Mi unisco a te, Andrea. Negli ultimi tempi ci eravamo disabituati a queste tristi parentesi durante gioiosi momenti sportivi... E quando capitano sono come mattoni che cadono sulla testa.
Ciao SIC
ALFISTA: Duetto 1.6 1991 nero
500ISTA: 500 L 1968 blu fiat 456
E' TEDESCA MA NON VA NIENTE MALE: Porsche 944 Turbo S 1989 grigio metalizzato
«L'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: è una specie di malattia, un modo tutto speciale di concepire un veicolo a motore».
R.I.P. ciao Marco...... non ho avuto parole tutto il giorno. una grande perdita per il motociclismo.
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“Fare il pilota vuol dire prendere esattamente una curva a 240 km all’ora. A 239 hai perso la corsa. A 241 hai perso la macchina.” Jean-Luis Trintignant:
Qua in giro si vedeva spesso, il suo parrucchiere è a 100 metri da me, e mi è capitato più volte di scambiar con lui qualche parola: non si tirava mai indietro, nè con gli avversari, nè con la gente comune. Doveva diventare un grandissimo, gli altri piloti lo sapevano, per quello ad inizio anno l'hanno più volte bastonato. Ma prima ancora di un grande pilota era una gran persona, restata umile nonostante la fama raggiunta. Mi dispiace veramente moltissimo. Però queste sono le corse, purtroppo......
Ieri al telegiornale ho sentito di un ragazzo di 23 anni di Lecco morto per il "solito" mix di alcool e droga, ed ho pensato: se proprio deve morirti un figlio, molto meglio quanto successo a Marco, che era sano, che credeva in quel che faceva, che aveva dentro di sè l'entusiasmo dei suoi ancor pochi anni, piuttosto che avere un figlio deficente che si rovina da solo e butta via la sua vita.
Ciao Marco, mi mancherai molto.
giomartello ha scritto:Queste sono le corse: notorietà, soldi, e pericolo.
Ciao Campione.
E' proprio così.
R.I.P.
(Oo=v=oO) - Giulia e Sergio Giuliano....un nome, un destino ;+)
- L'auto è un piacere! Se non è Alfa Romeo Milano che piacere è?
- "C'era una volta, in un'area appena fuori Milano, una fabbrica che costruiva le più belle automobili del mondo...."
- Tessera socio C.A.M. n°7
Era davvero un talento "flamboyant", sembrava un pilota di un'altra epoca.
Mi consola pensare che sia morto facendo quello che immagino, piu' gli piacesse fare.
1750 berlina prima serie del 1969, il Giuiello!!!
1750 GTV seconda serie del 1971, il Giuiellino!!!
Ferrari 328 gts del 1986
Vespa 160 GS del 1964
Vespa 125 primavera del 1972
BMW K75 del 1986
"Io bene come in macchina non sto in nessun posto".(Bruno Cortona, il Sorpasso)
nivola ha scritto:Qua in giro si vedeva spesso, il suo parrucchiere è a 100 metri da me, e mi è capitato più volte di scambiar con lui qualche parola: non si tirava mai indietro, nè con gli avversari, nè con la gente comune. Doveva diventare un grandissimo, gli altri piloti lo sapevano, per quello ad inizio anno l'hanno più volte bastonato. Ma prima ancora di un grande pilota era una gran persona, restata umile nonostante la fama raggiunta. Mi dispiace veramente moltissimo. Però queste sono le corse, purtroppo......
Ieri al telegiornale ho sentito di un ragazzo di 23 anni di Lecco morto per il "solito" mix di alcool e droga, ed ho pensato: se proprio deve morirti un figlio, molto meglio quanto successo a Marco, che era sano, che credeva in quel che faceva, che aveva dentro di sè l'entusiasmo dei suoi ancor pochi anni, piuttosto che avere un figlio deficente che si rovina da solo e butta via la sua vita.
Ciao Marco, mi mancherai molto.
Concordo. Ciao Marco.
Alfa GTV 1750 del 1969
A.R. SPIDER Q.V. del 1989
ALFA ROMEO 75 TURBO AMERICA ASN del 1991
pur non essendo il mio pilota preferito (troppo irruente alla giuda - ma è solo la mia modesta opinione), la notiza mi lasciato senza fiato!!!
mi spiace tantissimo!!!!
buon viaggio sic