Luca, gli stabilimenti Alfa non ci sono più! A Pomigliano devono fare la Panda, a Cassino fanno la Giulietta, Termini Imerese chiuderà, non mi stupisco del fatto che la futura Giulia verrà fatta a Mirafiori. E onestamente, da torinese, la cosa non mi dispiace affatto
Alfa Romeo... e sai cosa guidi!
1999 Alfa 146 Junior 1.6 - io
1997 Citroen Saxo 1.1 - mia moglie
1986 Alfa Spider QV - il "sogno" avverato!
ex. 1999 Alfa 145 1.4 TS L - per quasi 13 anni... ciao carissima Alfina!
Luca, gli stabilimenti Alfa non ci sono più! A Pomigliano devono fare la Panda, a Cassino fanno la Giulietta, Termini Imerese chiuderà, non mi stupisco del fatto che la futura Giulia verrà fatta a Mirafiori. E onestamente, da torinese, la cosa non mi dispiace affatto
Caro Sergio, a me da milanese ed Alfista da sempre, mi stordisce un fatto di tale portata, non ho nulla contro le maestranze di Mirafiori, assolutamente, però in vita mia ho comprato solo un'auto del gruppo Fiat, una Lancia Dedra,...esperienza indimenticabile che ha fatto si che non si sia mai più ripetuta.
DUETTO 91 Socio Club Alfa Mania.Ch N°11
Socio RIAR N°1977 Duetto IV serie 1991 "Giamburrasca" Alfetta 1800 I serie 1974 "La Sciura"
Moto Guzzi V65C 1984 "L'Aquilotto"
Sarà che sono stanco e non vedo l'ora di andarmene a casa, ma credo che ognuno delle proprie cose debba esser libero di farci quel che vuole, seppur il resto del mondo può non esser d'accordo.
E' palese che Alfa è roba di Fiat. Se vuole produrre a Torino, in Brasile, in Turchia o dove preferisce, perchè non lo può fare ?
Se ci gode a distruggere e calpestare il marchio Alfa, (altro non è restato.....), se anche ci dispiace, non lo possiamo impedire.
Tra tutti i milioni di alfisti non ce n'è qualcuno che ha davvero i soldi da tirar fuori per comprasi Alfa e tornare a fare le 75 ? Io credo che, se anche avessi soldi tipo Panariello nella pubblicità, non mi ci metterei proprio in un casino così..... Allora lode e grazie a Fiat che in un quanche modo fa si che si possa comunque dire che Alfa Romeo è un marchio attivo. E se le "nuove" Alfa ci piaciono e ce le possiamo permettere le compreremo, altrimenti compreremo quello che meglio crediamo.
E basta....
Ma sentendo parlare tanto di Pomigliano e di tempi passati, riporto quanto postato da Yoda in altra discussione, che è la purtroppo sacrosanta verità, ma che nessuno vuole accettare, forse i tedeschi, certi individui li saprebbero far lavorare?
Incollo:
Vi riporto uno stralcio dal libro: MARCO VITALE, GUIDO CORBETTA, ALBERTO MAZZUCCA, Il mito Alfa, EGEA, Milano, 2004, pp. 60-62.
