Alcune piccole curiosità.... La zona costituisce lo spartiacque appenninico verso il bacino del fiume Bisenzio, in una zona ricchissima di sorgenti perenni e soggetta ad elevata piovosità (anche oltre 2 000 mm di pioggia annui), caratterizzata da un ambiente ad alta valenza pesaggistica (compreso nel Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone), con groppe a prati e boschi dalle quali è possibile ammirare buona parte dell'alto Appennino bolognese e modenese. Ottimo punto d'osservazione è costituito, ad esempio, dal vicino valico di Serra dello Zanchetto a 865 metri s.l.m., che divide la valle del Brasimone da quelle del torrente Limentra di Treppio.
Il lago di Suviana è un lago artificiale situato nell'Appennino bolognese, formatosi a seguito della costruzione di una diga alta 97 metri, iniziata nel 1928 ed ultimata nel 1933 (data in numeri romani apposta sul fronte della diga).
Il bacino è alimentato principalmente dal torrente Limentra Orientale (o Limentra inferiore) ed è situato interamente in provincia di Bologna. Le due sponde bagnano il comune di Camugnano ad est ed il comune di Castel di Casio ad ovest. Sul lago si affacciano i paesi di Suviana, Badi, Bargi e Stagno.
La diga di Suviana venne costruita dalle Ferrovie dello Stato allo scopo di alimentare con le acque del lago una centrale idroelettrica, che esiste ancora a valle della diga. Negli anni '70 poi Enel ha costruito una nuova centrale a monte, che viene alimentata anche dalle acque del vicino e sovrastante bacino del Brasimone, il quale è collegato al lago di Suviana da una conduttura che sfrutta il dislivello tra i due invasi (circa 380 m).
Il lago, che è compreso nel territorio del Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone, viene utilizzato non soltanto per la produzione di enegia idroelettrica ma anche per attività balneari e per sport acquatici; è infatti attrezzato con vari punti di ristoro e con strutture balneari che lo rendono un ameno luogo di villeggiatura nella stagione estiva.
Al Lago Brasimone l'ENEA costruì una centrale Termonucleare Sperimentale, che a seguito del referendum sull'abolizione del nucleare in Italia non fu mai messa in funzione, anche se a tutt'oggi vi è all'interno del complesso un centro ricerche di valenza nazionale proprio gestito dall'ENEA.
La diga di Brasimone è di tipo ad Arco e Gravità ed è in muratura...venne costruita nel lontano 1911.
Il Lago di Brasimone è poi collegato con quello di Suviana mediante un sistema di condutture forzate che portano l'acqua del più alto lago di Brasimone verso quello di Suviana sfruttandone il salto tra i due, generando così energia elettrica, che quando in esubero serve a riportare l'acqua verso Brasimone, mediante un sistema di pompaggio.
La Diga di Suviana è di tipo ad Arco e gravità alleggerita in un blocco monolitico in cemento armato, venne ultimata nel 1933 e la costruirono come sistema di generazione di energia per alimentare la linea ferroviari Bologna Firenze, costruita nel 1936...l'intera zona serve inoltre come riserva idrica per l'intera provincia di bologna...
Nonostante la data di costruzione i laghi durante i tempi bellici non vennero mai svuotati, e non vennero mai bombardate le strutture di sbarramento dei due laghi come neppure quella del Lago di Santa Maria a Castiglione dei Pepoli, immediatamente sottostante a quello di Brasimone.
Oggi l'enel sfrutta appena al 30% l'enorme potenziale di generazione di corrente del sistema idroelettrico dei laghi, questo non riesco a capirlo, mentre le Ferrovie ancora utilizzano la centralina sottostante la diga di Suviana per generare corrente per la Ferrovia direttissima BO - FI e per la antica Ferrovia Porrettana (Bologna - Pistoia) storica line la prima che valicava l'appennino tra nord e sud italia, che innaugurà il Re Vittorio Emanuele II nel 1845....
Infine la Pieve di Roffeno, dove pranzeremo è un borgo medioevale risalente all'anno 1100 circa, conservato alla perfezione e con le caratteristiche tipiche dei borghi e delle abitazioni della montagna....
Amici ne rimarrete soddsifatti!
