Club Alfa Mania.ch

la regolamentazione del bollo è regionale (provinciale nelle provincie autonome di trento e bolzano) quindi non facciamo confusione più di quella che già c'è!

la cosa più corretta è informarsi presso l'ufficio ACI della propria città, visto che è il loro lavoro, devono sapere come funziona!

credo sia inutile e che crei solo confusione parlarne su un forum dove ognuno dice la sua!

io vi posso dire che in provincia di bolzano tutte le auto al compimento del 20° anno d'età hanno la facoltà di pagare il bollo TRIMESTRALMENTE e che tale tassa non è più tassa di possesso ma tassa di circolazione quindi sanzionabile dalle autorità preposte (vigili urbani, CC, polizia, GdiF) se l'auto viene sorpresa a circolare senza aver pagato il bollo.
ma questo solo nella provincia autonoma di bolzano!

per quanto riguarda il problema della SL di mario, come da me già detto in un altro topic di differente titolo ma di uguale argomento, a rigor di logica il bollo in quanto TASSA DI POSSESSO deve essere calcolata DAL MOMENTO dell'entrata in possesso ovvero dal momento dell'apposizione sulla vettura di una TARGA da parte di entità fisica o giuridica, sia essa in uno stato estero (se riportato nella carta di circolazione) sia essa in Italia, se la suddetta autovettura è stata costruita nel 1980 ma è stata targata PER LA PRIMA VOLTA nel 2010 A RIGOR DI LOGICA (e di legge per quanto ne so) paga come una macchina NUOVA in quanto immatricolata PER LA PRIMA VOLTA NEL 2010!

e comunque il consiglio è sempre lo stesso: per non sapere né leggere né scrivere, PAGA così sei tranquillo, se hai pagato di più, per colpa dell'incompetenza o del buco legislativo di qualcuno, VERRAI RIMBORSATO!

Regione toscana

- veicoli tra i venti e i trenta anni - disciplina in vigore dal 1° gennaio 2003: tali veicoli, sempre se non adibiti ad uso professionale, sono soggetti alla tassa automobilistica di possesso, stabilita in misura forfettaria in euro 60,00 per gli autoveicoli e di euro 25,00 per i motoveicoli. Si deve evidenziare pertanto che, in Toscana, a partire dal 1.1.2003, non si applica più la norma di cui all'art. 63, secondo comma, della L. 342/2000 e si prescinde dall'iscrizione ad ASI, FMI o ad altri archivi o registri storici, nonché dagli elenchi che ASI ed FMI avrebbero dovuto predisporre in base alla stessa norma statale. Il requisito per beneficiare dell'agevolazione, rispetto al pagamento della tassa automobilistica ordinaria, è solo quello che siano trascorsi 20 anni dall'immatricolazione dei veicolo. Pertanto, anche i veicoli iscritti in registri storici, e con età compresa tra i 20 e i 30 anni, dovranno versare la tassa di possesso forfettaria e non la tassa di circolazione. La tassa di possesso forfettaria deve essere versata entro la scadenza naturale attribuita al veicolo (che in genere corrisponde a quella attribuita in sede di prima immatricolazione o quella del rientro da un regime di esenzione).

Indi per cui pago 60 eurini a prescindere che la macchina sia iscritta a qualunque club

nivola ha scritto:

renatino ha scritto:

sergio105 ha scritto:

renatino ha scritto:

sergio105 ha scritto:La legge dice che fà fede l'anno di costruzione, l'aci guarda l'anno di immatricolazione.
Alcuni dicono che è in un modo, altri la dicono diversa...
AUGURI!!!

Scusatemi un attimo.... io sono socio Riar, residente in toscana. il mio duetto è stato immatricolato nel 92, costruito nel 92. necessito dell'iscrizione all'asi? con quali documenti devo andare all'aci a pagare il bollo ridotto?

Mi sembra che il bollo ridotto "ventennale" lo abbiano in esclusiva i residenti in Lombardia

no questo non puo essere. in tutti i giornali di auto d'epoca c'è la tabella con i costi dei bolli ventennali....va beh mi andrò ad informare all'aci

vai sul sito della regione, dovrebbe esserci l'indicazione dell'ufficio che si occupa dei bolli e forse già qualche riferimento normativo. In alternativa contattali.

Io sto' facendo il giro delle istituzioni, dopo aver accertato che conta l'anno di costruzione.
Per far "correggere" i dati sul libretto o per far in modo che sia certificato l'anno 93 anzichè 94 ho scritto a Pronto bollo aci che mi ha rimandato all'ufficio motorizzazione che mi ha rimandato all'agenzia delle entrate che al momento tace come la regione lombardia................l'italia

Ma Mario, guarda che non si è MAI visto da NESSUNA parte un libretto (carta di circolazione) con indicato L'ANNO DI PRODUZIONE.

Ti allego un estratto del libretto del mio Duetto.

Come puoi vedere nella prima linea (B) è indicato 1988 che è l'anno di prima immatricolazione.

Se leggi nel 3. riquadro, 3 riga, trovi la dicitura GIA' TARGA TIxxxxx (SVIZZERA).

Dal Centro Documentazione risulta che il mio Duetto è stato prodotto nel 1987 ma non viene riportato da nessuna parte nel libretto nuovo, né tantomeno era riportato nella Carta Grigia.

