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Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 08:44
da Carlo
sergio105 ha scritto:Ho letto e ho capito solo: Alfa Romeo! :roll: :oops:
Non e' vero, anche Fiat spa ;)

Che Fiat starebbe pensando di spostare la produzione del suv e Dell alfa romeo in nord America x sfruttare il vantaggio di cambio dato dal usd debole, e fare a Torino un utilitaria. :shock:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 08:55
da sergio105
Carlo ha scritto:
sergio105 ha scritto:Ho letto e ho capito solo: Alfa Romeo! :roll: :oops:
Non e' vero, anche Fiat spa ;)

Che Fiat starebbe pensando di spostare la produzione del suv e Dell alfa romeo in nord America x sfruttare il vantaggio di cambio dato dal usd debole, e fare a Torino un utilitaria. :shock:
Fiat spa solo ora che me lo fai notare..... 8-) 8-)

Sono d'accordo di fare un'utilitaria a Torino. Anche due....
Per il resto poco m'importa, ormai, chi non capisce ancora quanto all'attuale Fiat nulla importa di fare auto in Italia o di dare lavoro agli italiani con progetti, industrie e gestioni serie, credo che siano persone ottuse e prive di contatto con la realtà.

Non sò manco perchè ho fatto stà postata :?: ho buttato 3 minuti di vita.....

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 09:12
da Batalf
è da un pò che la stanno menando con questa storia, magari stanno solo facendo pressione per far smuovere qualche cosa a livello governativo (incentivi et similia). Affaire à suivre. Se dovesse essere mi dispiacerebbe per gli onesti lavoratori che, come al solito, ci vanno di mezzo, per il resto ...
Se pensiamo a cosa sta diventando il mercato, una volta vi erano leggi e cartelli che difendevano un mercato o un settore, vi erano molti operatori che si facevano concorrenza e ciò andava anche in favore del consumatore ... oggi restano pochi attori, saranno ancora meno in futuro, che si divideranno l'intero mercato, a favore di chi ?
Secondo me così non può andare avanti a lungo, il gioco si spezzerà, e forse questa crisi non è arrivata a caso ...

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 09:58
da sergio105
Batalf ha scritto:è da un pò che la stanno menando con questa storia, magari stanno solo facendo pressione per far smuovere qualche cosa a livello governativo (incentivi et similia). Affaire à suivre. Se dovesse essere mi dispiacerebbe per gli onesti lavoratori che, come al solito, ci vanno di mezzo, per il resto ...
Se pensiamo a cosa sta diventando il mercato, una volta vi erano leggi e cartelli che difendevano un mercato o un settore, vi erano molti operatori che si facevano concorrenza e ciò andava anche in favore del consumatore ... oggi restano pochi attori, saranno ancora meno in futuro, che si divideranno l'intero mercato, a favore di chi ?
Secondo me così non può andare avanti a lungo, il gioco si spezzerà, e forse questa crisi non è arrivata a caso ...
:thumr: :thumr: :thumr: :thumr: :thumr: :thumr: :ugeek:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 10:13
da ghid
Il problema principe è che il governo USA ha posto dei target ben precisi da rispettare, non facili quote occupazionali e produttive.
Il governo italiano, as usual, non ha mosso ciglia, si è fatto cogliere "di sorpresa"

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 11:26
da Carlo
Batalf ha scritto:è da un pò che la stanno menando con questa storia, magari stanno solo facendo pressione per far smuovere qualche cosa a livello governativo (incentivi et similia). Affaire à suivre. Se dovesse essere mi dispiacerebbe per gli onesti lavoratori che, come al solito, ci vanno di mezzo, per il resto ...
Se pensiamo a cosa sta diventando il mercato, una volta vi erano leggi e cartelli che difendevano un mercato o un settore, vi erano molti operatori che si facevano concorrenza e ciò andava anche in favore del consumatore ... oggi restano pochi attori, saranno ancora meno in futuro, che si divideranno l'intero mercato, a favore di chi ?
Secondo me così non può andare avanti a lungo, il gioco si spezzerà, e forse questa crisi non è arrivata a caso ...
Vecchio saggio!! ::puffi::


Ti sei ripreso o stai ancora facendo l'equilibrista tra di qua' e di la'?
Devo saperlo per finire il discorso. :mrgreen: :mrgreen:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 11:29
da Batalf
sono più di qua che di la ... il discorso hai tempo per finirlo ... :mrgreen: :mrgreen: :lol: :lol: :lol:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 11:30
da Carlo
Batalf ha scritto:sono più di qua che di la ... il discorso hai tempo per finirlo ... :mrgreen: :mrgreen: :lol: :lol: :lol:
Tutto sommato meglio così.....anche perché non riuscivo a trovare i tuoi aspetti positivi :twisted: :twisted: :twisted:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 11:48
da Carlo
Per tornare in topic


