E comunque, avrà pure i suoi vantaggi, ma mi rattrista assai aprire il cofano e vedere un pezzo di motore di plastica.


Diciamo che avete ragione entrambi: il plenum d'aspirazione e' in alluminio (il cassonetto con scritto su GTA 3.2 V6 in foto) mentre i raccordi fra il plenum e le teste sono in acciaio inox (i 6 tubi scintillanti in foto).Yoda ha scritto:Ah, però!AR115.116.932 ha scritto:NOn erano in alluminio Fabio, ma in acciaio inox! Comunque solo nei trasversali li facevano così per motivi di alloggiamento, mentre nei busso longitudinali li facevano diversi!
Non ho mai smontato né lucidato un Busso![]()
Comunque in quel caso vinse l'estetica contro l'efficenza... vi immaginate se nell'ultima versione, quella dei GTA, avessero messo dei collettori diversi? Sarebbe stato il finimondo
ma per ottimizzare fluidodinamicamente il flusso dell'aria non si potrebbe applicare una seconda presa d'aria con relativa farfalla dall'altro lato del plenum? in linea teorica, spazi permettendo ovviamente.Cmq e' verissimo che il sistema e' "fluidodinamicamente pessimizzato": il plenum e' uno scatolotto in fusione grezza di forma parallelepipeda, anche internamente, su cui si aprono su di una faccia lunga i 6 fori per i raccordi, mentre il corpo farfallato si innesta ad una delle estremita' (la destra in foto)... quando la farfalla apre potete immaginare il giro che deve fare l'aria per entrare nei cilindri (senza considerare che la distanza da percorrere e' differente per ciascun cilindro, il che da' sicuramente differenti riempimenti in transitorio), le onde stazionarie di pressione e interferenze che si possono instaurare nel plenum (per le riflessioni sul fondo dello scatolotto), le turbolenze dovute agli spigoli e ai percorsi tortuosi
phyton ha scritto:Ciononostante quel motore e' una belva!!![]()
Sarebbe l'equivalente moderno della soluzione usata sul bialbero, con i due carburatori doppi e una farfalla per cilindro!phyton ha scritto:La soluzione ideale sarebbe l'alimentazione singola (un corpo farfallato per cilindro) ma e' estremamente costosa e tecnicamente difficile da realizzare e tenere a punto (per il sincronismo delle farfalle), per cui solo pochi motori oggi possono permettersela
Vero, in effetti il fatto che passa miscela e non solo aria rende le cose più problematiche. In effetti la scelta dei due carbs doppi a suo tempo era una soluzione raffinata ed efficace, anche se piuttosto costosa, nel solco della migliore tradizione Alfaphyton ha scritto:esatto
sui motori a carburatore l'uso di una sola farfalla/carburatore e' ancora piu' deleteria, perche' nel collettore/plenum d'aspirazione ci passa non aria ma miscela, con la benzina che nelle fasi di riscaldamento del motore tende a condensare nei punti piu' freddi.
In questo caso forse la turbina migliora le cose, poichè regolarizza il flusso in ingresso, e quindi i vortici nel cassonetto sono meno importanti.JacoQV ha scritto:si vede come il cassoncino d'aspirazione dell'aria sotto pressione sia uno unico, ma a questo punto mi chiedo: i moti vorticosi all'interno dello stesso saranno molto forti, se si fosse optato per una aspirazione a doppio plenum singolo, non sarebbe stato meglio?