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Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 11:02
da Carlo
Domani verrà inaugurato un busto in bronzo in ricordo di Tazio Nuvolari. Il busto verrà posizionato all'inizio del ponte "Mille Miglia" (le scritte dei tifosi sono quelle originali dell'epoca conservate negli anni da parte degli appassionati locali):
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 11:05
da Carlo
Nuvolari torna in Val d'Orcia, busto di bronzo a San Quirico
San Quirico d'Orcia, 1 mar (Il Velino) - San Quirico d’Orcia e la Mille Miglia: un binomio sportivo e paesaggistico che vide in Tazio Nuvolari il simbolo di un’epoca indimenticabile. Sabato 5 marzo, nel primo pomeriggio, l’inaugurazione di un imponente bronzo del “mantovano volante” - realizzato dal maestro pientino Piero Sbarluzzi - sancirà per sempre questa suggestiva unione. Il busto dedicato a “Nivola” verrà posto all’uscita del millenario borgo senese, dal 2004 per l’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità, all’imbocco di un antico viadotto dove campeggiano ancore le scritte originali inneggianti agli assi del volante protagonisti della “Freccia Rossa” che dal 1927 ha sempre attraversato il centro di San Quirico. La scultura è stata donata al comune da dodici gentleman driver che hanno disputato più volte la rievocazione storica della Brescia-Roma-Brescia. L’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Roberto Rappuoli, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e ha deliberato che quel tratto della vecchia Cassia, dove il bronzo verrà sistemato, prenderà il nome di “Ponti della Mille Miglia” proprio per celebrare il gemellaggio con la corsa e con il campione che la vinse due volte (1930 e 1933) e che Ferdinand Porsche definì “il più grande corridore del passato, del presente e del futuro”. Una definizione calzante e appropriata e che spiega perché i tedeschi fecero di tutto pur di avere Tazio per due anni alla guida delle potentissime Auto Union in un team capitanato appunto dal fondatore della casa di Stoccarda. Porsche Italia ha sostenuto la manifestazione unitamente alla Fondazione Club Mille Miglia “Franco Mazzotti” e all’Aci di Brescia (che della Mille Miglia detiene tutti i diritti). All’organizzazione hanno collaborato il Club Mille Miglia, la Sicilia dei Florio e Classic Motor Sport di Roma.
La scultura dedicata al grande vincitore, raffigurato mentre saluta i propri sostenitori, verrà inaugurata dal conte Giannino Marzotto che conquistò anch’egli due volte (1950 e 1953) la Mille Miglia. A Palazzo Chigi, sede del municipio, ci sarà poi un incontro tra amici per raccontare esperienze e vicende legate a Tazio, alla Val d’Orcia e alle auto storiche che in gran numero verranno schierate nel borgo, pavesato a festa con i ricordi che tutti gli abitanti hanno conservato della “corsa più bella del mondo”. Da Castel d’Ario, paese natale di Nuvolari, verrà il sindaco; da Palermo, donna Costanza, la nipote di Vincenzo Florio, per ricordare le vittorie del pilota alla Targa (1931 e ’32) e la penultima gara della sua vita, il Giro di Sicilia del ’50; da Firenze, il direttore della “Nazione” Giuseppe Mascambruno, che animerà il dibattito con il collega Roberto Chiodi, coinvolgendo il presidente della commissione Giustizia del Senato, Filippo Berselli, il suo predecessore Cesare Salvi, entrambi presenti non certo come politici ma come autentici appassionati di motorismo storico. Al pari di Nicola Bulgari, titolare dell’omonima maison, grande collezionista di auto d’epoca. L’onore di rispondere al saluto di Nuvolari e di transitare in gara sui Ponti della Mille Miglia toccherà a maggio ai 375 partecipanti alla rievocazione storica della gara bresciana.
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 11:15
da Spiderfrek
A Castel D'ario andarci in pellegrinaggio e mangiarci una bel piatto di risotto alla pilota, con accompagnamento di Lambrusco Mantovano è da fare, ebbi l'occasione di visitare il Museo Nuvolari a Mantova, prima che lo chiudessero per restauro e non si sa poi dove lo riapriranno...Rimasi impressionato di fronte alla coppa Vaderbilt...