<<...Il caos domina ad Arese e Pomigliano, la produzione è molto spesso interrotta dalle agitazioni, si contano anche cinque-sei interruzioni al giorno; per gli uffici si snodano poi i cosiddetti "serpentoni", file cioè di operai, uno dietro l'altro, che bloccano al suono di tamburi e fischietti ogni tipo di lavoro, spostano scrivanie e sedie nei corridoi e incutono timore. Un giorno tocca anche a Orazio Satta Puliga: viene prelevato di peso insieme alla poltrona. Anche Luraghi è preso di mira: una cinquantina di scioperanti si siedono sul pavimento del suo ufficio rumoreggiando. Luraghi, imperterrito alla sua scrivania, finge di lavorare. A mezzogiorno gli scioperanti se ne vanno ma da allora lui trasferisce il suo ufficio in centro a Milano. I dimostranti compiono spesso violenze: una volta legano il responsabile dei tempi e metodi, Michele Mincuzzi, alla cancellata dello stabilimento e lo lasciano lì per tutta la notte con un cartello su cui e scritto: «Colpiscine uno per educarne cento»; un'altra volta si palleggiano, lanciandoselo tra di loro, Giancarlo De Bona che si trova su una sedia a rotelle avendo perso l'uso delle gambe in un incidente stradale in Germania; in varie occasioni processano sommariamente qualche responsabile di settore; a tutte le ore entrano nell'ufficio della presidenza facendo la pipì nei vasi di fiori. Un giorno Cortesi si trova in ufficio insieme a due sindacalisti che hanno appena tenuto un comizio in fabbrica: a un certo punto il terzetto sente l' arrivo del "serpentone" schiamazzante e i due sindacalisti, che non vogliono farsi vedere, corrono a nascondersi nell'attigua stanza da bagno; vengono ugualmente trovati, scoppia il finimondo e il giorno dopo Giorgio Bocca scriverà un articolo su "Repubblica" dal titolo ironico: Venite a prendere un caffè da me. Un'altra volta i manifestanti irrompono nell'Auditorium al grido di «Fuori John Golpe», alludendo all'ambasciatore USA John Volpe che credono sia presente (invece non c'è) mentre Cortesi parla in un buon inglese a oltre un centinaio di concessionari americani, convocati a Milano per conoscere la realtà industriale dell'Alfa: Cortesi è costretto a interrompere l'intervento e gli americani ad andarsene...
...L'assenteismo raggiunge punte incredibili, supera facilmente il 20 per cento ma tocca a Pomigliano anche il 30 per cento, soprattutto quando c'è qualche importante partita di calcio durante la settimana. I responsabili dell'azienda sono impotenti: non possono controllare se un dipendente in malattia è davvero a casa ammalato....
...L'Alfa è insomma allo sfascio, a Pomigliano sono in ritardo nella consegna delle Alfasud ma i dipendenti si rifiutano di lavorare il sabato con il recupero e i conti sono nuovamente in rosso. In base a uno studio sull'Alfa effettuato a meta degli anni Qttanta dal Ceep, un centro studi di politica economica, nel 1976 ogni dipendente Alfa produce in media 5,5 auto contro le 9,1 della BMW, la società tedesca che rappresenta il produttore più simile come scala e qualità della produzione. Di fronte poi a un assenteismo stabile del 20 per cento, all'IRI hanno una bella trovata: assumono altrettanti nuovi dipendenti. Così pensano di pareggiare il 20 per cento di assenteismo con il 20 per cento di nuove assunzioni. Facendo lievitare i costi >>.
1983 AR Spider Veloce 1.6 Argento M. (Il Ragno)
1984 AR Alfetta GTV 2.0 Opale M. (La Rumby)
2002 AR 156 1.9 JTD LTD Azzurro Gabbiano M. (La Fully)
Duetto91 ha scritto:, ma la scelta viene dall'amore viscerale che ho sin da bambino per il marchio Alfa Romeo, chi compra un auto non lo fa col cuore......, e la mia rabbia deriva solo da come hanno usato e continuato a violentare questo marchio i gianduiotti di Torino, ora faranno la Giulia a Mirafiori......bestemmia più grande non avrei mai creduto di sentirla, NON si usa un nome glorioso solo per fare marketing spicciolo, senza i contenuti non c'è Giulia.
Sono tristemente d'accordo con Luca.
Le auto devono avere un cofano, un tetto, e un baule!
L'età di un uomo si misura dal costo dei suoi giocattoli.
Non si può che dar ragione a Umberto: Alfa è di Fiat e ne fà quel che gli pare (maladìsa....).
Ma stà storia del nome Giulia non la digerisco!! Non è così che si celebra un'auto gloriosa e gli uomini
che l'anno progettata e costruita! Con una "cosa" assemblata chissà dove e su quali pianali e bla bla bla!
