DUETTO 91 Socio Club Alfa Mania.Ch N°11
Socio RIAR N°1977 Duetto IV serie 1991 "Giamburrasca" Alfetta 1800 I serie 1974 "La Sciura"
Moto Guzzi V65C 1984 "L'Aquilotto"
Il pianale di base è quello di una giulia gt, sicuramente o marcia o sbattuta (notare il parabrezza anteriore e la griglia alla base...). Il lunotto potrebbe essere il lunotto di una giulia berlina rovesciato e rastremato curvo ai lati. I fanali posteriori... non c'è bisogno che lo dica, i fanali anteriori sembrerebbero proprio quelli della fulvia Zagato (che a loro volta sono di origie renault 12-16): potrebbe essere un riferimento al fatto che la storia della giulietta sz comincia proprio così, da un esemplare sbattuto e ricarrozzato?
Ci tengo a sottolineare che ho scoperto ciò leggendo quel meraviglioso libro che è "CuriosAlfa" di Stefano Salvetti, nel quale è illustrata una Giulia Carrozzeria Casale del 1967 di colore rosso praticamente identica a questa..
Le auto devono avere un cofano, un tetto, e un baule!
L'età di un uomo si misura dal costo dei suoi giocattoli.
Buongiorno a tutti ! Ne approfitto per presentarmi e per fornire un pò di info su questa curiosa Alfa.
Mi chiamo Marco ed abito a Monza, sono appassionato di Alfa d'epoca oltre che di modellismo, sempre rivolto ai modelli del biscione, dei quali realizzo piccole serie in resina.
Tornando alla ns coupè si tratta di una Giulia berlina ri-carrozzata totalmente dal carrozziere Dario Casale di Bassano, che è stato uno dei migliori trasformatori di vetture ad uso funebre italiane, curatissime su basi mb, rolls, bmw etc. Questo mercato permetteva infatti di avere buoni guadagni e bisognava mettersi in fila per avere un carro di Casale...Era una persona molto creativa ed eclettica, un vero artista in tutti i sensi, insomma, che avendo la passione per le Alfa, si dedicò nella seconda metà degli anni 60 a realizzare due prototipi, dei quali uno, visto in queste foto fu chiamato Severtail, ed era dotato di motore 1600 preparato Trivellato in grado di raggiungere i 220kmh, e che partecipò anche ad un Concorso D'Eleganza a Cortina nel 1968. La vettura venne supervisionata dall'Alfa, tanto che esistono foto che ritraggono Casale a Sanesi con la Severtail. Casale realizzò anche la Pretty sempre su base Giulia, ma meno estrema per linee e prestazioni e dipinta di un bel giallo canarino, sempre con cerchi al magnesio tipo Gta, in questo caso lo stemma alfa era limitato allo stemmino non essendoci lo scudo ed aveva i fari posteriori della 2000 coupè. Sono vetture meritevoli di interesse, in primis perchè esemplari unici ancora esistenti, e poi perchè realizzati da un carrozziere poco noto nell'ambito sportivo.
Entrambe le vetture appartengo alla famiglia e sono regolarmente funzionanti, dopo la morte di Dario avvenuta nei primi anni del 2000. La Carrozzeria Casale è stata assorbita come marchio dalla Pilato. Mi auguro di aver potuto dare un piccolo contributo....
“Quando vedo passare un’Alfa mi tolgo il cappello.”
(Henry Ford)