phyton ha scritto:Mi fa molto piacere leggere che qua si consideri Bearzot come un "eroe", forse il tempo è stato galantuomo o forse noi non siamo proprio un campione rappresentativo degli Italiani... ma io mi ricordo benissimo come nel 1982 fosse considerato pochissimo dalla maggior parte degli Italiani e avesse tutta la stampa sportiva e non solo contro (e forse rimase al suo posto e partì per i mondiali solo grazie a qualche appoggio in alto).
La mossa più brillante che quindi Bearzot fece ai mondiali di Spagna (dimostrando anche che non era certo quello sprovveduto che molti Italiani credevano che fosse) non fu tecnica: si inventò il "silenzio stampa" con cui, per la prima volta nella storia del calcio, impedì ai giornalisti di avere qualnque contatto con se stesso, con i giocatori e con tutti i membri dello staff. (fra le immancabili polemiche, ricordo quelle "indignate" di Biscardi) questo contribuì sicuramente a rasserenare l'ambiente della nazionale, consentendo a Bearzot di fare il suo lavoro e mettere la squadra nelle migliori condizioni di giocare. Siano poi state le sue scelte tecniche, sia poi stato il valore dei giocatori in campo, sia stata una serie di circostanze fortunate (sempre necessarie in un campionato come quello dei mondiali) i risultati pian piano iniziarono ad arrivare... fino alla vittoria finale.
Quoto, ma con 2 precisazioni:
1 - il silenzio stampa non fu totale: il Capitano e portiere Dino Zoff si presentava tutti i giorni alla conferenza stampa
2 - chi vince ha sempre ragione