E ancora di più rimasi estasiato di fronte alla piccola coppa con la scritta A.H. dove ila piccola ALFA con i cavallini Ferrari ruppe le ossa, con Nuvolari alla guida allo scuadrone Argentato del NEMICO GIURATO NUMERO UNO di ogni appassionato di motori, quella è una delle soddisfazioni più belle che ogni appassionato possa prendersi, pensare a quei Gerarchi tronfi di spocchia, prevedevano la schiacciante vittoria dei loro bolidi contro la piccola alfa e il piccolo ometto scuro, invece...come direbbe CettoLaQualunque...IN T'OOO CUUUUULO!!!!
Ahahahahahahahahahahahahah Hitler e i suoi tronfioni sono impalliditi dovendo decretare il trionfo a un piccolo italiano a una piccola ALFA ROMEO con i cavallini di Ferrari ahahahahahahahahahahhahahahahahhahahahahahahhahaahha, quando ci penso godo a smisura godo e stragodo e rigodo!!:lol:
E ritorno a ridere al pensiero che Audi oggi usa Nuvolari come idolo della propria STORIA, ma tutto il mondo Associa NUVOLARI A FERRARI E AD ALFA ROMEO ahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha!
TIE' RITIE' E STRA TIE' !!!!!!!

Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 11:43
da sergio105
28 luglio 1935: Nuvolari re del Nurburgring
I vessilli con la croce uncinata rompono il grigiore del Nurburgring, sta per partire il Gran Premio di Germania, una delle gare clou della stagione: è il 28 luglio 1935, nel pieno della falsa estate tedesca. Malgrado il cielo gonfio di pioggia, duecentomila tifosi assediano il circuito di Adenau, nella Renania Palatinato. Ombrelli, salsicce, birra e motori. Una scampagnata a caccia di un improbabile sole e di forti emozioni. Le pendici boscose dell'Eifel sono coperte da una folla rumorosa venuta ad assistere al grande scontro fra i bolidi color agento della Mercedes e dell'Auto Union.
Tedeschi contro italiani
I due squadroni tedeschi sono pronti a una battaglia feroce: la Mercedes con Caracciola, Fagioli, Lang, von Brauchitsch e Geiger, l'Auto Union con Rosemeyer, Varzi, Stuck e Pietsch. Ci sono anche le Alfa Romeo di Nuvolari, Chiron, Brivio e Balestrero, ma sembrano condannate a fare da comparse. Potenza, tecnica, denaro, prestigio. La Germania ha investito molto sulle 8 cilindri Mercedes e sulle 16 cilindri Auto Union di Ferdinand Porsche e ora sta raccogliendo i frutti. «Nuvolari ha solo un glorioso passato - dice Neubauer, l'arrogante capo della Mercedes - Il presente e il futuro appartengono ai piloti del Fuehrer».
La vecchia Alfa P.3
Quel giorno, sul circuito maledetto segnato da tante croci, l'Alfa schiera la vecchia P3 dell'ingegner Vittorio Jano, una 3.000 a 8 cilindri, con 225 cavalli contro i 500 dei bolidi d'argento. I tedeschi sono più forti. Usano materiali nuovi, sprigionano potenze spaventose. Ma Nuvolari non ci sta: è malandato in salute, cammina zoppicando, ha il corpo in cui ogni ferita è un ricordo, ha vinto tutto ma non è appagato. Indossa l'inseparabile polo gialla con le iniziali, pantaloni azzurri, la tartaruga d'oro portafortuna dono di D'Annunzio, il nastro tricolore al collo e vuol dimostrare, ancora una volta, di poter fare la differenza, di non essere al tramonto: di essere ancora il numero uno.
Il capolavoro del "Nivola"
Il Nurburgring, circuito tortuoso e difficile, è tagliato su misura per lui. Le curve, da sempre, sono sue alleate, sue complici: all'Eifel sono 174 e possono annullare i cavalli di differenza fra l'Alfa e i bolidi tedeschi. La mattina della gara il "Nivola" dice: «Oggi me lo sento, vinco io, trovate una bella bandiera tricolore». Sarà di parola. Tra i pini fasciati di nebbia del circuito più infernale del mondo, Nuvolari compie il suo capolavoro. Resiste al ritmo vertiginoso dei tedeschi e viene fuori alla distanza. All'ultimo giro supera von Brauchitsch e vince di forza.
