gli anni ruggenti
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- Alfista TI
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gli anni ruggenti
ho trovato un pò di cose in un libro: la qualità purtroppo è quel che è.....
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- Spiderfrek
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Re: gli anni ruggenti
Maria Antonietta Avanzo, fu davvero una gran donna, era una pilota spericolata e forse si sarebbe affermata anche di più se non fosse stata donna, leggete questo sunto biografico tratto da 4R:
Pioniera dell'automobilismo sportivo italiano, aviatrice, giornalista, I'Avanzo nacque a Contarina Veneta (Rovigo) nel 1890. Entrò nel mondo delle competizioni nel 1918 partecipando al giro del Lazio al volante di una Spa "35~50 HP". Giunse prima assoluta. Nel l920 prese parte con una Buick alla undicesima Targa Florio, ma un guasto al motore la costrinse al ritiro dopo soli due giri. Nel 1921 gareggiò sul circuito del Garda dove sostituì un pilota ufficiale della squadra Ansaldo, ammalatosi alla vigilia della corsa. Su quel circuito l'Avanzo si comportò onorevolmente giungendo terza dietro Corrado Lotti e Tazio Nuvolari, anch'essi su Ansaldo. Sempre in quell'anno acquistò una Packard 12 cilindri con la quale partecipò alle gare del chilometro lanciato sulla spiaggia di Fano vicino a Copenaghen (Danimarca). Nella prima corsa l'Avanzo vinse la sua categoria, mentre non portò a termine la seconda a causa di un incidente, senza gravi conseguenze.
Dopo l'esperienza danese, sempre nel '21 ritornò in Italia e disputò sul circuito di Brescia il Gran Premio Gentlemen con un'Alfa Romeo "ES". Erano presenti, fra gli altri, Giulio Masetti su Mercedes, Alfieri Maserati su Isotta Fraschini e Tommaso Saccomanni su Ceirano. La gara fu caratterizzata dal lungo duello fra il conte Masetti e l'Avanzo, che, con a fianco il meccanico Giulio Ramponi, nipote di Antonio Ascari, si classificò al terzo posto ( vedi foto con Merosi in piedi).

Dopo Brescia, I'Avanzo si recò in Francia dove sostenne sulla pista di Le Mans delle prove con una Bugatti. Ritornata in Italia si allontanò temporaneamente dal mondo delle competizioni per farvi ritorno nel 1926 prendendo parte con una Mercedes "180 HP tipo K" alla Coppa della Perugina e aggiudicandosi il terzo posto nella classe oltre 2000 cm3.
Nel 1928 si iscrisse con Manuel de Teffé alla Mille Miglia con una Chrysler; ma non poté portare a termine "la gara più bella del mondo" perché per noie meccaniche al motore dovette abbandonare a Perugia. Tre anni dopo (1931) giunse terza, al volante di un'Alfa Romeo, nella Coppa Pierazzi

L'anno successivo (1932) il pilota statunitense Ralph de Palma sfidò la guidatrice italiana a partecipare alla 500 Miglia di Indianapolis. Ottenuta una licenza speciale, perché in America, o almeno a Indianapolis, le donne non erano ammesse a correre in circuito, I'Avanzo prese parte alle prove di qualificazione al volante di una Miller Special, messale a disposizione dallo stesso De Palma. Purtroppo non poté prendere il via alla corsa perché gravi motivi familiari la costrinsero a tornare in patria.
L'ultima competizione di Maria Antonietta Avanzo fu Ia Tobrucl-Tripoli nel 1940, dove conseguì il sesto posto di classe. Dopo questa prova l'Avanzo abbandonò lo sport attivo.
La cosa che mi fa morire dal ridere è che la chiamavano la Signora 4 pistoni!!!!
Sarebbe bello trovare questo libro sulla Baronessa Avanzo:

Pioniera dell'automobilismo sportivo italiano, aviatrice, giornalista, I'Avanzo nacque a Contarina Veneta (Rovigo) nel 1890. Entrò nel mondo delle competizioni nel 1918 partecipando al giro del Lazio al volante di una Spa "35~50 HP". Giunse prima assoluta. Nel l920 prese parte con una Buick alla undicesima Targa Florio, ma un guasto al motore la costrinse al ritiro dopo soli due giri. Nel 1921 gareggiò sul circuito del Garda dove sostituì un pilota ufficiale della squadra Ansaldo, ammalatosi alla vigilia della corsa. Su quel circuito l'Avanzo si comportò onorevolmente giungendo terza dietro Corrado Lotti e Tazio Nuvolari, anch'essi su Ansaldo. Sempre in quell'anno acquistò una Packard 12 cilindri con la quale partecipò alle gare del chilometro lanciato sulla spiaggia di Fano vicino a Copenaghen (Danimarca). Nella prima corsa l'Avanzo vinse la sua categoria, mentre non portò a termine la seconda a causa di un incidente, senza gravi conseguenze.
Dopo l'esperienza danese, sempre nel '21 ritornò in Italia e disputò sul circuito di Brescia il Gran Premio Gentlemen con un'Alfa Romeo "ES". Erano presenti, fra gli altri, Giulio Masetti su Mercedes, Alfieri Maserati su Isotta Fraschini e Tommaso Saccomanni su Ceirano. La gara fu caratterizzata dal lungo duello fra il conte Masetti e l'Avanzo, che, con a fianco il meccanico Giulio Ramponi, nipote di Antonio Ascari, si classificò al terzo posto ( vedi foto con Merosi in piedi).

Dopo Brescia, I'Avanzo si recò in Francia dove sostenne sulla pista di Le Mans delle prove con una Bugatti. Ritornata in Italia si allontanò temporaneamente dal mondo delle competizioni per farvi ritorno nel 1926 prendendo parte con una Mercedes "180 HP tipo K" alla Coppa della Perugina e aggiudicandosi il terzo posto nella classe oltre 2000 cm3.
Nel 1928 si iscrisse con Manuel de Teffé alla Mille Miglia con una Chrysler; ma non poté portare a termine "la gara più bella del mondo" perché per noie meccaniche al motore dovette abbandonare a Perugia. Tre anni dopo (1931) giunse terza, al volante di un'Alfa Romeo, nella Coppa Pierazzi

L'anno successivo (1932) il pilota statunitense Ralph de Palma sfidò la guidatrice italiana a partecipare alla 500 Miglia di Indianapolis. Ottenuta una licenza speciale, perché in America, o almeno a Indianapolis, le donne non erano ammesse a correre in circuito, I'Avanzo prese parte alle prove di qualificazione al volante di una Miller Special, messale a disposizione dallo stesso De Palma. Purtroppo non poté prendere il via alla corsa perché gravi motivi familiari la costrinsero a tornare in patria.
L'ultima competizione di Maria Antonietta Avanzo fu Ia Tobrucl-Tripoli nel 1940, dove conseguì il sesto posto di classe. Dopo questa prova l'Avanzo abbandonò lo sport attivo.
La cosa che mi fa morire dal ridere è che la chiamavano la Signora 4 pistoni!!!!
Sarebbe bello trovare questo libro sulla Baronessa Avanzo:

1983 AR Spider Veloce 1.6 Argento M. (Il Ragno)
1984 AR Alfetta GTV 2.0 Opale M. (La Rumby)
2002 AR 156 1.9 JTD LTD Azzurro Gabbiano M. (La Fully)
Socio CAM N.6, Socio ASI N. 183496
SONO NATO A MODENA, TERRA DI MOTORI
1984 AR Alfetta GTV 2.0 Opale M. (La Rumby)
2002 AR 156 1.9 JTD LTD Azzurro Gabbiano M. (La Fully)
Socio CAM N.6, Socio ASI N. 183496