Straquoto!!! E poi, preferisco milioni di volte questo alla Testarossa di Hello Kitty!!!
Ho riflettuto assai sul problema, e mi sono venute in mente alcune problematiche, secondo me tutte risolvibili con un po' di senso pratico.
Nell'ordine:
1) GLI ATTACCHI MOTORE: secondo me costituiscono in assoluto il problema maggiore. E' infatti cosa nota che i montaggi trasversali e longitudinali richiedono attacchi completamente diversi vista l'enorme differenza di layout. La cosa peggiore è che gli attacchi (specie quelli per il montaggio longitudinale) sono in genere ricavati nella fusione del basamento, in apposite zone che vengono allo scopo rinforzate nonchè dotate degli appositi fori di fissaggio. E' vero che in tanti montano i Busso trasversali sulle longitudinali, ma è anche vero che quel motore, nato longitudinale e successivamente adattato, secondo me incorpora ancora nella fusione del basamento i vecchi attacchi. L'unica soluzione plausibile a questo punto mi sembra quella del basamento Lada, che ha già gli attacchi e la coppa avanzata che si adatta a pennello, come diceva giustamente Fede, alla Giulia. L'unica cosa che mi lascia leggermente perplesso è che gli attacchi mi sembrano molto arretrati sul motore, obbligandoti ad avanzarlo più del dovuto. Nel caso, potrebbe essere necessario predisporre due "slitte" per adattare un minimo la coordinata degli attacchi...
2) LA TRASMISSIONE. I problemi, come già accennato, sono due: la resistenza meccanica e l'adattamento al diverso numero di giri. Va premesso che il problema sarebbe elegantemente eliminabile aggiungendo un rinvio di moltiplicazione tra motore e cambio, che facendo aumentare il regime diminuirebbe parimenti la coppia, risolvendo entrambi i guai. La soluzione però non è molto plausibile... almeno che non si prenda un cambio Giulia, si monti un distanziale tra la campana frizione e la scatola, si tagli lo scanalato del primario e si interponga tra frizione e ingresso cambio o un ruotismo epicicloidale o similari; un rapporto 3:2 dovrebbe ristabilire un giusto equilibrio. Altrimenti (avrei bisogno dello spaccato di un cambio Giulia), si potrebbe alterare il rapporto di trasmissione del rinvio tra primario e secondario, che di solito è situato in fondo al cambio, prima del "ragno" di uscita che va unito con il giunto all'albero di trasmissione. Se, come avviene in rari casi, il rinvio fosse all'inizio del cambio, il gioco sarebbe fatto... se così non fosse (mi pare infatti che i manicotti di innesto siano sul primario), va da sè che la riduzione di coppia non interessa gli ingranaggi del cambio, che vanno protetti o con una limitazione di coppia "elettronica" o con un rifacimento dell'ingranaggeria. In tal modo però la coppia che esce dal cambio permette comunque l'utilizzo di un ponte e di un albero di trasmissione assolutamente standard.
Per quanto riguarda l'accoppiamento del cambio col motore, o si rifà ad hoc la campana frizione o si mette una flangia tra motore e campana o tra campana e scatola cambio. In tal modo si può montare una frizione adeguata. Insieme a tutto questo, però, vanno verificati gli ingombri.
3) I PESI. Mi pare veramente l'ultimo problema, sia perchè la Giulia Perkins è stata costruita pur soffrendo degli stessi problemi (anzi, forse peggio...), sia perchè comunque giocando su molle e barre è possibile sistemare la situazione. Nel caso, i settaggi di assetto di questa versione della Giulia potrebbero essere vantaggiosamente impiegati (insieme alla scatola guida, che sicuramente sarà meno diretta, ed eventualmente alla scocca, che magari ha qualche rinforzo in più nella zona motore...). Al limite, la batteria si può sistemare dietro, spostando una fetta non così trascurabile di peso. Il problema principale rimane tuttavia quello degli ingombri, che va attentamente valutato.
Detto questo, mi pare che le altre problematiche siano veramente superabili. Aggiungo solo che il motore Lada, elaborato con testata 16V e la turbina+gestione elettronica del Jtdm (150-170 Cv) renderebbe una Giulia così equipaggiata un MOSTRO di prima categoria, una bomba, un missile... a prezzo però di una buona dose di modifiche, anche se non necessariamente irreversibili. Il prezzo va di conseguenza... ma vuoi mettere il gusto?
