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Re: ADDIO ARESE

Inviato: 21 mag 2011 21:36
da giomartello
lele ha scritto:
STESPIT ha scritto:Alfa Romeo è sempre stato un marchio che ha prodotto auto di qualità, e, in questo senso, speciali, quasi di elite, al punto che, alla fine, diventavano un punto di riferimento per tutti (V. Giulia e Alfetta, per esempio).

Credo che uno degli errori più madornali sia stato voler scendere sotto questo standard
maxiquotata!!!!!!
Da incorniciare!

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 22 mag 2011 09:36
da Maicol
Eh si perchè le ALFAnord qualitativamente parlando erano un altro pianeta...

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 10:08
da sergio105
Esteta ha scritto:Eh si perchè le ALFAnord qualitativamente parlando erano un altro pianeta...
Non ho parole....anzi le avrei, ma vorrei anche non essere bannato dal forum per turpiloquio :|

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 10:50
da JacoQV
non sono interamente d'accordo con stespit, è vero che qualitativamente giulia e alfetta erano ad ottimi livelli, ma credo anche che una gamma "piccola" se portata avanti bene sia un plus per il marchio.
certo i magna magna politici che hanno attorniato l'alfa romeo negli anni 70 - 80 non hanno fatto che infossare l'industria. ognuno voleva la sua parte: poco importava che alfa romeo producesse (ottime) macchine, era una grossa torta di soldi sempre freschi e ognuno voleva mangiarne una fetta. sennò l'arna non sarebbe mai nata, e non me ne vogliano gli arnisti, ma sarebbe stato meglio.

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 14:39
da 7590
ciao à tutti ecco altre foto
sè ne volete altre fatemelo sapere :bounce:

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 14:52
da 7590
Ma dai! Ormai lo sanno anche i muri che il progetto d'investimento nel meridione (che per inciso è l'unica opera pubblica italiana che ha rispettato i budget di spesa)
non ha tolto nessuna fonte allo stabilimento di Arese
che soprattutto in quegli anni ha progettato e prodotto le migliori vetture nate sotto questa stella

Non si può dire neanche che l'I.N.C.A. abbia eroso l'immagine del marchio
perchè i modelli presenti in listino dal '72 all'86 sono stati tra i più amati di sempre
e anche i meno esperti avevano un'idea chiara di quale fosse il suo posizionamento

Mi puoi invece dire che la joint-venture con i giapponesi è stato un'errore madornale
nonostante neanche questo progetto abbia rubato un centesimo dalle casse di Arese (anche se sono note quali fossero le reali necessità dell'epoca di entrambi gli stabilimenti attivi in termini d'investimenti e dunque di risorse finanziarie)
ma sono stati così tanti e rilevanti gli errori che non si può continuare ad attribuire la colpa all'ALFAsud![/quote]


ciao esteta
no ti stavo parlando dei soldi per l'alfasud ma della qualita di fabricazione delle machine :roll:
essendo buone machine che no hanno avuto problemi meccanici, ma di ruggine, li operai il pomerrigio sè ne andavano ha raccogliere i pommodori è lasciavano lè scuocce sulla catena di montaggio, tutti giorni si doveva fare nuovi gruppi perchè c'era troppo gente chè no veniva al lavoro, era quello il vero problema, no dei problemi del accaiao sovietico!
quoto invece il tuo parere della joint-venture con la Nissan.

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 15:05
da Batalf
7590 ha scritto:ciao à tutti ecco altre foto
sè ne volete altre fatemelo sapere :bounce:
Fartelo sapere ? Vai Franco posta tutte le foto che vuoi, :thuml: e se passi da Lugano fermati che ti offro da bere ;) :thumr:

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 15:15
da qverde
JacoQV ha scritto:certo i magna magna politici che hanno attorniato l'alfa romeo negli anni 70 - 80 non hanno fatto che infossare l'industria. ognuno voleva la sua parte: poco importava che alfa romeo producesse (ottime) macchine, era una grossa torta di soldi sempre freschi e ognuno voleva mangiarne una fetta. sennò l'arna non sarebbe mai nata, e non me ne vogliano gli arnisti, ma sarebbe stato meglio.
Secondo me hai centrato nel segno (parlo della politica). I bilanci Alfa Romeo fino al 1970 erano buoni, a dispetto anche dei problemi dovuti alle agitazioni sindacali (tempo fa Giacomo aveva postato un articolo col bilancio del '70, in attivo), poi sovente a causa della politica ma anche per incapacità di gestione sono state fatte delle scelte micidiali. Non dimentichiamo che l'Alfa Romeo è stata messa in vendita non perchè la volesse comprare Fiat o altri, ma perchè era in condizioni disperate. Non nego che la Fiat abbia fatto scelte errate a sua volta, ma i problemi dell'Alfa sono da ricercarsi quindi ben prima della cessione, non a caso molti grossi nomi se ne erano già andati da tempo pur nutrendo un fortissimo amore per l'azienda. Anzi, alcuni se ne erano andati proprio per il loro amore verso l'azienda :roll:

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 15:33
da qverde
Esteta ha scritto:Ma dai! Ormai lo sanno anche i muri che il progetto d'investimento nel meridione (che per inciso è l'unica opera pubblica italiana che ha rispettato i budget di spesa)
non ha tolto nessuna fonte allo stabilimento di Arese
che soprattutto in quegli anni ha progettato e prodotto le migliori vetture nate sotto questa stella
Da un'intervista D.Chirico: "[Nov '73, Luraghi] ci raccontò appunto che si voleva ampliare allargare lo stabilimento di Arese, lui aveva fatto la richiesta ma gli avevano risposto di no; insomma poi ci ha raccontato quello che stava succedendo tra lui e l’IRI (da cui Alfa Romeo dipendeva). Ma tutto questo è dovuto ad un fatto solo. Nel 1974, quando mandarono via Luraghi perché un politico campano voleva che si costruisse l’Alfetta mezza a Pomigliano e mezza ad Arese, Luraghi rispose giustamente “Ma voi siete matti! Vi faccio la fonderia, lo stampaggio, ma che senso ha fare una fabbrica di auto mezza qua e mezza là!”. Arrivò il Gennaio del 1974 e lo mandarono via. E subito dopo con lui, anche se non so per quale motivo perché lui non c’entrava nulla, hanno mandato via anche Rudolf Hruska, che era stato il factotum di tutta Pomigliano."

Da http://www.mitoalfaromeo.com/html/alfasud_modelli.asp:
"Durante l’evoluzione dell’Alfasud i metodi di produzione non furono mai validamente sviluppati. Fino al 1984, ultimo anno di produzione, l’Alfasud si rivelò un disastro commerciale sia per il governo italiano che elargiva 50.000 lire per ogni vettura venduta, sia per l’Alfa Romeo. Nonostante tutti questi inconvenienti, l’Alfasud è ancora un’ottima auto dagli innovativi contenuti tecnologici."

Nessuno discute l'auto in sè, ovviamente ;)

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 15:42
da Batalf
qverde ha scritto: .......sono da ricercarsi quindi ben prima della cessione, non a caso molti grossi nomi se ne erano già andati da tempo pur nutrendo un fortissimo amore per l'azienda. Anzi, alcuni se ne erano andati proprio per il loro amore verso l'azienda :roll:
i problemi sono iniziati almeno con la cacciata di Luraghi e l'interessamento scellerato di alcuni politici che avevano visto in Alfa Romeo un ottimo affare. Per cui ben 13 anni prima dell'evento.

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 15:53
da Maicol
sergio105 ha scritto:
Esteta ha scritto:Eh si perchè le ALFAnord qualitativamente parlando erano un altro pianeta...

Non ho parole....anzi le avrei, ma vorrei anche non essere bannato dal forum per turpiloquio :|
Se vuoi insultarmi mentre spieghi le tue ragioni fallo pure (non me la prendo se non sono offese gratuite)
ma rimango dell'idea che lo scontro tra AR (116) e BMW degli anni '70 verteva principalmente sulla qualità dei materiali
e non sulle prestazioni
7590 ha scritto: no ti stavo parlando dei soldi per l'alfasud ma della qualita di fabricazione delle machine :roll:
Ok ci siamo
in termini di qualità, le TA-IRI erano le peggiori del mercato (fino all'80... da lì in poi si può dire che abbiano recuperato lo svantaggio)
ma non abbiamo altri spunti per biasimare l'intuizione di Luraghi e il progetto di Hruska
che secondo me rimangono in linea con la filosofia del marchio

@qverde: non mi nascondo dietro un dito
è palese (ormai sono passati 39 anni) che l'IRI non ha mai avuto il pieno controllo su "Pomigliano"
a causa della classe dirigenziale-politica deviata e di quei 4 XXXX di napoletani che non hanno saputo cogliere un'occasione d'oro (per se e per la loro gente)
ma ciò che ribadisco è che i problemi che hanno portato alla cessione sono tanti (e non uno in particolare)

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 16:00
da sergio105
Esteta ha scritto:
sergio105 ha scritto:
Esteta ha scritto:Eh si perchè le ALFAnord qualitativamente parlando erano un altro pianeta...