La leggenda
Quel giorno, nell'urlo lacerante dei motori, sulla pista buia che taglia i monti, Nuvolari innesta la marcia della leggenda. Uomo e campione del suo tempo, nazionalista con un timbro di audacia dannunziana, arruolato d'autorità nella legione fascista dei miti, corteggiato dalle dame di cuori più titolate d'Italia, diventa l'emblema sportivo di un Paese che si appresta, sulle ali della presunzione, a conquistare un impero.
Ogni volta che leggo questo passo mi commuovo

resterà un campione irripetibile, in un'epoca irripetibile con automobili irripetibili......

Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 11:45
da nivola
giugno 2010, festeggiamenti per il Centenario, omaggio alla tomba del Grandissimo !
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 11:49
da nivola
una cosa che mi ha sempre stupito, che forse testimonia la sua eccellenza assoluta, il suo esser diverso, è il fatto che, in un'epoca in cui i piloti cadevano come mosche con il zingarata, lui, il più audace degli audaci, sia morto nel suo letto di malattia....
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 11:55
da Spiderfrek
Anche io mi commuovo poi cedo all'eccitazione, al godimento, di noi piccoli grossolani, e faciloni di fronte a loro calcolatori, freddi e inquadrati, e li gonfiamo come meritano, essendo pieni di spocchiona, nei nostri confronti, ma sanno bene che hanno bisogno di noi, della nostra creatività anche grossolana e facilona...ad aggiungere enfasi all'episodio, la sfida tra i titani e il piccolo mostricciattolo ALFA vetusto ma ben fatto, e Ferrari come Nuvolari sapevano che l'alfa, leggera, contro i mostri potenti e pesanti avrebbe comunque avuto qualcosa da dire....i tedeschi erano armati allo stesso modo di come lo erano per affrontare la loro fallimentare "Blitzkrieg" solo che in quella hanno trascinato anche noi piccoli Italiani, governati da uno che si faceva impressionare dalla Deutsche Praezision, e pur consapevole che "quell'Hitler...che pulcinella" era armato fino ai denti, ci portarono con le loro armi e la loro precisione retta e puntuale alla rovina assoluta, magari in quel frangente vi fosse stata un piccolo Nuvolari a bordo di una piccola e vetusta alfa rossa, a tirarci fuori dai guai in cui ci eravamo messi per la mania di grandezza di un uomo e i suoi seguaci di rincorrere i grandi folli e precisi, freddi e calcolatori....magari!
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 18:29
da denny75t
nivola ha scritto:una cosa che mi ha sempre stupito, che forse testimonia la sua eccellenza assoluta, il suo esser diverso, è il fatto che, in un'epoca in cui i piloti cadevano come mosche con il zingarata, lui, il più audace degli audaci, sia morto nel suo letto di malattia....
E per questo lessi che lui ci soffriva, poiché avrebbe voluto andarsene come i suoi compagni e avversari... in un lampo con tutto il romanticismo di questi cavalieri del 20' secolo. Per un pilota dalla sua epoca, morire a letto non era una gran consolazione.. Grande Nuvolari, é il mio mito fin da quando piccolino, sentivo i racconti di mio nonno, che fra l'altro é proprio del Senese e, spesso lo ha visto passare...
