Come era in programma, ho provveduto alla revisione del rinvio di sterzo. Purtroppo non mi è stato possibile eseguire delle foto ma spero che la descrizione sia chiara. Intanto per smontare il rinvio occorre un estrattore. Quindi il primo passo è stato realizzarne uno.Non mi interessa molto l'estetica , basta che funzioni bene e il mio funziona. quindi smontate le due testine di sterzo, si devono smontare i 3 dadi da 17 che tengono il rinvio in sede.Il rinvio è composto da un corpo in alluminio sul quale sono alloggiate due boccole che nel mio caso (terza serie)sono in materiale composito.Bronzo nella parte esterna, teflon in quella interna.Una volta smontato il rinvio bisogna smontare l'albero di comando per verificare l'albero stesso e le boccole. Apro una piccola parentesi per commentare alcuni aspetti a riguardo. Tutte le componenti che compongono la tiranteria di sterzo incluso il rinvio sono a lubrificazione permanente.In pratica non si ingrassano e vanno sostituite quando i giochi interni non ne consentono più l'uso. Non sono certo che questo sia un bene.Infatti l'esperienza personale mi ha insegnato che il grasso usato per quanto qualitativamente buono tende col passare degli anni a indurirsi e a perdere le proprietà lubrificanti. Poi nel caso di macchine storiche come le nostre, questo fenomeno si accentua a causa dell'uso sporadico. Questo mi ha convinto a installare un ingrassatore su ogni singola testina e snodo. Prima di eseguire l'operazione , logicamente bisogna accertarsi che snodi e testine non abbiano giochi anomali. Infatti il grasso lubrifica ma non ripara niente. Quindi una testina che ha gioco, va cambiata.In questa operazione mancava il rinvio di sterzo.Una volta smontato,ho notato due cose. Le boccole erano ancora in buono stato con quella superiore in ottimo stato e quella inferiore "buona" stessa cosa per l'albero di comando. La parte superiore in ottimo stato, mentre la parte inferiore presentava alcuni segni di corrosione(tipo vaiolatura) di scarsa rilevanza. Ora bisogna capire per quale motivo la parte alta del rinvio è integra mentre la parte bassa è più usurata. Poiché come dicevo prima queste parti sono a lubrificazione permanente, posso presumere che la causa del deterioramento non simultaneo della parte inferiore sia una causa esterne. Infatti credo che l'umidità o l'acqua che si può accumulare in quella parte vada per gravità a depositarsi nella parte bassa del rinvio causandone il deterioramento.Appare chiaro che se si ha la possibilità di ingrassare periodicamente quella componente, molti guai vengono evitati. Ho quindi provveduto a montare un ingrassatore direttamente sull'albero di comando forandolo sino in corrispondenza della boccola praticamente come in questa foto

Questo mi da la certezza di lubrificare con efficienza la parte più vulnerabile. Ma dal momento che avevo il pezzo sul banco , ho montato un'altro ingrassatore in posizione centrale come in questa foto

Devo dire che forse questa seconda soluzione è migliore . Infatti ho poi inserito il grasso dall'ingrassatore centrale ed ho notato che il grasso esce sia dalla parte inferiore che da quella superiore del rinvio. Quindi , se pensate che valga la pena eseguire questa modifica sapete anche che forando centralmente il rinvio lubrificate entrambe le boccole.

«Bisogna approfittare di ogni occasione, perchè non sappiamo se ci sarà una seconda possibilità.»
Michele Alboreto