Non ho parole....anzi le avrei, ma vorrei anche non essere bannato dal forum per turpiloquio :|
Se vuoi insultarmi mentre spieghi le tue ragioni fallo pure (non me la prendo se non sono offese gratuite)
ma rimango dell'idea che lo scontro tra AR (116) e BMW degli anni '70 verteva principalmente sulla qualità dei materiali
e non sulle prestazioni
7590 ha scritto: no ti stavo parlando dei soldi per l'alfasud ma della qualita di fabricazione delle machine :roll:
Ok ci siamo
in termini di qualità, le TA-IRI erano le peggiori del mercato (fino all'80... da lì in poi si può dire che abbiano recuperato lo svantaggio)
ma non abbiamo altri spunti per biasimare l'intuizione di Luraghi e il progetto di Hruska
che secondo me rimangono in linea con la filosofia del marchio

@qverde: non mi nascondo dietro un dito
è palese (ormai sono passati 39 anni) che l'IRI non ha mai avuto il pieno controllo su "Pomigliano"
a causa della classe dirigenziale-politica deviata e di quei 4 XXXX di napoletani che non hanno saputo cogliere un'occasione d'oro (per se e per la loro gente)
ma ciò che ribadisco è che i problemi che hanno portato alla cessione sono tanti (e non uno in particolare)
Tu hai paragonato Alfanord ad Alfasud, no AR116 a BMW....

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 16:07
da qverde
Batalf ha scritto:
qverde ha scritto: .......sono da ricercarsi quindi ben prima della cessione, non a caso molti grossi nomi se ne erano già andati da tempo pur nutrendo un fortissimo amore per l'azienda. Anzi, alcuni se ne erano andati proprio per il loro amore verso l'azienda :roll:
i problemi sono iniziati almeno con la cacciata di Luraghi e l'interessamento scellerato di alcuni politici che avevano visto in Alfa Romeo un ottimo affare. Per cui ben 13 anni prima dell'evento.
Era esattamente quanto volevo dire :thuml: Alcuni se ne sono andati (Busso), altri sono stati cacciati (Luraghi e anche Hruska, padre dell'Alfasud), probabilmente proprio perchè il loro amore per il marchio e la loro onestà intellettuale li portava a non essere d'accordo su scelte dettate dal clientelismo politico. Poi una volta che la situazione finanziaria diventa disastrosa la cessione è inevitabile.

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 16:08
da JacoQV
Non dimentichiamo che l'Alfa Romeo è stata messa in vendita non perchè la volesse comprare Fiat o altri, ma perchè era in condizioni disperate. Non nego che la Fiat abbia fatto scelte errate a sua volta,
1) l'alfa romeo non è stata venduta alla fiat, è stata regalata alla fiat, sennò avrebbe chiuso uno-due stabilimenti mandando 10.000 persone in cig;
2) a fiat di alfa romeo non è mai interessato più di tanto, sennò, come scrivevo prima, avrebbe delle sue proprie fabbriche, una gamma completa, l'utilitaria segmento "b", la media segmento "c", la berlina/sw di segmento "d", una bella berlinona di segmento "e", versioni 4x4, coupé, cabrio e spider, e uno-due suv. con una gamma come questa si può pensare di vendere, non con due modelli. audi e bmw hanno in gamma di tutto e di più, non puntano mica solo sulle vendite di a1 e a3 o solo sulla serie 1 e sulla serie 3... dai!

si nascondono dietro le solite scuse che "non ci sono soldi" poi acquistano la terza più grande casa automobilistica americana in semi bancarotta con debiti a destra e a sinistra... e poi non hanno soldi per sviluppare una gamma come si deve per alfa romeo!
pagliacci!

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 16:14
da qverde
JacoQV ha scritto: 2) a fiat di alfa romeo non è mai interessato più di tanto, sennò, come scrivevo prima, avrebbe delle sue proprie fabbriche, una gamma completa, l'utilitaria segmento "b", la media segmento "c", la berlina/sw di segmento "d", una bella berlinona di segmento "e", versioni 4x4, coupé, cabrio e spider, e uno-due suv. con una gamma come questa si può pensare di vendere, non con due modelli. audi e bmw hanno in gamma di tutto e di più, non puntano mica solo sulle vendite di a1 e a3 o solo sulla serie 1 e sulla serie 3... dai!
Su questo, specie nell'ultimo periodo, non posso che darti ragione, purtroppo. Con tre vetture a listino non è possibile far concorrenza a gamme complete (coupè, cabrio, berlina, per ogni modello) come quelle di BMW e Audi. E non penso che questi ultimi abbiano così tanti modelli e versioni a listino solo per il gusto di buttare i soldi nel cesso...

