Hans Ruesch

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Batalf
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Hans Ruesch

Messaggio da Batalf »

molti di noi si chiederanno chi era costui ? Anche io fino a poco tempo ignoravo chi fosse, ma poi un articolo su di lui mi ha incuriosito e sono andato un pò
più a fondo ed ecco cosa ho trovato. Una vita piena ed interessante, un passato sportivo di tutto rispetto, pensate che ha corso da privato con Alfa Romeo e Ferrari.
Ecco qualche informazione in più :thumr:
Preso in parte da Wikipedia

Hans Ruesch era nato a Napoli il 17 maggio 1913 ed è stato un pilota automobilistico, scrittore ed editore svizzero. È stato autore di romanzi, nonché saggi contro la sperimentazione animale.
Di origine italo-svizzere, figlio di padre svizzero, stabilitosi a Napoli per lavoro, e madre napoletana, discendente di un industriale svizzero trapiantatosi a Sarno all'inizio del XIX secolo, Ruesch è comunque cittadino svizzero fin dalla nascita, essendo stato iscritto al consolato svizzero di Napoli dal padre.
All'età di 12 anni, dopo aver frequentato scuole italiane, fu mandato a terminare gli studi in Svizzera, sia in quella tedesca sia in quella francese, dove apprese entrambe le lingue. Riuscì in gioventù a praticare la sua passione principale: le gare d'auto. Esordì come pilota in Svizzera nel 1932 su una MG nella corsa in salita denominata Klausenrennen (tenutasi dal 1922 al 1934, da Linthal al passo del Klausen). Nel corso degli anni '30 corse su Alfa Romeo e Maserati in molti piccoli eventi europei e prese parte, nel 1937, ad alcune gare in Sud Africa. In quegli anni fu anche pilota di Formula 1 (che non esisteva ancora) con la Ferrari. Vinse 27 gare, tra le quali vanno ricordate quella del Gran Premio di Gran Bretagna nel 1936, e quelle del Gran Premio di Finlandia, del Grand Prix des Frontières, del Gran Premio di Bucarest e del Mountain Championship nel 1937. Si ritirò dalle corse in seguito ad un incidente.
Pensate che corse anche con la sua personale Alfa Romeo 8C-35 acquistata dalla Scuderia Ferrari, la sua vittoria più bella fu il 3.10.1936 qaundo vinse il Gran Premio a Donington Park in coppia con Richard Seaman. Si ritirò dalle gare nel 1938, quando furono introdotte altre regole, che permisero l'entrata di auto con motori sovralimentati fino a 3 litri, il che escludeva molte auto della vecchia formula. Fu uno dei pionieri della Formula 1, e vide quali agguarriti avversari gente del calibro di Nuvolari, Varzi, Caracciola, Rosemeyer e Seaman.

La carriera di scrittore :
Risale al 1937 l'uscita del suo primo libro, The Racers, un romanzo sulle corse d'auto, scritto in tedesco e distribuito in Svizzera, successivamente tradotto in inglese da Hans Ruesch stesso e portato sullo schermo da Darryl Zanuck e con la sceneggiatura dello stesso Ruesch nel 1955, con Kirk Douglas come protagonista, e uscito in Italia con il titolo Destini sull'asfalto.
Nel 1938 partì per gli USA, inseguendo la speranza di affermarsi nella carriera letteraria, già avviata negli anni precedenti, per poi tornare a Napoli nel 1946, finita la seconda guerra mondiale, dove trovò la città devastata dai bombardamenti alleati. Risale al 1950 il suo primo best-seller, apparso negli Stati Uniti col nome di Top of the World, tradotto in italiano con il titolo di Paese dalle ombre lunghe, dal quale vide la luce nel 1960 il film Ombre Bianche, di Nicholas Ray e con Anthony Quinn nel ruolo dell'eschimese. Scrisse in quegli anni tutti i suoi romanzi: Paese dalle ombre corte, Partita di Caccia, Com'esser poveri, I mammà e papà e Ritorno alle ombre lunghe, scritti in inglese e successivamente tradotti in italiano dallo stesso autore.
Interessante sapere che nel luglio 2007, poche settimane prima della morte avvenuta nella sua casa di Massagno (27.08.2007) , la casa editrice Fucina di Milano ha rieditato il suo primo romanzo "Il numero uno".

L'impegno contro la sperimentazione animale
Studiando per alcuni anni medicina, e curando negli anni '70 la collana I manuali della salute per una casa editrice, Hans Ruesch si convinse che la sperimentazione animale non era altro che una enorme truffa a scopo di lucro, capace di raccogliere ingenti fondi pubblici e privati col pretesto di essere necessaria alla ricerca scientifica.
Dedicò così gli anni successivi ad approfondire l'argomento ed a raccogliere prove su questa teoria, diventando il maggiore esponente del movimento antivivisezionista italiano.
Nel 1975 diede vita alla CIVIS, Centro Informazioni Vivisezionistiche Internazionali Scientifiche, fondazione antivisezionista con sede in Svizzera.
Questi anni di studio portarono Ruesch a scrivere Imperatrice nuda, libro che destò scalpore in Italia nel 1976, anno in cui fu pubblicato da Rizzoli, e che fu poi boicottato e soffocato dall'industria farmaceutica in accordo con le maggiori case editrici.
Imperatrice nuda affronta dal punto di vista storico, medico, etico e scientifico il problema della sperimentazione animale, indicando nel testo i nomi e le prove a sostegno della tesi che non esiste alcun motivo sotto nessun punto di vista che non sia quello del profitto personale per portare avanti la pratica della sperimentazione animale, ma anzi questa abitudine, riconosciuta anche dalla legge, ha apportato negli ultimi anni solamente danni.
La storia dettagliata degli ostacoli editoriali che hanno intralciato la diffusione del libro, e quindi la polemica cresciuta attorno ad esso, furono descritti da Hans Ruesch in Piccola storia editoriale, appendice all'attuale versione di Imperatrice Nuda nell'edizione Civis.
I libri successivi, tutti sulla sperimentazione animale e sulle frodi ad essa legate, sono usciti molti anni dopo: nel 1980 vide la luce I Falsari della Scienza, edito da Civis, e nel 2005 uscì La medicina smascherata, edito da Editori Riuniti.
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Circuito del Montenero - Coppa Ciano 04.08.35
Chambost su Maserati 8CM, Nuvolari su Alfa Romeo e Hans Ruesch su Maserati 8 CM
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Dreyfus no 28 della Scuderia Ferrari insegue Hans Ruesch no 12 su Maserati
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