Ricordando l'Alfa 6 I serie - 1979
Inviato: 06 mag 2011 21:21
Era marrone testa di moro 846 con interno in velluto beige. Aveva i cerchi in lega ed era imponente ma discreta al tempo stesso. Era una novità a lungo attesa che finalmente faceva il suo debutto su… strada, eppure in pochi, ai semafori o quando la parcheggiavi, la guardavano: in altre parole, non si faceva notare. E in quegli anni – anni di piombo – la cosa sicuramente non dispiaceva ai possibili acquirenti.
Dopo averla ritirata, ricordo che andai a prendere mia moglie in ufficio. Immaginavo espressioni e frasi di meraviglia e invece da parte sua non ci furono reazioni particolari.
A me invece piaceva molto l’Alfa 6.
Ero esaltato: oggi la potenza del suo V6 di 2500 cc può far sorridere, ma allora i suoi 160 CV DIN si sentivano tutti. E poi l’alimentazione singola: sei carburatori che con il loro gorgoglio rendevano ancora più seducente la melodiosa voce del V6 “Busso. E che dire del servosterzo, progressivo, comodo in parcheggio, ma quasi nullo alle alte velocità. Perfetto, per me. E ancora, il preciso cambio ZF.
Insomma era elegante e comoda senza sacrificare la sua indole sportiva.
Il mio era uno dei primi esemplari immatricolati (maggio 1979). Mi ha accompagnato per diversi mesi, con soddisfazione e quando poi sono passato alla GTV6 2.5, confesso che il coupé inizialmente non mi aveva esaltato allo stesso modo della berlina.
Di quell’Alfa 6 prima serie (la più bella delle "6"; la linea della seconda serie, a mio avviso, è stata “appesantita” dalle modifiche estetiche), mi restano un bel ricordo e molte foto, d’insieme e di dettaglio. Purtroppo al momento ho a disposizione solo queste tre, che condivido volentieri con voi.



E per chiudere, una foto della GTV6 2.5, prima serie:

Aggiungo la lista dei colori.
I DODICI COLORI DELL'ALFA 6 I SERIE
Avorio 103
Beige chiaro met. 835/827
Grigio indaco 735
Grigio chiaro met. 727
Bianco Capodimonte 015
Blu olandese 343
Marrone testa di moro 846
Nero 901
Rosso veneziano 536
Verdone 238
Blu pervinca met. 357
Luci di bosco 524
Gli interni potevano essere in velluto nei colori beige, grigio, grigio lava, verde marcio, o in pelle amaranto, nero, panna.
Dopo averla ritirata, ricordo che andai a prendere mia moglie in ufficio. Immaginavo espressioni e frasi di meraviglia e invece da parte sua non ci furono reazioni particolari.
A me invece piaceva molto l’Alfa 6.
Ero esaltato: oggi la potenza del suo V6 di 2500 cc può far sorridere, ma allora i suoi 160 CV DIN si sentivano tutti. E poi l’alimentazione singola: sei carburatori che con il loro gorgoglio rendevano ancora più seducente la melodiosa voce del V6 “Busso. E che dire del servosterzo, progressivo, comodo in parcheggio, ma quasi nullo alle alte velocità. Perfetto, per me. E ancora, il preciso cambio ZF.
Insomma era elegante e comoda senza sacrificare la sua indole sportiva.
Il mio era uno dei primi esemplari immatricolati (maggio 1979). Mi ha accompagnato per diversi mesi, con soddisfazione e quando poi sono passato alla GTV6 2.5, confesso che il coupé inizialmente non mi aveva esaltato allo stesso modo della berlina.
Di quell’Alfa 6 prima serie (la più bella delle "6"; la linea della seconda serie, a mio avviso, è stata “appesantita” dalle modifiche estetiche), mi restano un bel ricordo e molte foto, d’insieme e di dettaglio. Purtroppo al momento ho a disposizione solo queste tre, che condivido volentieri con voi.



E per chiudere, una foto della GTV6 2.5, prima serie:

Aggiungo la lista dei colori.
I DODICI COLORI DELL'ALFA 6 I SERIE
Avorio 103
Beige chiaro met. 835/827
Grigio indaco 735
Grigio chiaro met. 727
Bianco Capodimonte 015
Blu olandese 343
Marrone testa di moro 846
Nero 901
Rosso veneziano 536
Verdone 238
Blu pervinca met. 357
Luci di bosco 524
Gli interni potevano essere in velluto nei colori beige, grigio, grigio lava, verde marcio, o in pelle amaranto, nero, panna.