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 04 mar 2011 19:30
da Carlo
Spiderfrek ha scritto:
Anche io mi commuovo poi cedo all'eccitazione, al godimento, di noi piccoli grossolani, e faciloni di fronte a loro calcolatori, freddi e inquadrati, e li gonfiamo come meritano, essendo pieni di spocchiona, nei nostri confronti, ma sanno bene che hanno bisogno di noi, della nostra creatività anche grossolana e facilona...ad aggiungere enfasi all'episodio, la sfida tra i titani e il piccolo mostricciattolo ALFA vetusto ma ben fatto, e Ferrari come Nuvolari sapevano che l'alfa, leggera, contro i mostri potenti e pesanti avrebbe comunque avuto qualcosa da dire....i tedeschi erano armati allo stesso modo di come lo erano per affrontare la loro fallimentare "Blitzkrieg" solo che in quella hanno trascinato anche noi piccoli Italiani, governati da uno che si faceva impressionare dalla Deutsche Praezision, e pur consapevole che "quell'Hitler...che pulcinella" era armato fino ai denti, ci portarono con le loro armi e la loro precisione retta e puntuale alla rovina assoluta, magari in quel frangente vi fosse stata un piccolo Nuvolari a bordo di una piccola e vetusta alfa rossa, a tirarci fuori dai guai in cui ci eravamo messi per la mania di grandezza di un uomo e i suoi seguaci di rincorrere i grandi folli e precisi, freddi e calcolatori....magari!
Io mi sono commosso leggendo una lettera che nuvolari scrisse alla molie mentre era in navigazionme per andare a correre la coppa Vanderbit e chiede notizie del figlio malato (che poi morira') e, poiche' ci metteva circa un mesetto dall'italia ad arrivare sul posto. E scrive alla moglie che avrebbe telefonato lui da li a un paio di settimane
Sul perche' Mussolini "scelse" di entrare in guerra con il baffino, non e' tema da questo forum, ne parleremo la prox volta che ci troviamo

Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 05 mar 2011 00:03
da Spiderfrek
Lo so Carlo, è un tema a me ben noto, e conosco molto bene quel periodo storico, come le varie biografie dell'uno e delle'altro che mi sono letto!

Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 26 set 2011 09:31
da Batalf
sempre rivolto alla grande vittoria di Nuvolari al Nürburgring - Nordschleife del 1935, ecco un altro testo molto evocativo
Tazio Nuvolari.Un nome che evoca imprese eroiche,sempre più lontane nel tempo,avvolte ormai da un'aura leggendaria.Tante furono le sue vittorie ottenute in situazioni straordinarie,a volte al limite e oltre le possibilità umane.Corse concluse su tre ruote,galoppate notturne su vetture ferite che perdevano pezzi,gare corse con arti ingessati.Eppure la sua impresa più leggendaria, quella più significativa sotto ogni profilo,il mantovano la realizzò in una giornata in cui tutto,o quasi,filò per il verso giusto.L'unica cosa straordinaria fu,semplicemente,che la sua macchina,quel giorno,non avrebbe potuto vincere per un mucchio di buone ragioni.Ma andiamo con ordine.La data è il 28 di Luglio del 1935,la pista è quella del Nurburgring,un posto buono per entrare nella leggenda.Il Nurburgring è ritenuto da tutti l'università della velocità,il circuito per eccellenza,la pista dove non si può barare,dove solo i maestri del volante possono vincere.Settantadue curve che si snodano tra i boschi,quasi ventitrè chilometri con tratti velocissimi che si alternano a esse tortuose che spezzano il ritmo,roba che a confrontarla con gli autodromi "Mickey Mouse" della Formula 1 di oggi viene da sorridere.Gli avversari di Nuvolari sono a dir poco agguerriti:ben nove tra Auto Union e Mercedes,vale a dire il meglio dell'industria del Terzo Reich,che aveva scelto proprio l'automobilismo per sfoggiare i propri muscoli davanti al mondo.Per non parlare dei piloti:Caracciola e Rosemeyer,due tra gli assi migliori di ogni tempo;Von Brauchitsch, Lang e Stuck,tre teutonici che non si ritenevano secondi a nessuno;l'indomito Fagioli e infine Varzi,l'avversario di sempre.Il cielo sopra la Nordschleife,come capita quasi sempre,è plumbeo; la pioggia da sempre è attesa con gioia dagli assi migliori,ma quando piove al Nurburgring è sempre un brutto affare.Le nuvole d'acqua sollevate dalle gomme ,vaporizzandosi rimangono sospese tra gli alberi impedendo la visuale,l'asfalto a scacchiera si bagna in modo poco uniforme e la lunghezza del tracciato fa sì che le condizioni cambino più volte nel corso di una sola tornata.
