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Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 26 mar 2017 08:01
da AlfaDriver
Un altro piccolissimo passo avanti (tra scosse di terremoto e nevicate che hanno sfiorato i 3 metri di altezza, procurando non solo disagi, ma anche danni…).
Tra un problema e l'altro, abbiamo montato la valvola ripartitrice di frenata (acquistata nuova), dopo averla verniciarla nera, esattamente com’era quella montata in origine sull’auto. Queste le condizioni iniziali:
Eccola sul sottoscocca; da collegare ancora i tubi rigidi:
Andati avanti anche con le condutture di raffreddamento. Qui il raccordo a “T” realizzato in acciaio inox (il suo in plastica si era rotto) e una volta collocato al suoi posto. Le fascette, ovviamente, sono le “Romablok”.
Il tubo di gomma che unisce il termostato al raccordo a “T” autocostruito:
Viste d'insieme:
Per il momento, tutto qui...
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 26 mar 2017 15:42
da mariano
Lavori sempre perfetti e spettacolari
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 26 mar 2017 18:46
da evi
.. e nelle condizioni che vi trovate é veramente
ammirevole il lavoro professionale con tanta passione
da veri Alfisti
Complimenti vivissimi !!!
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 26 mar 2017 18:49
da 2TTO
Spettacolare

Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 26 mar 2017 20:30
da Batalf
Ė sempre un piacere seguire il vostro restauro, è a livelli stratosferici !

Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 28 mar 2017 16:44
da sergio105
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 28 mar 2017 22:19
da stefix
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 31 mar 2017 07:49
da AlfaDriver
Ancora una volta un GRAZIE grande così a tutti. A Sergio facciamo noi i complimenti, per la sua capacità di notare anche i dettagli più piccoli...

Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 31 mar 2017 09:15
da sergio105
AlfaDriver ha scritto:Ancora una volta un GRAZIE grande così a tutti. A Sergio facciamo noi i complimenti, per la sua capacità di notare anche i dettagli più piccoli...

Sono convinto che chi restaura (nel senso più vero del termine) possa solo rimanere incantato davanti a lavori del genere. La ricerca del ricambio originale, il corretto (se presente) trattamento protettivo superficiale, la meticolosità nell'accoppiamento dei vari particolari, la disposizione lineare dei cavi e via discorrendo...
Vi ringraziamo anche per la pazienza nel testimoniare con immagini tutta l'opera

che alla fine rimarrà anche per voi un caro ricordo ovviamente.
Ancora bravi!

Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 11 apr 2017 14:26
da AlfaDriver
sergio105 ha scritto:AlfaDriver ha scritto:Ancora una volta un GRAZIE grande così a tutti. A Sergio facciamo noi i complimenti, per la sua capacità di notare anche i dettagli più piccoli...

Sono convinto che chi restaura (nel senso più vero del termine) possa solo rimanere incantato davanti a lavori del genere. La ricerca del ricambio originale, il corretto (se presente) trattamento protettivo superficiale, la meticolosità nell'accoppiamento dei vari particolari, la disposizione lineare dei cavi e via discorrendo...
Vi ringraziamo anche per la pazienza nel testimoniare con immagini tutta l'opera

che alla fine rimarrà anche per voi un caro ricordo ovviamente.
Ancora bravi!


Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 11 apr 2017 14:37
da AlfaDriver
Vi sono piccoli lavori che danno grandi soddisfazioni, soprattutto quando risolvono un qualcosa che "non vi andava proprio giù". Passiamo alla descrizione - almeno per il momento - senza supporto fotografico.
Per aprire il portellone dell'Alfasud c'è una leva, tra il sedile di guida e il longherone laterale, dalla quale parte una guaina - lunga circa 3 metri - con all'interno un filo (unico, non a treccia) che arriva alla serratura. Unico e non a treccia probabilmente per limitare le rotture. La sua rigidezza, però, fa si che tenda a piegarsi - visto il percorso tutt'altro che lineare, anzi piuttosto tormentato - e a non riprendere la posizione iniziale, aumentando così l'attrito. La leva, quindi, diventa dura e "spugnosa" da azionare. Ritenevamo di risolvere il problema mettendo l'insieme guaina/filo nuovi, lubrificandoli bene. Trovare il ricambio originale non è stato facile, ma il risultato è stato assolutamente deludente. Così abbiamo pensato di utilizzare una guaina anti compressione e con inserto in teflon per freni e cambi delle biciclette (soprattutto da corsa), diametro esterno 5 mm, acquistata a metraggio. Per cavo interno, abbiamo utilizzato uno per cambio bici a fili intrecciati in acciaio inox lungo metri 3,10 e spesso mm 1,1. Una volta fatte le dovute modifiche, lubrificato con un grasso al teflon e montato, beh questa volta il risultato è andato oltre le aspettative, diremmo praticamente perfetto: leva leggera e che ritorna in posizione come mai prima, sforzo per azionarla praticamente nullo.
Un dettaglio, forse, ma che per noi fa davvero la differenza. La spesa? Meno di dieci euro.
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 11 apr 2017 19:04
da Michele
...ben fatto, complimenti...!

Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 12 apr 2017 14:12
da sergio105
Come non comprendervi?

Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 29 apr 2017 19:12
da AlfaDriver
Approfittando di qualche giorno (in verità pochi) di ferie post-pasquali, siamo andati avanti “mollichina mollichina”…
Montato il tubo e la valvola di non ritorno depressione servofreno.
Poi abbiamo rimodellato, protetto con zinco giallo a freddo e montato i tubi rigidi dei freni anteriori. Nella foto il lato pompa freni, contenuta nella cosiddetta “vasca servizi”. Manca ancora il tubo che collega la pompa alla valvola ripartitrice di frenata posteriore. Da posizionare anche il serbatoio liquido freni.
Qui gli stessi tubi dal lato motore. Nelle foto si intravedono anche i due carburatori doppio corpo Weber, revisionati e montati.
Per quanto riguarda tutti i tubi rigidi dell'impianto frenante, va detto che sono quelli originali debitamente puliti, con le estremità rimodellate con l'apposito attrezzo e, in un caso, con dado di serraggio sostituito.
Qui invece il retrotreno con il tubo rigido che parte dalla valvola ripartitrice di frenata e quello “aeronautico” che va alla pinza posteriore sinistra:
Alla prossima...
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 29 apr 2017 19:54
da Batalf
Magnifico

Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 29 apr 2017 21:31
da mariano
Lavori da gioielleria!!!!!!
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 30 apr 2017 19:45
da AlfaDriver
Altro piccolo aggiornamento.
Il vaso di espansione del circuito di raffreddamento:
Il tappo nuovo della Gates:
I carburatori Weber revisionati. Le foto sono state scattate prima di posizionare rondelle e dadi di fissaggio sui prigionieri…
Un dettaglio: il gancio che trattiene la guaina di apertura del cofano motore:

Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 02 mag 2017 17:17
da sergio105
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 07 mag 2017 13:37
da AlfaDriver
Premessa: avendo due coppie di carburatori Weber, anche per ragioni di tempo, abbiamo deciso di affidarne una a due giovani carburatoristi di cui un amico ci aveva parlato bene. Ragazzi che hanno lavorato e fatto scuola con un vero mago dei carburatori il quale, una volta che i suoi capelli hanno virato al bianco, ha deciso di andare in pensione.
Data una sommaria pulita ai due carburatori, li abbiamo spediti all’amico perché li portasse ai carburatoristi. Una volta revisionati, come avete visto nei post precedenti, ci siamo affrettati a montarli. Confesso però che c’era qualcosa che non mi convinceva, ma non riuscivo a capire cosa fosse. Solo in un secondo momento ho capito: i raccordi carburante erano girati di 180 gradi, ovvero orientati verso il radiatore. Ecco l'orientamento errato:
Essendo tali raccordi corpo unico con la testa del carburatore, abbiamo dovuto smontare le teste, i getti di avviamento e i galleggianti, e invertire in tutto: la destra con la sinistra e viceversa.
Ecco i carburatori dopo il loro corretto assemblaggio. In foto si vede anche il collettore di aspirazione in lega di alluminio che si raccorderà con la scatola del filtro aria.
Vista questa premessa, speriamo di non avere problemi - con i carburatori - quando finalmente metteremo in moto il motore. Una cosa è certa: l’altra coppia di Weber la revisioneremo noi, in casa…
Re: Restauro Alfasud Ti Quadrifoglio Verde: verso la rinasci
Inviato: 07 mag 2017 14:50
da stefix