Se la produrranno e un giorno mi chiederanno che auto possiedo risponderò: una Giulia! Un'Alfa Romeo Giulia!
Non una Giulia GM....In questo caso direi OGM.
(Oo=v=oO) - Giulia e Sergio Giuliano....un nome, un destino ;+)
- L'auto è un piacere! Se non è Alfa Romeo Milano che piacere è?
- "C'era una volta, in un'area appena fuori Milano, una fabbrica che costruiva le più belle automobili del mondo...."
- Tessera socio C.A.M. n°7
sergio105 ha scritto:Non si può che dar ragione a Umberto: Alfa è di Fiat e ne fà quel che gli pare (maladìsa....).
Ma stà storia del nome Giulia non la digerisco!! Non è così che si celebra un'auto gloriosa e gli uomini
che l'anno progettata e costruita! Con una "cosa" assemblata chissà dove e su quali pianali e bla bla bla!
Se la produrranno e un giorno mi chiederanno che auto possiedo risponderò: una Giulia! Un'Alfa Romeo Giulia!
Non una Giulia GM....In questo caso direi OGM.
sergio105 ha scritto:Non si può che dar ragione a Umberto: Alfa è di Fiat e ne fà quel che gli pare (maladìsa....).
Ma stà storia del nome Giulia non la digerisco!! Non è così che si celebra un'auto gloriosa e gli uomini
che l'anno progettata e costruita! Con una "cosa" assemblata chissà dove e su quali pianali e bla bla bla!
Se la produrranno e un giorno mi chiederanno che auto possiedo risponderò: una Giulia! Un'Alfa Romeo Giulia!
Non una Giulia GM....In questo caso direi OGM.
Sarà sufficiente dire: una Vera Giulia!
Le auto devono avere un cofano, un tetto, e un baule!
L'età di un uomo si misura dal costo dei suoi giocattoli.
Demagogia....ma non risponde nessuno a quanto scritto nelle pagine di quel libro sulle prodezze della gestione IRI, continuate a fare sciocca demagogia, a me se una macchina è bella, va bene, la fanno a Torino, e si chiama Giulia non mi importa, quello che mi importa e mi riempe di gioia, è vedere, come sulla manovella di questo mese, i premi riscossi dalle buone auto, la giulietta, ha riscosso il premio auto europa 2011, stroncando tutte le rivali, questo conta, questo da prestigio, non le solite demagogie anti tutto che leggo qui!
1983 AR Spider Veloce 1.6 Argento M. (Il Ragno)
1984 AR Alfetta GTV 2.0 Opale M. (La Rumby)
2002 AR 156 1.9 JTD LTD Azzurro Gabbiano M. (La Fully)
Spiderfrek ha scritto:Demagogia....ma non risponde nessuno a quanto scritto nelle pagine di quel libro sulle prodezze della gestione IRI, continuate a fare sciocca demagogia, a me se una macchina è bella, va bene, la fanno a Torino, e si chiama Giulia non mi importa, quello che mi importa e mi riempe di gioia, è vedere, come sulla manovella di questo mese, i premi riscossi dalle buone auto, la giulietta, ha riscosso il premio auto europa 2011, stroncando tutte le rivali, questo conta, questo da prestigio, non le solite demagogie anti tutto che leggo qui!
STRAQUOTO FEDE !!!!!
Duetto IV° serie 2000 1992 Rosso
Fiat Croma 1,9 c.a.
Suzuki Burgman 650 Executive
mali_74 ha scritto:Uelà amici , ma cosa compro però non me lo avete ancora ben ben suggerito .......
147 1.9 m-jet 120 cv. Fine carriera: scontone assicurato e, a mio parere, grande auto! Se puoi fai a meno del dpf.
ALFISTA: Duetto 1.6 1991 nero
500ISTA: 500 L 1968 blu fiat 456
E' TEDESCA MA NON VA NIENTE MALE: Porsche 944 Turbo S 1989 grigio metalizzato
«L'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: è una specie di malattia, un modo tutto speciale di concepire un veicolo a motore».