28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

alfieri Alfisti
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28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

Messaggio da Spiderfrek »

La storia è storia e nessuno può dire MAI il contrario, quel giorno a Adenau nella Rhein Land Pfalz o meglio visto che nel 1935 non si potevano, almeno in Italia usare terminologie non in Italiano nella Renania Palatinato, c'era uno dei circuiti più belli, lunghi e difficili del mondo, il famoso, quanto famigerato vecchio Nurburg Ring...le bandiere con la croce uncinata rompono il grigiore quel giorno al Nurburgring, sta per partire il Gran Premio di Germania, una delle gare clou della stagione: nel pieno della falsa estate tedesca. Malgrado il cielo gonfio di pioggia, duecentomila tifosi assediano il circuito di Adenau. Ombrelli, salsicce, birra e motori. Una scampagnata a caccia di un improbabile sole e di forti emozioni. Le pendici boscose dell'Eifel sono coperte da una folla rumorosa venuta ad assistere al grande scontro fra i bolidi color agento della Mercedes e dell'Auto Union.

In quell'occasione l'allora Fürher, quel famigerato Adolf Hitler, che diverrà ancora più noto dopo il 1945 per altre malefatte avvenute durante la tragica seconda guerra mondiale, in quell'epoca, forzatamente o meno, gode dell'appoggio pieno, o maggioritario del popolo Tedesco, la Germania, il Grande Reich vuole dimostrare al mondo, la propria potenza, a un mondo che, visti anche i metodi non troppo ortodossi del leader e dei seguaci del partito Nazional Socialista Tedesco al potere, spesso in molti casi è ostile alla stessa Germania...

In quel frangente, visti poi anche i soggetti in gara...si tratta di una sfida epica una sfida tra Tedeschi contro italiani.

I due squadroni tedeschi sono pronti a una battaglia feroce: la Mercedes con Caracciola, Fagioli, Lang, von Brauchitsch e Geiger, l'Auto Union con Rosemeyer, Varzi, Stuck e Pietsch. Ci sono anche le Alfa Romeo di Nuvolari, Chiron, Brivio e Balestrero, ma sembrano condannate a fare da comparse. Potenza, tecnica, denaro, prestigio. La Germania ha investito molto sulle 8 cilindri Mercedes e sulle 16 cilindri Auto Union di Ferdinand Porsche e ora sta raccogliendo i frutti. «Nuvolari ha solo un glorioso passato - dice Neubauer, l'arrogante capo della Mercedes - Il presente e il futuro appartengono ai piloti del Fuehrer».

La vecchia Alfa P.3. Quel giorno, sul circuito maledetto segnato da tante croci, l'Alfa schiera la vecchia P3 dell'ingegner Vittorio Jano, una 3.000 a 8 cilindri, con 225 cavalli contro i 500 dei bolidi d'argento. I tedeschi sono più forti. Usano materiali nuovi, sprigionano potenze spaventose. Ma Nuvolari non ci sta: è malandato in salute, cammina zoppicando, ha il corpo in cui ogni ferita è un ricordo, ha vinto tutto ma non è appagato. Indossa l'inseparabile polo gialla con le iniziali, pantaloni azzurri, la tartaruga d'oro portafortuna dono di D'Annunzio, il nastro tricolore al collo e vuol dimostrare, ancora una volta, di poter fare la differenza, di non essere al tramonto: di essere ancora il numero uno.

Un Capolavoro di un piccolo uomo....Il capolavoro del "Nivola"
Il Nurburgring, circuito tortuoso e difficile, è tagliato su misura per lui. Le curve, da sempre, sono sue alleate, sue complici: all'Eifel sono 174 e possono annullare i cavalli di differenza fra l'Alfa e i bolidi tedeschi. La mattina della gara il "Nivola" dice: «Oggi me lo sento, vinco io, trovate una bella bandiera tricolore». Sarà di parola. Tra i pini fasciati di nebbia del circuito più infernale del mondo, Nuvolari compie il suo capolavoro. Resiste al ritmo vertiginoso dei tedeschi e viene fuori alla distanza. All'ultimo giro supera von Brauchitsch e vince di forza.

La leggenda, quel giorno, nell'urlo lacerante dei motori, sulla pista buia che taglia i monti, Nuvolari innesta la marcia della leggenda. Uomo e campione del suo tempo, nazionalista con un timbro di audacia dannunziana, arruolato d'autorità nella legione fascista dei miti, corteggiato dalle dame di cuori più titolate d'Italia, diventa l'emblema sportivo di un Paese che si appresta, sulle ali della presunzione, a conquistare un impero, e sulle ali della presunzione per questo povero paese andrà incontro alla scellerata disfatta a una catstrofe tragica mossa dalla sola voglia di comando di un altro uomo, che in quel periodo era il leader massimo del paese, che con la forza e la presunzione di una alea di onnipotenza del comando aveva più spessa cambiato le proprie idee, per avere sempre e comunque una sua egemonia e il suo unico interesse...comandare, che gli sara poi fatale alla fine nel 1945, lungo la strada della sua fuga, in uno degli angoli più belli e suggestivi di quel suo paese distrutto per sua mano e dalla mano di chi con lui alleato, ambiva alla conquista del mondo.

