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Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 07 mag 2014 21:57
da evi
da tio di oggi...
APPROFONDIMENTO

07/05/2014 - 17:26
Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Nonostante l’assenza di velocità su gran parte della rete autostradale, la maggior parte degli incidenti mortali avviene altrove. Ecco qualche cifra e qualche statistica su come le strade e le automobili siano sempre più sicure e sul perché andare veloce in autostrada non è particolarmente rischioso.

Articolo di Benjiamin Albertalli

QUARANT’ANNI DOPO - Nel 1974 in Germania sono decedute 16'665 persone a causa di un incidente stradale tra conducenti, passeggeri e pedoni. Calcolatrice alla mano significa quasi cinquanta ogni giorno: un numero elevato, elevatissimo, che quasi fa rabbrividire. La sicurezza a quell’epoca era diventata una tra le priorità in campo automobilistico, sia per i costruttori che per le istituzioni. Così il primo gennaio del 1976 fu introdotto l’obbligo di allacciare le cinture di sicurezza, tre anni più tardi fu commercializzata la prima automobile – una Mercedes-Benz – con un impianto di antibloccaggio dei freni (ABS) mentre nel 1982 fu sempre un modello del costruttore di Stoccarda ad essere la prima automobile commercializzata in Europa con un Airbag. Dal 1974 al 2013 il numero di incidenti constatati dalla polizia tedesca è sceso progressivamente da 367'728 ai 299'637 dello scorso anno: quasi dimezzati. Tuttavia le vittime di incidenti stradali sono scese addirittura a un quinto, arrivando al minimo storico di 3'300. Questo nonostante le automobili circolanti sul territorio tedesco siano, nel giro di 39 anni, più che raddoppiate passando da 19 a 42,6 milioni di unità.

LA TECNICA CI AIUTA - Quali i motivi di tale progressivo e sempre crescente miglioramento della sicurezza stradale? Le infrastrutture stradali sono migliorate, certo, così come la qualità dell’insegnamento da parte dei maestri di scuola guida e la maggiore, necessaria sensibilizzazione. Tuttavia il vero passo da gigante lo ha fatto la tecnica. Non solo i citati ABS e Airbag ma anche i controlli di stabilità e trazione, sensori di ogni tipologia e il generale miglioramento degli aspetti dinamici quali sospensioni, sterzo e freni. Basti pensare che sempre nel 1974 una Opel Kadett con freni a tamburo e gli stretti pneumatici aveva bisogno di 57,8 metri per fermarsi completamente frenando da 100 km/h. Per la stessa azione a una contemporanea Opel Astra, che per inciso pesa quasi il doppio, ne servono appena 36. Vale a dire che quando la nuova Opel Astra è già ferma, la Opel Kadett le sta scorrendo davanti ancora a 60 chilometri orari! E la tendenza nella costruzione di automobili sempre più sicure non si è certo fermata. Anzi…

LA VELOCITÀ? NON VA CRIMINALIZZATA - Sbaglia, infine, chi sostiene il classico stereotipo secondo cui sia la velocità a causare le vittime. Andare veloci in città è ovviamente da incoscienti, sulle strade di campagna l’eccessiva velocità abbinata alla curve può far perdere il controllo del veicolo: su questo non ci piove. In autostrada, invece, le cose sono un po’ diverse. Com’è ben noto in Germania quasi due terzi dell’intera rete autostradale è priva di limiti di velocità ma, guarda caso, la maggior parte degli incidenti mortali avviene nei centri urbani o sulle strade fuori località. Anche perché, anziché la velocità, in quel contesto viene punito qualcosa di più importante: il non rispetto delle distanze di sicurezza. Un statistica pubblicata dall’ufficio federale di statistica tedesco relativa agli incidenti stradali avvenuti nel 2011 parla chiaro: su un totale di 4'009 vittime, 2'441 hanno perso la vita in incidenti stradali avvenuti fuori dalle località, 1'115 all’interno di centri urbani mentre in autostrada il numero scende a 453. Le autostrade sono quindi le strade più sicure della nazione, la cui rete è la terza più grande del mondo nonché la più estesa e densamente trafficata del continente. Un chiaro indicatore di come andare a più di 120 km/h su strade rettilinee con traffico unidirezionale non sia pericoloso, da incoscienti, tantomeno un comportamento per il quale si deve pagare con la pena detentiva come invece avviene in Svizzera dopo l’introduzione delle norme di via sicura. Delle cifre e delle considerazioni, queste, su cui vale la pena riflettere.


evi :thuml:

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 07 mag 2014 22:08
da ar75
In Svizzera con i limiti di velocità che abbiamo... per non parlare dei limiti che bisogna rispettare ove ci siano lavori in corso... ci si quasi addormenta alla guida e non è una frase fatta, ma è la pura verità.
Non è possibile che da Lugano a Zurigo ( Sono 150 Km ) ci si debba mettere quasi 3 ore....... :shock: :shock: :evil: :evil:

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 07 mag 2014 22:20
da Batalf
sono d'accordissimo per l'innalzamento del limite in autostrada, oggi viaggiare in CH è assurdo. Non si contano poi i brevi tratti a 100 km/h per poi passare a 120 km/h per poi tornare a 100 km/h ... cose che non hanno senso ! Occhio poi perchè è proprio in quei tratti che ti controllano la velocità. Non parliamo poi della zona di Lucerna :(

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 08 mag 2014 10:34
da Carlo
Ma nn e' così solo in Germania (Dio ti ringrazio di averla vicino o sarei sclerato).