Nuvolari gareggia con la sua fida Alfa Romeo P3,un'auto il cui debutto risale a ben quattro anni prima,palesemente vetusta in confronto alle fiammanti vetture tedesche.Il mantovano si aggira sulla griglia senza tradire la minima emozione,indossa un gilet di pelle marrone sulla sua tradizionale camicia gialla,al posto degli occhialoni ha montato la visiera,segno che la pioggia è attesa.Alle undici la gara parte,Nuvolari scatta dalla prima fila(lo schieramento era stabilito per estrazione) affiancato da Stuck e dall'altra Alfa di Balestrero.A poco meno di metà gara il miracolo ha già cominciato a prendere forma,Nuvolari infatti transita in prima posizione;non c'è superiorità del mezzo,non ci sono condizioni particolari d'asfalto e non ci sono ritiri o inconvenienti tra le fila degli avversari.Ci sono solo l'immensa classe e la motivazione di un pilota che è una spanna sopra gli altri,una spanna sopra alcuni dei piloti migliori della storia. All'undicesimo giro la sosta per il rifornimento:qualcosa non va,la pompa usata per immettere il carburante nel serbatoio si inceppa,si deve ricorrere all'imbuto(eh già,altri tempi...),il tempo scorre,i secondi persi sono quaranta.Nuvolari si infuria,urla,sbraita e quando finalmente riprende la pista sembra un'indemoniato.Ed è qui che capita ciò che poche volte accade nel mondo delle corse;la realtà inizia ad assumere i contorni sfumati della leggenda.Tra le nebbie dell'Eifel un uomo su una sferragliante macchina rossa infila i suoi avversari uno dopo l'altro,senza pietà, con il pubblico che pian piano ammutolisce e le alte gerarchie naziste,presenti in pompa magna per il previsto trionfo,costrette ad ingoiare.All'ultimo giro il solo Von Brauchitsch è ancora davanti al mantovano;il tedesco non si è fermato a cambiare le gomme per timore di ritrovarsi troppo presto quella furia rossa negli specchietti e ora i suoi pneumatici sono sulle tele.C'è un solo giro da percorrere,ma un giro sul Nurburgring non è mai uno scherzo e i cronometri documentano una lenta ma inarrestabile emorragia di secondi della Mercedes.Il nervosismo è ormai alle stelle quando il pesante fragore del motore dell'Alfa rompe il silenzio incantato piombato sulla Nordschleife,Nuvolari ha vinto!Non è nè la prima nè l'ultima vittoria dell'asso di Mantova,ma è quella che più di ogni altra lo consegna di diritto alla leggenda del nostro sport.
tazio_nuvolari.jpg
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 26 set 2011 09:44
da Carlo
Batalf ha scritto:sempre rivolto alla grande vittoria di Nuvolari al Nürburgring - Nordschleife del 1935, ecco un altro testo molto evocativo
Tazio Nuvolari.Un nome che evoca imprese eroiche,sempre più lontane nel tempo,avvolte ormai da un'aura leggendaria.Tante furono le sue vittorie ottenute in situazioni straordinarie,a volte al limite e oltre le possibilità umane.Corse concluse su tre ruote,galoppate notturne su vetture ferite che perdevano pezzi,gare corse con arti ingessati.Eppure la sua impresa più leggendaria, quella più significativa sotto ogni profilo,il mantovano la realizzò in una giornata in cui tutto,o quasi,filò per il verso giusto.L'unica cosa straordinaria fu,semplicemente,che la sua macchina,quel giorno,non avrebbe potuto vincere per un mucchio di buone ragioni.Ma andiamo con ordine.La data è il 28 di Luglio del 1935,la pista è quella del Nurburgring,un posto buono per entrare nella leggenda.Il Nurburgring è ritenuto da tutti l'università della velocità,il circuito per eccellenza,la pista dove non si può barare,dove solo i maestri del volante possono vincere.Settantadue curve che si snodano tra i boschi,quasi ventitrè chilometri con tratti velocissimi che si alternano a esse tortuose che spezzano il ritmo,roba che a confrontarla con gli autodromi "Mickey Mouse" della Formula 1 di oggi viene da sorridere.Gli avversari di Nuvolari sono a dir poco agguerriti:ben nove tra Auto Union e Mercedes,vale a dire il meglio dell'industria del Terzo Reich,che aveva scelto proprio l'automobilismo per sfoggiare i propri muscoli davanti al mondo.Per non parlare dei piloti:Caracciola e Rosemeyer,due tra gli assi migliori di ogni tempo;Von Brauchitsch, Lang e Stuck,tre teutonici che non si ritenevano secondi a nessuno;l'indomito Fagioli e infine Varzi,l'avversario di sempre.Il cielo sopra la Nordschleife,come capita quasi sempre,è plumbeo; la pioggia da sempre è attesa con gioia dagli assi migliori,ma quando piove al Nurburgring è sempre un brutto affare.Le nuvole d'acqua sollevate dalle gomme ,vaporizzandosi rimangono sospese tra gli alberi impedendo la visuale,l'asfalto a scacchiera si bagna in modo poco uniforme e la lunghezza del tracciato fa sì che le condizioni cambino più volte nel corso di una sola tornata.
