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Sfiliamo ora i bicchierini delle valvole. Se non si riesce ad estrarli con le mani, aiutiamoci con una calamita. Attenzione ai piattelli di registrazione delle valvole situati sotto i bicchierini. IMPORTANTE: riponete alberi a camme, supporti, bicchierini e registri sul banco nell'esatto ordine col quale erano montati sulla vettura!! I soli supporti sono numerati e quindi non si può sbagliare, a patto che si conosca la posizione progressiva.

Passiamo allo smontaggio delle valvole. Inseriamo l'apposito attrezzo nel foro della candela e lo fissiamo. Tale attrezzo serve ad impedire l'apertura delle valvole, che renderebbe impossibile il loro smontaggio.

Posizioniamo ora l'attrezzo per l'estrazione delle valvole, avvitando il supporto sui prigionieri dei supporti dell'albero a camme. Spero che le foto siano sufficientemente eloquenti per capire il funzionamento.

In pratica con il suddetto attrezzo, si schiacciano le molle delle valvole, permettendoci di togliere i due semiconi che si incastrano sulla valvola stessa.

Prendiamo ora i due semiconi, il coperchio e le due molle e riponiamo il tutto in una scatola

Possiamo ora sfilare le valvole da sotto.
Ovviamente l'operazione va ripetuta con tutte le valvole.

IMPORTANTE: teniamo presente che le valvole vanno rimontate al loro esatto posto, se non vanno sostituite, quindi assolutamente non mischiatele!!

Leviamo ora i paraolio delle valvole, che su questo modello sono presenti solamente su quelle di aspirazione, ma che in modelli più recenti troviamo anche sulle valvole di scarico. Per fare ciò usiamo un cacciavite ed un martello e picchiamo con attenzione sul gommino per romperlo, stando bene attenti a non picchiare sulla guida della valvola, che potrebbe rovinarsi.

Togliamo le due mezzelune in gomma dove appoggia il coperchio valvole.

Qualcuno ogni tanto chiede: che succede se non si cambia mai l'olio? La morchia solidificata che si vede in foto è solo una delle risposte!!

Togliamo ora i piattelli situati sotto le molle delle valvole. Sono 2 piattelli per ogni valvola. Sotto va quello con il bordino, sopra di esso quello liscio, che è in pratica una rondella.

Togliamo ora i 4 prigionieri più in basso dello scarico, operazione questa obbligatoria per la spianatura della testa: l'utensile toccherebbe i prigionieri prima della testa. Per fare ciò sono sufficienti 2 dadi e 2 chiavi da 13.

Ecco tutto smontato: adesso si può lavare tutto!!! Olio di gomito!!

Ora la testa è smontata. Dopo un bel lavaggio, possiamo cominciare a ripulire le camere di scoppio e i condotti di aspirazione e scarico con un trapano con la spazzolina in ferro. Ecco qualche fase della pulizia.

Passiamo ora alla pulizia delle valvole. L'ideale è infilare le valvole in un trapano a colonna e pulire con carta vetrata mentre la valvola stessa gira sul trapano.

Ricordo ancora di non mischiare ASSOLUTAMENTE le valvole. Questo è il risultato finale.

Ora, sempre con carta vetrata, puliamo la sede delle guarnizioni dei collettori sia di scarico che di aspirazione e del coperchio valvole.

Mi permetto di aggiungere, insieme ad altre due foto, una piccola ma importante puntualizzazione. Dopo il lavaggio dei componenti vari, il vostro banco di lavoro deve essere in queste condizioni. La pulizia e l'ordine non sono un optional; sono parte essenziale di un lavoro ben eseguito.

Andiamo avanti con la spianatura della testa. Fissiamo bene la testa all'alesatrice.

Ora lasciamo che la macchina faccia il proprio dovere; è necessaria più di una passata per avere un ottimo risultato: vi mostro le varie fasi.