JacoQV ha scritto:Ma Mario, guarda che non si è MAI visto da NESSUNA parte un libretto (carta di circolazione) con indicato L'ANNO DI PRODUZIONE.

Ti allego un estratto del libretto del mio Duetto.

Come puoi vedere nella prima linea (B) è indicato 1988 che è l'anno di prima immatricolazione.

Se leggi nel 3. riquadro, 3 riga, trovi la dicitura GIA' TARGA TIxxxxx (SVIZZERA).

Dal Centro Documentazione risulta che il mio Duetto è stato prodotto nel 1987 ma non viene riportato da nessuna parte nel libretto nuovo, né tantomeno era riportato nella Carta Grigia.

allora che debbo fare visto che non essendo scritto da nessuna parte l'anno di costruzione e quindi come posso assicurarmi che le istituzioni preposte accettino che nel gennaio 2013 io non paghi più il bollo .............

Al momento non ho risposta da prontobollo regione lombardia.

non facciamo confusione più di quella che già c'è!

Sano proposito!

se la suddetta autovettura è stata costruita nel 1980 ma è stata targata PER LA PRIMA VOLTA nel 2010 A RIGOR DI LOGICA (e di legge per quanto ne so) paga come una macchina NUOVA in quanto immatricolata PER LA PRIMA VOLTA NEL 2010!

Assolutamente no. Vale l'anno di costruzione ,almeno in Italia. Se un'auto dei primi del '900 viene targata nel 2011 per la prima volta, l'auto non diventa nuova per magia, ma avrà sempre un secolo dalla costruzione. La legge parla di anno di costruzione, non di immatricolazione. Ergo bisogna dimostrare l'anno di costruzione, e non è un problema dello stato ma di chi ha la macchina. Tra l'altro esiste anche l'autocertificazione che potrebbe (ma non lo so con certezza) valere, a proprio rischio e pericolo.

spider1315 ha scritto:

non facciamo confusione più di quella che già c'è!

Sano proposito!

se la suddetta autovettura è stata costruita nel 1980 ma è stata targata PER LA PRIMA VOLTA nel 2010 A RIGOR DI LOGICA (e di legge per quanto ne so) paga come una macchina NUOVA in quanto immatricolata PER LA PRIMA VOLTA NEL 2010!

Assolutamente no. Vale l'anno di costruzione ,almeno in Italia. Se un'auto dei primi del '900 viene targata nel 2011 per la prima volta, l'auto non diventa nuova per magia, ma avrà sempre un secolo dalla costruzione. La legge parla di anno di costruzione, non di immatricolazione. Ergo bisogna dimostrare l'anno di costruzione, e non è un problema dello stato ma di chi ha la macchina. Tra l'altro esiste anche l'autocertificazione che potrebbe (ma non lo so con certezza) valere, a proprio rischio e pericolo.

si ma a chi e come......................c'è un muro di burocrazia incredibile ed incomprensibile

Mi pareva di averlo scritto... cmq: per il come si deve chiedere alla casa costruttrice, poi quando si fa la certificazione asi si specifica l'anno di costruzione; al momento di pagare il bollo, si va in posta e si paga il bollo ridotto (specificando sul retro ex lege 342 2000 ecc., come al solito).

Se per caso un domani dovesse arrivare una cartella per bollo non pagato, si utilizzano i moduli che arrivano insieme alla cartella che servono per fare una specie di ricorso: si allegano le fotocopie dei pagamenti del minibollo, della tessera asi per l'anno in questione, della tessera del club federato asi per lo stesso anno, della certificazione (in cui è scritto l'anno di fabbricazione) e si specifica nei motivi del ricorso l'anno di costruzione. A me è capitato per una macchina di 27 anni, ho fatto così e mi è arrivata la risposta dal ministero dei trasporti in cui mi dicevano che avrebbero inserito la mia macchina nell'elenco dei veicoli esentati o qualcosa del genere.

spider1315 ha scritto:Mi pareva di averlo scritto... cmq: per il come si deve chiedere alla casa costruttrice, poi quando si fa la certificazione asi si specifica l'anno di costruzione; al momento di pagare il bollo, si va in posta e si paga il bollo ridotto (specificando sul retro ex lege 342 2000 ecc., come al solito).

Se per caso un domani dovesse arrivare una cartella per bollo non pagato, si utilizzano i moduli che arrivano insieme alla cartella che servono per fare una specie di ricorso: si allegano le fotocopie dei pagamenti del minibollo, della tessera asi per l'anno in questione, della tessera del club federato asi per lo stesso anno, della certificazione (in cui è scritto l'anno di fabbricazione) e si specifica nei motivi del ricorso l'anno di costruzione. A me è capitato per una macchina di 27 anni, ho fatto così e mi è arrivata la risposta dal ministero dei trasporti in cui mi dicevano che avrebbero inserito la mia macchina nell'elenco dei veicoli esentati o qualcosa del genere.

Per il come ovvero certificato è già fatto
Per la legge se mi dici di preciso qual'è me la procuro

Beh ma è la solita che disciplina la storicità delle auto d'epoca: art.63 legge 342 del 2000. Non dovrebbe essere necessario specificarlo, ma tant'è...

Grazie

Approfitto della discussione...che voi sappiate, si puó iscrivere all'Asi anche un'auto con fermo amministrativo pendente?