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Alfa di legno

Inviato: 03 gen 2023 20:43
da gtv2000
Per non continuare a sviare il topic Bimotore Märklin, apro questa nuova discussione per proseguire sulle miniature particolari di Alfette 158.

Oltre ai giocattoli di plastica esotici visti di là, ecco un reperto di archeologia modellistica: il kit inglese SMEC, in legno, anni 50.

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Re: Alfa di legno

Inviato: 03 gen 2023 21:55
da Batalf
Spettacolo :thumr:

Re: Alfa di legno

Inviato: 04 gen 2023 08:02
da AR901
gtv2000 ha scritto:Per non continuare a sviare il topic Bimotore Märklin, apro questa nuova discussione per proseguire sulle miniature particolari di Alfette 158.

Oltre ai giocattoli di plastica esotici visti di là, ecco un reperto di archeologia modellistica: il kit inglese SMEC, in legno, anni 50.

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wow, che dettagli... :thumr:

Re: Alfa di legno

Inviato: 05 gen 2023 12:13
da gtv2000
AR901 ha scritto: wow, che dettagli... :thumr:
Tutto merito di chi l'ha "montata" 60-70 anni fa.

Perché il kit era questo:

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;)

Re: Alfa di legno

Inviato: 05 gen 2023 13:14
da AR901
:o caspita però :thumr:

Re: Alfa di legno

Inviato: 05 gen 2023 15:17
da Batalf
Decisamente non un lavoro per tutti, è stato bello abile.

Re: Alfa di legno

Inviato: 05 gen 2023 15:48
da gtv2000
Il kit completo:

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Prima e dopo:

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Re: Alfa di legno

Inviato: 10 gen 2023 14:39
da gtv2000
Veramente, oltre a questo kit anni 50 che altro non faceva che allargare al campo automobilistico una tecnica costruttiva all'epoca comune per i kit di aerei, c'è anche un'altra produzione di Alfa in miniatura scolpite nel legno.

Si tratta della produzione di Raymond Daffaure, venduta sotto la denominazione RD Marmande.

Per 20 anni Daffaure ha scolpito, stuccato, rifinito e dipinto migliaia di auto in scala, alcune in catalogo, molte su ordinazione. Era produzione in serie, anche 10 al giorno, sul tavolo di casa sua.

Usava la documentazione disponibile, a volte molto scarsa, e essendo tutte pezzi fatti a mano senza dime, anche esemplari dello stesso modello possono essere diversi tra loro.

Alcuni sono venuti bene, altri meno.

Ecco per esempio un Alfa riuscita, la Conrero 1150 di Le Mans 1960

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Le finiture a mano al pennello sono un suo limite, ma per quel che è, va detto che non è niente male. Daffaure non aveva documentazione del posteriore, e anche oggi non è chiaro come fosse davvero perché in giro c'è in vendita il cosidetto esempalre 002, su cui non giurerei niente. All'epoca poi non c'era proprio nessun'altra possibilità di mettere in vetrina un modello del genere.

E se lo mettiamo accanto a produzioni artigianali recenti, non sgfigura se prendiamo in considerazione gli oltre 50 anni di distanza.

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Re: Alfa di legno

Inviato: 10 gen 2023 17:46
da Batalf
Non sfigura per niente ! Grazie per condividere queste conoscenze :thumr:

Re: Alfa di legno

Inviato: 10 gen 2023 22:27
da Giuliasprintgta
Grazie Patrick anche per questo interessante intervento.
Condivido le tue osservazioni in merito a questa riproduzione di Daffaure.
Da lodare, come dicevi, la scelta dei modelli, in molti casi rimasti inediti per molto tempo ed il risultato che otteneva con la documentazione e gli strumenti che aveva a disposizione.
Sono riuscito a recuperare qualcosa della sua produzione e mi sono sempre domandato quanti esemplari dello stesso modello potesse avere riprodotto.
Anche perché riproduceva modelli delle più svariate marche e di diverse epoche.
Giusto quindi ricordare anche questo produttore, unico nel suo genere.

Re: Alfa di legno

Inviato: 11 gen 2023 00:39
da gtv2000
Per i numeri, si stima che dal 1958 al 1977 abbia fatto in totale fino a 10 000 modelli :surpr:

Si suol interpretare l'etichetta con "N°" o N° serie" come il numero progressivo corrispondente al modello riprodotto.

Ho dei N° assai alti sotto a modelli che riterrei improbabile abbiano riscosso tanto interesse.

Esempio 14 esemplari di 6C2500 Sport 1939?

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O 29 della 6C1750 Coupé Le Mans 1933?

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E' anche vero che avrebbe fatto più di 150 esemplari di Ferrari GTO se ricordo bene.

Ma allora doveva tenere un elenco sull'arco di parecchi anni con tutte le vetture fatte?

Oppure il concetto di serie era diverso per lui, riferito ad un periodo di tempo.

Modelli degli inizi hanno un' etichetta diversa senza data né numero.

Re: Alfa di legno

Inviato: 11 gen 2023 21:03
da Giuliasprintgta
Grazie Patrick per queste informazioni e le tue considerazioni, molto interessante