Vittorio Malagutti per "Il Fatto Quotidiano"

Si squaglia il suv targato Mirafiori. Resta sulla carta il progetto che doveva assicurare il rilancio dello stabilimento torinese della Fiat. La notizia rimbalza dall'America, lanciata dall'agenzia di stampa Bloomberg, che cita fonti (anonime) del gruppo del Lingotto. "Stiamo riconsiderando l'investimento", spiegavano solo qualche giorno fa i portavoce di Sergio Marchionne. Colpa della rivalutazione dell'euro sul dollaro, dicevano le fonti ufficiali, che rende meno conveniente assemblare i modelli in Italia per poi esportare negli Usa più della metà produzione. E invece no. Il problema è il mercato.
Marchionne raccontava che dalle linee di Mirafiori sarebbero usciti fino a 280mila suv con il marchio Alfa e Jeep. Il problema, però, è trovare i compratori. Gli analisti prevedono che nei prossimi mesi le vendite di auto non aumenteranno, almeno in Europa. E allora come piazzare la merce uscita dallo storico stabilimento torinese? Per questo adesso il Lingotto sta seriamente pensando di fare marcia indietro, spostando negli stabilimenti americani della Chrysler la produzione originariamente destinata a Mirafiori.Oggi e domani si riunirà a Torino l'executive council del gruppo, ovvero la tavola rotonda dei 22 top manager guidati da Marchionne a cui sono affidate le scelte strategiche dell'azienda. È probabile che la sorte di Mirafiori sia uno degli argomenti in discussione. L'alternativa ai suv, raccontano fonti vicine al vertice del gruppo sarebbe una citycar. Una vettura super compatta, quindi, l'esatto contrario dei bisonti della strada previsti da principio. Ammesso che queste voci siano credibili, le incognite davvero non mancano.
Quante vetture piccole e piccolissime dovrebbero essere prodotte a Torino per assicurare la stessa mole di lavoro garantita (sulla carta) dai suv? Senza contare che con le citycar anche i margini di guadagno si ridurrebbero di molto. A dire il vero molti analisti fin da principio avevano espresso perplessità sui piani presentati l'anno scorso da Marchionne.
Praticamente, una piattaforma sviluppata negli Stati Uniti, come pure i motori, sarebbe stata portata a Mirafiori per poi esportare in America buona parte del prodotto finito. Difficile da gestire. Ancora più difficile guadagnarci qualcosa, azzardavano i pessimisti.
Anche al Lingotto adesso devono avere più di qualche dubbio, se è vero che stanno riesaminando i piani elaborati nel 2009 e presentati l'anno successivo. Marchionne aveva promesso di investire almeno un miliardo di euro e aveva condizionato il rilancio a una nuova e più flessibile organizzazione del lavoro. La proposta aveva spaccato i sindacati con la sola Fiom a opporsi ai piani del manager. Il referendum con la vittoria dei sì ai piani aziendali in teoria avrebbe dovuto spianare la strada agli investimenti.
In realtà non è successo nulla. Marchionne ha continuato a pretendere "maggiori certezze" prima di mantenere le promesse. E adesso gli stessi piani di partenza vengono messi in discussione. L'Italia decida se vuole ancora produrre auto, chiedeva polemicamente il presidente della Fiat, John Elkann, pochi giorni fa dal palco del meeting di Rimini.
Solo che adesso è il Lingotto a lasciare l'Italia nell'incertezza più totale. Il rilancio di Mirafiori era un tassello fondamentale nell'ormai fantomatico piano "Fabbrica Italia" con cui Marchionne voleva rimettere in piedi il gruppo automobilistico.
I sindacati, quelli che si erano fidati del capo del Lingotto adesso si preoccupano. Fim e Uilm, insieme a Fismic e Ugl, ieri hanno chiesto un incontro urgente ai vertici della Fiat sul futuro di Mirafiori. Sul fronte Cgil, il segretario generale Susanna Camusso va all'attacco e dice che "bisogna smettere di fidarsi delle telefonate, degli annunci, delle dichiarazioni".
Che poi sarebbe la strategia con cui Marchionne, buttandola in politica, ha fin qui evitato di venire al punto dei problemi più importanti del gruppo. Problemi commerciali, innanzitutto.
Le difficoltà di Torino, che in Europa nei primi sette mesi dell'anno ha venduto il 12,6 per cento in meno (peggior risultato tra i principali costruttori), stanno provocando tensioni anche ai vertici del gruppo. Si spiega anche così il siluramento di Andrea Formica, il manager ex Toyota a cui Marchionne solo un anno fa aveva affidato le strategie commerciali. Formica paga i deludenti risultati del gruppo.

