le energie alternative, cioè il fotovoltaico e la trazione elettrica (lasciamo perdere i biocarburanti che sono improponibili dal punto di vista "fame nel mondo") e il mio sogno sarebbe quello di mettere dei pannelli sul tetto, avere un paio di auto elettriche, riscaldamento con pmpe di calore, non tanto in un'ottica ecologista, ma in un'ottica economica. Come me questo pensiero l'avran fatto in molti, e sicuramente anche le compagnie petrolifere che stanno cercando di spremerci bene in modo da sfruttare la loro tecnologia (il petrolio) fino all'ultimo, ottenendo così oltre a un bel profitto, anche due vantaggi non indifferenti: impedire alla gente comune di avere disponibilità liquida per passare al fotovoltaico, e aver denaro liquido da investire in pannelli fotovoltaici a casa loro per poi poter continuare l'altalena dei prezzi dell'energia... tanto più che in ITalia il nucleare non sembra fattibile.
Forse tu, visto che sei del settore, mi puoi confermare una voce che mi era arrivata tempo fa e che ha una base di logica... mi avevano detto che il prezzo del petrolio, come molte altre materie prime energetiche ed alimentari tra cui anche carbone e grano (per intendersi), viene stabilito a priori anni prima con dei piani di acquisto. Mi spiego, la compagnia di raffinazione quest'anno decide e fissa il prezzo per una quantità a priori che andrà a comprare fra un paio di anni. Una parte marginale della produzione, 5% circa, viene invece acquistata al costo del Brent. Questo parte marginale serve a parificare le esigenze di produzione con la pianificazione che avevo deciso anni prima.

La domanda nasce spontanea quindi... siccome il brent sale estendono il prezzo a tutto il petrolio che hanno acquistato a prezzo fisso? E spalmono la specualzione su tutti i poveretti che devono usarlo?

Un po come viene fatto per l'energia prodotta con centrali atomiche... quando il prezzo sale per la richiesta... sale anche quello prodotto con centrali atomiche che normalmente lo vendono a prezzo stracciato... in quanto sono obbligati a vendere energia elettrica (anzi devo tirarla sulla schiena a destra a manca altrimenti si vedo costretti a spegnere la centrale, operazione non immediata ed economicamente dannosa).

che giochi perversi...

PS a tutto ciò si aggiunge anche la speculazione sulle promesse di acquisto delle materie prime!
D'altronde l'economia mondiale (almeno fin'ora) si è basata sulla banconota Dollaro, dove sopra vi è riportata la frase: IN GOD WE TRUST :ugeek: :roll: 8-) :|