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Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 17:00
da Spiderfrek
Ottimo, buon segno no?

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 17:02
da JacoQV
ottimo sì, per le mie "scarsele" soprattutto... :mrgreen:
comunque: noi 6 macchine, alfa romeo 4.

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 17:04
da Yoda
JacoQV è il canto del cigno di una ex-azienda europea :D :D :D

Confermo che la Giulietta sta andando bene anche per gli Alfisti più scettici. Di fronte al mio ufficio c'è un tipo che aveva da anni una 147 GTA (quindi con il 3.2 Busso) da l'altro ieri è stata sostituita con una Giulietta QV 1750 TBi.

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 17:19
da JacoQV
Canto del cigno?
Intanto "noi" abbiamo in salone 5 prodotti nuovi con meno di tre anni.
E ne abbiamo lanciati due solo quest'anno.
Due ristilizzati l'anno scorso.
In progetto auto 100% elettriche ed eco-sostenibili.
E se guardi bene le statistiche "noi" abbiamo un +9% rispetto all'anno scorso (gen/nov).

Ex azienda europea?
A quanto mi risulta il "nostro" capo ha sempre detto che la produzione rimarrà in Europa.
E che verrà implementata quella in Cina, per soddisfare le richieste di un mercato che chiuderà l'anno 2010 con 18.000.000 di auto immatricolate (performance Italia in 20 anni), dove ovviamente Alfa Romeo non esiste.

E invece mi sembra che il capo di FGA abbia avuto parole di grande encomio per gli stabilimenti italiani, cose del tipo "in america si fa in Italia si parla"... :thuml:
A Torslanda (S) e Ghent (B) sono state assunti 450 operai nel 2009 per fare fronte alle richieste di produzione europee e nordamericane.

Ah e ultima cosa: stai confrontando una ex azienda europea da 350-400.000 vetture l'anno in tutto il mondo, con una da circa 100.000, sparse a macchia di leopardo qua e là.

Questi sono fatti, non opinioni.
Forse dico forse bisognerebbe pensare, prima di parlare.
E leggere meno autoblog. :thuml:

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 17:27
da Spiderfrek
Yoda...Smettila il VERGA HA RAGIONE, nel frattempo ecco i dati dalla tabella UNRAE di Novembre 2010:


VOLVO -19,55% di vendite
ALFA ROMEO +16,31%

Ovviamente queste cifre non sono lo specchio reale dell'andamento di una casa, sono solo numeri!

Ecco vedi:

Immagine

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 17:34
da JacoQV
Fede guarda per favore il dato 2009-2010 gen/nov.
E' quello che conta nel consuntivo.
E poi... +16%, con 607 macchine in più... :thuml:

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 17:35
da Spiderfrek
E cosa ho scritto io? Sono solo numeri e non fanno testo...l'ho linkata apposta la tabella!

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 17:59
da marco1.6
JacoQV ha scritto::lol: :lol: :lol: :lol:
pensa che nel canale privati noi abbiamo fatto +50% rispetto ad alfa romeo nel mese di novembre.
Cavolo, vendevate così poco? :lol:

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 18:10
da Maicol
JacoQV ha scritto:Canto del cigno?
Intanto "noi" ...
L'altro ieri un mio professore analizzando la Volvo dal punto di vista strategico
ha detto implicitamente che piuttosto che andare a lavorare per loro è meglio farla affondare :thuml:

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 18:18
da Yoda
Ehhhh......... ma te la sei presa????? :?:
Non hai visto le faccette? Era una frecciatina ironica... :arrow: :arrow: :arrow: :D

Comunque per dirla tutta non credo che a nessuno piaccia dar soldi a una multinazionale appartente a un paese che non rispetta i Diritti dell'Uomo... ;) almeno è quello che penso sinceramente.
Senza offesa per nessuno ;) ma con tutto l'appoggio possibile e immaginabile per i milioni di lavoratori sfruttati in terra cinese, e chiunque soffra in quell'immenso paese.