Quanto a Nuvolari e alla sua piccola e vetusta automobile, in tal frangente solo lui e solo quella automobile potevano giungere a una simile impresa, solo un auto ideata dal divino, con il divino sotto al cofano, e il divino al volante poteva distruggere la ragione, la fredda supremazia teconologica Germanica, solo il divino che è insito nel nome, anzi, mi correggo nei due nomi...ALFA E ROMEO, possono sempre distruggere la fredda tecnologia, e la fredda perfezione, solo questo divino, saranno sempre nei nostri cuori e nel nostro cervello, quell'alea di mito che da sempre e per sempre circondano un nome...Alfa Romeo.

Perdonando il prolisso, spero che nel leggere queste mie parole, vi si inneschi quella passione che sempre e per sempre e comunque hanno guidato il mio cuore quando siedo in una, qualsiasi essa sia delle mie Alfa Romeo.

Grazie per la pazienza, lo so, sono prolisso!
Ultima modifica di Spiderfrek il 26 ago 2010 16:43, modificato 1 volta in totale.
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Re: 28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

Messaggio da Spiderfrek »

Ecco il mitico Tazio Nuvolari a bordo di una Alfa Romeo tipo B P3 come quella vincente.....

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Re: 28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

Messaggio da sergio105 »

Stò piangendo :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: ogni volta che leggo dello smacco al Ring da parte di Nivola sulla sua P3 non resisto.
IN QUESTO EPISODIO C'E' TUTTA LA VERA ALFA ROMEO, IL SUO CUORE, I SUOI UOMINI!

Fede grande come sempre e più che mai :cheers: :cheers: :cheers: :cheers: :cheers:
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Re: 28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

Messaggio da Spiderfrek »

In questa immagine al seguito della celebre impresa del Nurburgring, Tazio Nuvolari venne ricevuto dall'allora primo ministro italiano, che nell'occasione sedette al volante della P3...pare che il Sig. Benito Amilcare Andrea Mussolini, sia stato un grande appassionato delle automobili dell'Alfa Romeo, che personalmente, appena possibile guidava di gusto...anche in tal frangente il gusto del comando era messo in buona evidenza.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: 28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

Messaggio da sergio105 »

A tal proposito vi consiglio di leggere questo bel libro ;)

http://www.quattroruote.it/tokyo2009/ar ... ice=215980
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Re: 28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

Messaggio da Spiderfrek »

sergio105 ha scritto:Stò piangendo :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: ogni volta che leggo dello smacco al Ring da parte di Nivola sulla sua P3 non resisto.
IN QUESTO EPISODIO C'E' TUTTA LA VERA ALFA ROMEO, IL SUO CUORE, I SUOI UOMINI!

Fede grande come sempre e più che mai :cheers: :cheers: :cheers: :cheers: :cheers:
Grazie Seerg, ma non ho fatto che raccontare fatti, poi come sempre mi faccio prendere dal romanticismo e dall'amore, e scrivo che i tasti mi scorrono sotto alle dita, non me ne accorgo...ad ogni modo, questo episodio dove noi abbiamo gonfiato i piloti di quel maledetto golfettaro nato alla locanda del pomerano, e che fondò la casa automobilistica dei golfettari, è una soddisfazione senza confini.
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Re: 28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

Messaggio da qverde »

sergio105 ha scritto:Stò piangendo :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: ogni volta che leggo dello smacco al Ring da parte di Nivola sulla sua P3 non resisto.
IN QUESTO EPISODIO C'E' TUTTA LA VERA ALFA ROMEO, IL SUO CUORE, I SUOI UOMINI!

Fede grande come sempre e più che mai :cheers: :cheers: :cheers: :cheers: :cheers:
Quotone!

Federico, quando scrivi di Alfa ed anche di storia fai venire le lacrime agli occhi dalla commozione :thuml: :thuml: :thuml:
Alfa Romeo... e sai cosa guidi!

1999 Alfa 146 Junior 1.6 - io
1997 Citroen Saxo 1.1 - mia moglie
1986 Alfa Spider QV - il "sogno" avverato!
ex. 1999 Alfa 145 1.4 TS L - per quasi 13 anni... ciao carissima Alfina!

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Re: 28 Luglio 1935 Adenau Deutschland....

Messaggio da Spiderfrek »

Dai fate i bravi ho solo citato argomenti storici noti ai più è cronaca del tempo...mi fate arrossire accidenti! :oops: :D
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