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 16:35
da sergio105
Jacopo ha riassunto tutto molto bene in unica parola: PAGLIACCI !

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 16:41
da JacoQV
qverde ha scritto:Su questo, specie nell'ultimo periodo, non posso che darti ragione, purtroppo. Con tre vetture a listino non è possibile far concorrenza a gamme complete (coupè, cabrio, berlina, per ogni modello) come quelle di BMW e Audi. E non penso che questi ultimi abbiano così tanti modelli e versioni a listino solo per il gusto di buttare i soldi nel cesso...
ma guarda che non butti soldi nel cesso. una volta che hai la piattaforma sopra puoi farci quello che vuoi. idem per i motori e le trazioni. noi in volvo sulla piattaforma della v70 ci facciamo 6 modelli. un suv due berline due sw e una cross country. i restanti xc90 esclusa sono su quella della v50.

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 17:07
da Maicol
JacoQV ha scritto:non puntano mica solo sulle vendite di a1 e a3 o solo sulla serie 1 e sulla serie 3... dai!
No guarda, la filosofia di BMW è proprio questa: si punta sulle vendite delle più piccole per convincere a comprare
in un futuro (più o meno lontano) le serie 5 e 7

la differenza con FGA è che ci sono modelli da vendere sopra il segmento C

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 17:23
da JacoQV
scusami esteta, non voglio mancarti di rispetto, ma credo di saperne un pochino in più in questo campo ;)
fatta 100 la chiusura mensile di bmw in italia, vedremo che:
25 saranno serie 3 sw;
15 saranno serie 3 berlina, coupé, cabrio (m3 comprese)
10 saranno serie 1 fra berlina, coupé e cabrio
20 saranno serie 5 berlina e sw;
5 saranno x5 (m comprese)
5 saranno x6 (m comprese)
10 saranno x3
le restanti 10 saranno le serie 6, le serie 7 ecc.

se andiamo ad analizzare le 25 serie 3 s.w., vederemo che
15 saranno 320d
nelle altre 10 ci sarà una m3, due 330d, una 330xd, una 335i, ecc.

se traduciamo l'analisi usando i modelli alfa, abbiamo
20 159 s.w.
5 159 berlina
8 giulietta


perché di meno? semplice. la 159 (serie 3) non ha motore da più di 260cv (quindi manca la quota delle 330, delle 335), non ha una versione cabrio né una coupé, idem per la giulietta (serie 1), non c'è coupé, non c'è 3 porte, non c'è cabrio, non ha motori da più di 250cv.

ovvio non vendi tutti i giorni una 130i coupé o una 335i s.w. o una 650i cabrio. ma, come i lego, sono tanti piccoli mattonicini in più, e alla fine dell'anno, il tuo castello, è molto più alto. ;)

Re: ADDIO ARESE

Inviato: 23 mag 2011 18:17
da nivola
Ho letto quanto avete scritto, trovando in molti interventi parti di verità e parti di auto-convincimenti e leggende metropolitane, almeno secondo il mio parere.
Non ho trovato, almeno in via esplicita, una cosetta che vi butto lì, sul tavolo: la tecnologia innovativa Alfa è morta negli anni Settanta. Per 10-15 anni successivi hanno cercato di rimescolare le carte, talvolta riuscendoci molto bene (Alfa 75), talvolta meno (Alfa 90), almeno dal punto di vista commerciale. In buona sostanza, una volta definite le tipologie, (motore boxer e trazione anteriore, motore anteriore con trazione posteriore tipo Giulia o tipo Alfetta), non hanno più investito un euro per andare oltre. E' ovvio che prima o poi non ce l'avrebbero più fatta ad andare avanti da soli. Che poi questo derivi dalla politica, dalla fuga/allontanamento di chi sapeva, da chissà cos'altro è discutibile. Certo che senza continui rilanci di modelli di gamma si muore, ed oggi più che in passato.

P.S.: io anche oggi ho comprato azioni dei Pagliacci: ce ne fossero altri, sarei felice, magari si potrebbe fare un bel Circo...