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 02 dic 2010 21:38
da lele
Yoda ha scritto: Comunque per dirla tutta non credo che a nessuno piaccia dar soldi a una multinazionale appartente a un paese che non rispetta i Diritti dell'Uomo... ;) almeno è quello che penso sinceramente.
Senza offesa per nessuno ;) ma con tutto l'appoggio possibile e immaginabile per i milioni di lavoratori sfruttati in terra cinese, e chiunque soffra in quell'immenso paese.
quindi, probabilmente, ti copri di pelli di lupo marsicano e giri scalzo??? :lol:
il mondo, purtroppo, è invaso da prodotti cinesi (anche a marchio UE...) le cui azienda produttrici dubito abbiano il benchè minimo rispetto dei diritti dei lavoratori!!!!!
senza ricordare quando gli schiavi cinesi producono direttamente in italia (es. Prato)

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 03 dic 2010 10:05
da Yoda
lele ha scritto:
Yoda ha scritto: Comunque per dirla tutta non credo che a nessuno piaccia dar soldi a una multinazionale appartente a un paese che non rispetta i Diritti dell'Uomo... ;) almeno è quello che penso sinceramente.
Senza offesa per nessuno ;) ma con tutto l'appoggio possibile e immaginabile per i milioni di lavoratori sfruttati in terra cinese, e chiunque soffra in quell'immenso paese.
quindi, probabilmente, ti copri di pelli di lupo marsicano e giri scalzo??? :lol:
il mondo, purtroppo, è invaso da prodotti cinesi (anche a marchio UE...) le cui azienda produttrici dubito abbiano il benchè minimo rispetto dei diritti dei lavoratori!!!!!
senza ricordare quando gli schiavi cinesi producono direttamente in italia (es. Prato)
No in genere giro direttamente nudo, così approccio prima con le fanciulle... :lol: :lol: :lol:

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 03 dic 2010 11:16
da Batalf
occhio però che non ti becchi qualche auricchio infoiato :mrgreen: :mrgreen:

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 03 dic 2010 11:35
da Yoda
Batalf ha scritto:occhio però che non ti becchi qualche auricchio infoiato :mrgreen: :mrgreen:
In tal caso adotto un sottoscocca in kevlar con anima di titanio :mrgreen: :lol: :lol: :lol:

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 03 dic 2010 17:16
da criss
Fiat potrebbe salire al 51% di Chrysler prima del 2013. Salta la trattativa per Mirafiori
....
....


.....
Due anni impegnativi per Fiat
In questo scenario, le cessioni di cui si è parlato nei giorni scorsi (Ipo di Ferrari, possibili vendite di Alfa Romeo e/o Magneti Marelli) sarebbero verosimilmente necessarie a finanziare l'acquisto delle azioni Chrysler addizionali: non dimentichiamo che i prossimi due anni saranno teoricamente i più impegnativi per Fiat dal punto di vista degli investimenti, proprio in un periodo che si annuncia difficile per il mercato dell'auto in Europa. Se questo scenario, per il momento «fanta», andasse in porto, Fiat e Chrysler potrebbero essere pronte per la fusione già nel 2012. Tra un mese Fiat sarà quotata in Borsa da sola: l'andamento delle azioni post-scorporo darà una prima indicazione di come la pensa il mercato.

