inauguro l'argomento che conterrà le varie fasi del restauro dell'auto in oggetto.
premetto che io non sono un appassionato dei restauri, a me le auto piace guidarle il più possibile. purtroppo però con quest'alfetta ho preso una cosiddetta cantonata e dopo l'euforia iniziale, scoperti gli altarini è subentrata la fase depressa, con la voglia di venderla, anche se è un'auto che mi è sempre piaciuta.
ho ricevuto diverse offerte e tutt'ora c'è un acquirente interessato, è andata a vederla più e più volte in officina (non dicendomelo mai: strano) ma dopo l'ultima sorpresa - acqua del radiatore nell'olio motore, anamnesi guarnizioni di testa, diagnosi non pervenuta prognosi riservata - ho deciso di tenerla e di restaurarla, pian piano.
qualcuno di voi amici l'ha già vista, lì per lì si presenta bene, ma non è tutto oro quello che luccica.
qualche informazione: è una alfetta gt veloce 2000 lusso, colore esterno beige chiaro metallizzato ar 836 (se non sbaglio) con interno in pelle naturale nero, prodotta il 29 febbraio 1980 (anno bisesto, anno funesto!) ed immatricolata nel settembre 1982 a padova. nel 1984 riceve le targhe di vicenza conseguentemente al cambio di residenza del proprietario.
attualmente è in officina con la testa smontata, la stessa è stata mandata in rettifica per la prova idraulica e la rettifica, successivamente verranno sistemate le sedi valvole, cambiati i gommini, ecc ecc.
speriamo così di risolvere il problema, ma ho paura che si debba andare a controllare anche nella parte bassa del motore...
un consiglio: già che ci sono, faccio abbassare un po' la testa?
più avanti, qualche foto