Nuvolari gareggia con la sua fida Alfa Romeo P3,un'auto il cui debutto risale a ben quattro anni prima,palesemente vetusta in confronto alle fiammanti vetture tedesche.Il mantovano si aggira sulla griglia senza tradire la minima emozione,indossa un gilet di pelle marrone sulla sua tradizionale camicia gialla,al posto degli occhialoni ha montato la visiera,segno che la pioggia è attesa.Alle undici la gara parte,Nuvolari scatta dalla prima fila(lo schieramento era stabilito per estrazione) affiancato da Stuck e dall'altra Alfa di Balestrero.A poco meno di metà gara il miracolo ha già cominciato a prendere forma,Nuvolari infatti transita in prima posizione;non c'è superiorità del mezzo,non ci sono condizioni particolari d'asfalto e non ci sono ritiri o inconvenienti tra le fila degli avversari.Ci sono solo l'immensa classe e la motivazione di un pilota che è una spanna sopra gli altri,una spanna sopra alcuni dei piloti migliori della storia. All'undicesimo giro la sosta per il rifornimento:qualcosa non va,la pompa usata per immettere il carburante nel serbatoio si inceppa,si deve ricorrere all'imbuto(eh già,altri tempi...),il tempo scorre,i secondi persi sono quaranta.Nuvolari si infuria,urla,sbraita e quando finalmente riprende la pista sembra un'indemoniato.Ed è qui che capita ciò che poche volte accade nel mondo delle corse;la realtà inizia ad assumere i contorni sfumati della leggenda.Tra le nebbie dell'Eifel un uomo su una sferragliante macchina rossa infila i suoi avversari uno dopo l'altro,senza pietà, con il pubblico che pian piano ammutolisce e le alte gerarchie naziste,presenti in pompa magna per il previsto trionfo,costrette ad ingoiare.All'ultimo giro il solo Von Brauchitsch è ancora davanti al mantovano;il tedesco non si è fermato a cambiare le gomme per timore di ritrovarsi troppo presto quella furia rossa negli specchietti e ora i suoi pneumatici sono sulle tele.C'è un solo giro da percorrere,ma un giro sul Nurburgring non è mai uno scherzo e i cronometri documentano una lenta ma inarrestabile emorragia di secondi della Mercedes.Il nervosismo è ormai alle stelle quando il pesante fragore del motore dell'Alfa rompe il silenzio incantato piombato sulla Nordschleife,Nuvolari ha vinto!Non è nè la prima nè l'ultima vittoria dell'asso di Mantova,ma è quella che più di ogni altra lo consegna di diritto alla leggenda del nostro sport.
tazio_nuvolari.jpg
Da occhi lucidi.....
E pensare ad una visita al museo Nuvolari nei programmi del CAM per il 2012??
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 26 set 2011 09:45
da Batalf
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 26 set 2011 09:54
da sergio105
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 26 set 2011 10:16
da Carlo
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 26 set 2011 13:41
da sergio105
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 26 set 2011 18:33
da Carlo
Ok, gia' messo nelle cose da fare nel 2012

Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 27 set 2011 14:33
da sergio105
Targa Florio '32
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 27 set 2011 14:56
da Batalf
Re: Tazio Nuvolari
Inviato: 27 set 2011 15:16
da Carlo