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 03 dic 2010 18:41
da nivola
criss ha scritto:Fiat potrebbe salire al 51% di Chrysler prima del 2013. Salta la trattativa per Mirafiori
....
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.....
Due anni impegnativi per Fiat
In questo scenario, le cessioni di cui si è parlato nei giorni scorsi (Ipo di Ferrari, possibili vendite di Alfa Romeo e/o Magneti Marelli) sarebbero verosimilmente necessarie a finanziare l'acquisto delle azioni Chrysler addizionali: non dimentichiamo che i prossimi due anni saranno teoricamente i più impegnativi per Fiat dal punto di vista degli investimenti, proprio in un periodo che si annuncia difficile per il mercato dell'auto in Europa. Se questo scenario, per il momento «fanta», andasse in porto, Fiat e Chrysler potrebbero essere pronte per la fusione già nel 2012. Tra un mese Fiat sarà quotata in Borsa da sola: l'andamento delle azioni post-scorporo darà una prima indicazione di come la pensa il mercato.
Attualmente il gruppo ha già +/- in cassa quanto servirebbe per Chrysler: certo, se usa i denari per quello scopo deve rinunciare ad altro, salvo che le vendite vadano bene. E su questo, senza entrare in polemica con nessuno, devo dire che la presentazione fatta ieri sera in una trasmissione televisiva è a dir poco demagogica: o qualcuno qui è profondamente ignorante, ed allora dovrebbe star zitto, oppure è fortemente fazioso. Non si può dire che M. prende più soldi di tutti tranne il capo di VW ed ha i risultati tra i peggiori, visto che Fiat continua a perdere quote di mercato in Europa. Al di là che il compenso di M. è deciso dall'azienda, che è pur sempre privata e quindi libera di far quel che vuole, (quando a M. hanno proposto il rinnovo degli incentivi auto in cambio del mantenimento di Termini Imerese ha detto di no, e non tirate fuori la solita cosa della Cassa Integrazione, a cui accedono tutte le aziende sopra i 15 dipendenti, non solo Fiat), ci si è "dimenticati" dell'andamento delle vendite di Chrysler e della grandissima creazione di valore fatta per gli azionisti Fiat, (non dimentichiamoci che il titolo quando è arrivato M. valeva circa 4 euro, oggi siamo a 13,64 ovvero il 241%....). Poi, se per partito preso hanno ragione i poveri 3 operai di Melfi e la Fiat ha torto, allora vale tutto ed il contrario di tutto, compreso che Fiat si rompa e chiuda la produzione in Italia e faccia tutto in Messico, Canada, Polonia, Argentina, Brasile, Turchia, India, ecc. L'azienda annuncia una joint venture con Chrysler per produrre a Mirafiori la Jeep, produzione che potrebbe esser fatta in altri Paesi a costi inferiori. Vuole però che il contratto collettivo nazionale non trovi applicazione nei confronti della joint venture. I sindacati dicono di no. Risultato: la Jeep si farà da qualche altra parte, e qui, nell'immediato, ci saranno tanti scioperi, manifestazioni, ecc. e poi tanti precari & senza lavoro.
Io credo che per far ripartire il sistema e dare un futuro ai giovani si debba riportare la produzione di manufatti in Italia, ma se la gente, i sindacati, il sistema in genere non fa un passo indietro, verso un mondo del lavoro certamente meno protettivo, ma almeno in grado di generare occupazione, la fila dei disoccupati italiani si allungherà sempre più, sino a degenerare in conflitti sociali profondissimi. D'altra parte chi è quel matto che vuole produrre qui quando nel mondo si trovano posti molto più competitivi ? Il nostro è un mondo ormai globale, se non ti adegui muori. Ed è inutile dire che il boom cinese derivi dallo sfruttamento della manodopera e dalle condizioni di lavoro non sicure: ci ricordiamo quando è avvenuto il boom italiano ? quali erano le condizioni ? non ricordo che gli operai americani, ad esempio, negli anni Cinquanta e Sessanta abbiano preteso che in Italia ci fossero condizioni di lavoro equivalenti a quelle vigenti in USA.. Ci siamo arrivati, (e li abbiamo anche superati.....), solo negli anni Settanta con lo Statuto dei Lavoratori (1971) quando ormai anche qui da noi tutti avevano la pancia piena e si potevano permetter di fare della filosofia, mentre prima, (e ne ho racconti diretti dei miei genitori e dei miei nonni), si lavorava peggio che le bestie.... Lo stesso avverrà (ed in parte già sta avvenendo) in Cina: quando le condizioni generali lo permetteranno gli operai avranno condizioni migliori e noi saremo un pò più competitivi, se ci saremo ancora.... Siamo in guerra: o ci adeguiamo, (come ho detto prima, facendo un passo indietro nei contratti collettivi nazionali per dare maggior competitività alle aziende che decidono di produrre qui), o moriamo, perchè finiti i vecchi i giovani non avranno nè il lavoro nè l'esperienza dei padri, maturata con la pratica, così importante in un Paese che spende così poco nella ricerca teorica. E, secondo me, è tremendo e demoralizzante vedere che troppa gente non ne abbia consapevolezza e si lasci strumentalizzare così facilmente.

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 03 dic 2010 23:43
da Yoda
Bella postata Nivola :thumr: :thumr: :thumr:

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 04 dic 2010 10:14
da marco1.6
nivola ha scritto:
criss ha scritto:Fiat potrebbe salire al 51% di Chrysler prima del 2013. Salta la trattativa per Mirafiori
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Due anni impegnativi per Fiat
In questo scenario, le cessioni di cui si è parlato nei giorni scorsi (Ipo di Ferrari, possibili vendite di Alfa Romeo e/o Magneti Marelli) sarebbero verosimilmente necessarie a finanziare l'acquisto delle azioni Chrysler addizionali: non dimentichiamo che i prossimi due anni saranno teoricamente i più impegnativi per Fiat dal punto di vista degli investimenti, proprio in un periodo che si annuncia difficile per il mercato dell'auto in Europa. Se questo scenario, per il momento «fanta», andasse in porto, Fiat e Chrysler potrebbero essere pronte per la fusione già nel 2012. Tra un mese Fiat sarà quotata in Borsa da sola: l'andamento delle azioni post-scorporo darà una prima indicazione di come la pensa il mercato.
Attualmente il gruppo ha già +/- in cassa quanto servirebbe per Chrysler: certo, se usa i denari per quello scopo deve rinunciare ad altro, salvo che le vendite vadano bene. E su questo, senza entrare in polemica con nessuno, devo dire che la presentazione fatta ieri sera in una trasmissione televisiva è a dir poco demagogica: o qualcuno qui è profondamente ignorante, ed allora dovrebbe star zitto, oppure è fortemente fazioso. Non si può dire che M. prende più soldi di tutti tranne il capo di VW ed ha i risultati tra i peggiori, visto che Fiat continua a perdere quote di mercato in Europa. Al di là che il compenso di M. è deciso dall'azienda, che è pur sempre privata e quindi libera di far quel che vuole, (quando a M. hanno proposto il rinnovo degli incentivi auto in cambio del mantenimento di Termini Imerese ha detto di no, e non tirate fuori la solita cosa della Cassa Integrazione, a cui accedono tutte le aziende sopra i 15 dipendenti, non solo Fiat), ci si è "dimenticati" dell'andamento delle vendite di Chrysler e della grandissima creazione di valore fatta per gli azionisti Fiat, (non dimentichiamoci che il titolo quando è arrivato M. valeva circa 4 euro, oggi siamo a 13,64 ovvero il 241%....). Poi, se per partito preso hanno ragione i poveri 3 operai di Melfi e la Fiat ha torto, allora vale tutto ed il contrario di tutto, compreso che Fiat si rompa e chiuda la produzione in Italia e faccia tutto in Messico, Canada, Polonia, Argentina, Brasile, Turchia, India, ecc. L'azienda annuncia una joint venture con Chrysler per produrre a Mirafiori la Jeep, produzione che potrebbe esser fatta in altri Paesi a costi inferiori. Vuole però che il contratto collettivo nazionale non trovi applicazione nei confronti della joint venture. I sindacati dicono di no. Risultato: la Jeep si farà da qualche altra parte, e qui, nell'immediato, ci saranno tanti scioperi, manifestazioni, ecc. e poi tanti precari & senza lavoro.
Io credo che per far ripartire il sistema e dare un futuro ai giovani si debba riportare la produzione di manufatti in Italia, ma se la gente, i sindacati, il sistema in genere non fa un passo indietro, verso un mondo del lavoro certamente meno protettivo, ma almeno in grado di generare occupazione, la fila dei disoccupati italiani si allungherà sempre più, sino a degenerare in conflitti sociali profondissimi. D'altra parte chi è quel matto che vuole produrre qui quando nel mondo si trovano posti molto più competitivi ? Il nostro è un mondo ormai globale, se non ti adegui muori. Ed è inutile dire che il boom cinese derivi dallo sfruttamento della manodopera e dalle condizioni di lavoro non sicure: ci ricordiamo quando è avventuo il boom italiano ? quali erano le condizioni ? non ricordo che gli operai americani, ad esempio, negli anni Cinquanta e Sessanta abbiano preteso che in Italia ci fossero condizioni di lavoro equivalenti a quelle vigenti in USA.. Ci siamo arrivati, (e li abbiamo anche superati.....), solo negli anni Settanta con lo Statuto dei Lavoratori (1971) quando ormai anche qui da noi tutti avevano la pancia piena e si potevano permetter di fare della filosofia, mentre prima, (e ne ho racconti diretti dei miei genitori e dei miei nonni), si lavorava peggio che le bestie.... Lo stesso avverrà (ed in parte già sta avvenendo) in Cina: quando le condizioni generali lo permetteranno gli operai avranno condizioni migliori e noi saremo un pò più competitivi, se ci saremo ancora.... Siamo in guerra: o ci adeguiamo, (come ho detto prima, facendo un passo indietro nei contratti collettivi nazionali per dare maggior competitività alle aziende che decidono di produrre qui), o moriamo, perchè finiti i vecchi i giovani non avranno nè il lavoro nè l'esperienza dei padri, maturata con la pratica, così importante in un Paese che spende così poco nella ricerca teorica. E, secondo me, è tremendo e demoralizzante vedere che troppa gente non ne abbia consapevolezza e si lasci strumentalizzare così facilmente.
Pienamente d'accordo con te!

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 04 dic 2010 10:22
da Spiderfrek
Ottima disamina!

Re: Altre novità in tema Volksalfa

Inviato: 04 dic 2010 12:09
da Maicol
Altra notizia :arrow: http://www.ilsole24ore.com/art/economia ... C#continue

Si dice che il motivo principale dello stop sia l'imminente vendita dell'Alfa Romeo... perciò niente Giulia a Mirafiori :roll:

...ma non capisco le frecciatine: http://www.autoblog.it/post/30664/rober ... volkswagen