L'altra sera ho visto il film "tutta la vita davanti"... non l'ho visto tutto, ma ad un certo punto sono incappato in questa scena...
Certo che la Ramazzotti merita
Non è una 125, è una LADA 2105 comunque deriva dalla 124....a proposito di 125, ieri sera ho incontrato un amico che ha rimesso a posto una FIat 125 Special del 71 che ero di suo Zio, davvero una gran bella macchina!
1983 AR Spider Veloce 1.6 Argento M. (Il Ragno)
1984 AR Alfetta GTV 2.0 Opale M. (La Rumby)
2002 AR 156 1.9 JTD LTD Azzurro Gabbiano M. (La Fully)
Dai Giò sei stanco ed è meglio che ti prendi un pò di ferie...
Ti aspettiamo a Zanzarapark...
BENVENUTI A ZANZARAPARK
La Nuova Ferrara del 07/07/2010 , articolo di STEFANO SCANSANI ed. Nazionale p. 1
C ulex. La lamentazione ronzante corre da Volano fin giù a foce Reno. Inestinguibile e molesta.
Così come sono le culex, le zanzare. Per le quali nell'edizione di ieri è stata fatta ampia denuncia: quest'anno ne circolano troppe e i villeggianti sui Lidi Comacchiesi o Ferraresi sono il loro cibo.
Al tramonto scatta la sirena dell'allarme aereo, lo zampirone classico è il labirinto circolare dell'insonnia, lo spray si connette ai profumi del fritto misto. Mi viene in mente che una delle più belle declinazioni di questi luoghi marittimi padani è proprio Lidi Zanzaresi, come dire che le infestanti e suggenti dittere (solo le femmine pungono e sorbiscono il sangue) stanno nel proprio dominio. Comacchio è il loro habitat. Hanno un bel da dire e da fare quindi gli umani e le civiche amministrazioni per combatterle e annientarle. Le zanzare giocano in casa. Loro - bisogna che ce ne convinciamo - sono i relitti volanti del perduto paesaggio deltizio e quindi compongono una nicchia ecologica arcaica insieme alle anguille e le nebbie. Le campagne disinfestanti larvicide e adulticide - caspita, che crudeltà - se non hanno dalla loro i tempi e il clima giusti producono risultati relativi. E allora è bene riflettere, essere zoodemocratici, accettare di vivere nella zanzariera valpadana, convivere con le zanzare (poche se è possibile). E siccome la guerra contro le zanzare avrà sempre esiti incerti, sarebbe bene immaginare qualche contrappeso, uno spostamento dei combattimenti amministrativi su altri fronti. Come l'asfaltatura delle strade nei sette lidi, il rifacimento dei marciapiedi in tutti i centri turistici, più animazione, più mare e spiagge puliti, meno case e più verde.
Potrebbe essere lo Zanzarapark più bello del mondo.