Svizzera, rapporto Sinus 2013 redatto da UPI relativamente all incidentalità stradale nel 2012.
Lo trovate su internet.
Sono 112 pagine, l altra sera ero in albero me le sono lette quasi tutte.
Pagina 16, testuale:"
Il 60% dei feriti gravi nel 2012 e' stato osservato sulle strade URBANE, il 33% sulle extraurbane e il 7% ( ho scritto giusto, 7%) sulle autostrade.
Nel caso di vittime, morti, le quote sono, relativamente, del 37% sulle Urbane, del 45 extra e del 18% autostrade.
Quindi, nonostante le nostre città siano infarcite di pazzeschi limiti a 30, andare a comprare il pane e' l'attività più rischiosa che possiate fare mettendovi al volante!!
Questo dimostra che i limiti autostradali, nati per ridurre i consumi in anni di shock petrolifero quando si pensava che il petrolio sarebbe sparito da li a poco, sono antistorici, anzi, superati!!
A parte eccezioni , chiaro che alcuni tratti debbano avere i limiti, neanche Alonso scende dal s Bernardino a 180, x il resto servono solo a fare cassetta!!
Miiii quanto mi fa incaxxare questa ipocrisia :evil: :evil:

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 08 mag 2014 11:01
da bboxes66
Carlo ha scritto:Ma nn e' così solo in Germania (Dio ti ringrazio di averla vicino o sarei sclerato).
A parte eccezioni , chiaro che alcuni tratti debbano avere i limiti, neanche Alonso scende dal s Bernardino a 180, x il resto servono solo a fare cassetta!!
Miiii quanto mi fa incaxxare questa ipocrisia :evil: :evil:
Straquoto! :thuml:

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 09 mag 2014 12:31
da spider1315
Fonte giornalistica, il futuro ci prospetta auto che guidano da sole: già oggi quelle di serie possono mantenere la distanza di sicurezza e frenare automaticamente, dei prototipi già adesso possono guidare autonomamente in sicurezza, anche ad alta velocità in circuito, e distinguere gli ostacoli fissi e mobili. Che senso avrà mettere gli autovelox? nessuno probabilmente, e chissà cosa escogiteranno per raggranellar quattrini...

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 09 mag 2014 12:50
da Batalf
Purtroppo è possibile, continuo a leggere di prove su questa soluzione. Entrerai in "auto" programmerai il viaggio e lei ti porterà a destinazione. Bello ? Mah ... vedremo

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 09 mag 2014 17:13
da spider1315
Diciamo che in certe situazioni farebbe anche comodo. E sicuramente andrebbe bene per chi non adora guidare, come il gentil sesso in generale. Ma spero che passino almeno 50 anni prima che io ne senta la necessità...

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 09 mag 2014 17:49
da Carlo
Il giorno che mi comprerò un auto che guida da sola o che mi farò portare in giro, vuol dire che avrò seri problemi di salute o la patente evaporata...

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 09 mag 2014 22:37
da Pasquale
Vado un po OT ma l'affermazione di Carlo mi ha fatto riflettere: Penso di essere fortunato di essere nato in un anno giusto (1972) per avere visto le Alfa Romeo uscire nuove da Arese, fortunato di averle potute comprare e usare e riusare fino a oggi, fortunato di essere cresciuto con le auto a benzina che facevano ognuna il loro rumore (suono!), fortunato di potere possedere una auto normale che per avere oggi le stesse emozioni che mi da' dovrei comprare una supercar, mi accorgo che questa epoca forse sta' finendo, andiamo verso l'auto elettrica, automatica, limiti su limiti, e adesso salta fuori che se hai le auto d'epoca per forza sei un free rider (scroccone) e chi piu' ne ha piu' ne metta, forse ancora mio figlio si potra' godere qualcosa di questo, ma il futuro !?!?

Re: Velocità e incidenti stradali: la Germania quale esempio

Inviato: 10 mag 2014 01:02
da Carlo
Pasquale ha scritto:Vado un po OT ma l'affermazione di Carlo mi ha fatto riflettere: Penso di essere fortunato di essere nato in un anno giusto (1972) per avere visto le Alfa Romeo uscire nuove da Arese, fortunato di averle potute comprare e usare e riusare fino a oggi, fortunato di essere cresciuto con le auto a benzina che facevano ognuna il loro rumore (suono!), fortunato di potere possedere una auto normale che per avere oggi le stesse emozioni che mi da' dovrei comprare una supercar, mi accorgo che questa epoca forse sta' finendo, andiamo verso l'auto elettrica, automatica, limiti su limiti, e adesso salta fuori che se hai le auto d'epoca per forza sei un free rider (scroccone) e chi piu' ne ha piu' ne metta, forse ancora mio figlio si potra' godere qualcosa di questo, ma il futuro !?!?
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