Certo è che tenere il passo della concorrenza assomiglia molto a una mission impossible, quando nel portafoglio prodotti scarseggiano le novità. E infatti è andata finire nel peggiore dei modi. Adesso il manager ha fatto le valigie, ma mancano ancora i nuovi modelli. Con chi se la prenderà Marchionne la prossima volta?

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 16:45
da JacoQV
Si spiega anche così il siluramento di Andrea Formica, il manager ex Toyota a cui Marchionne solo un anno fa aveva affidato le strategie commerciali. Formica paga i deludenti risultati del gruppo.
che novità... i dirigenti in fiat auto durano da natale a s. stefano!
io ho lavorato in alfa due anni e più di tre circolari con la stessa firma in fondo non sono mai arrivate :lol: :lol:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 01 set 2011 20:37
da Carlo
JacoQV ha scritto:
Si spiega anche così il siluramento di Andrea Formica, il manager ex Toyota a cui Marchionne solo un anno fa aveva affidato le strategie commerciali. Formica paga i deludenti risultati del gruppo.
che novità... i dirigenti in fiat auto durano da natale a s. stefano!
io ho lavorato in alfa due anni e più di tre circolari con la stessa firma in fondo non sono mai arrivate :lol: :lol:
La stessa cosa me l'ha raccontata un vecchio concessionari ar :D

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 02 set 2011 09:24
da JacoQV
loro credono di assumere sempre i nuovi messia!
ma quando si accorgono che sono uomini e che hanno bisogno di tempo anche loro per cominciare a lavorare ...

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 02 set 2011 11:50
da Carlo
JacoQV ha scritto:loro credono di assumere sempre i nuovi messia!
ma quando si accorgono che sono uomini e che hanno bisogno di tempo anche loro per cominciare a lavorare ...
solo perche' non hanno ancora assunto me 8-) :comp:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 02 set 2011 15:40
da macmariomario
Potendo ricollocare e/o prepensionare gli operai/impiegati Fiat, a mr. maglione e tutta quella razza ovina darei un calcio in culo con divieto di metter piede sul suolo italico come ai savoia di un tempo! :evil:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 04 set 2011 19:49
da Carlo
Da incorniciare l articolo a pagina 5 e 7 di ruoteclassiche di questo mese dal titolo
Neanche un grazie!!!

Soprattutto quando parla del teatrino messo in piedi dall'Iri, dimentica pero di citare un Professorone di Bologna, per la "cessione" Dell Alfa

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 04 set 2011 21:23
da Giuliasprintgta
Carlo ha scritto:Da incorniciare l articolo a pagina 5 e 7 di ruoteclassiche di questo mese dal titolo
Neanche un grazie!!!

Soprattutto quando parla del teatrino messo in piedi dall'Iri, dimentica pero di citare un Professorone di Bologna, per la "cessione" Dell Alfa
Bravo Carlo! :thumr:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 05 set 2011 06:43
da Batalf
Ho trovato l'articolo interessante e finalmente scritto correttamente :thumr:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 05 set 2011 08:38
da sergio105
Batalf ha scritto:Ho trovato l'articolo interessante e finalmente scritto correttamente :thumr:
QUOTO :ugeek:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 13 set 2011 10:35
da Carlo
Sole 24 ore di oggi, sezione economia e imprese.

Hanno chiesto a Ferdinand Peich, numero 1 di WV, se siano in vena di fare acquisti, in particolare visto che, con l'odierna valutazione di borsa della FIAT con 4 mld di € si prenderebbe comprare non solo l'Alfa Romeo al quale hanno fatto la corte, ma anche fiat, ferrari, magneti marelli e la maggioranza della Chrysler.
Risposta testuale
"Sarebbe la nostra fine" :o :o :o :o :o :o :o

Ci saranno mille motivi, molti magari interni alla stessa WV, o le previsioni di mercato che rende l'operazione non interessante, oppure e' una tattica, ad ogni modo una risposta cosi poco diplomatica, riferita ad un competitor di dimensioni come la fiat, e' spiacevole.

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 13 set 2011 10:40
da STESPIT
Carlo ha scritto: Risposta testuale
"Sarebbe la nostra fine" :o :o :o :o :o :o :o
una risposta cosi poco diplomatica, riferita ad un competitor di dimensioni come la fiat, e' spiacevole.
... risposta poco diplomatica, oppure di convenienza, ma ahimè, per molti motivi mi sembra realistica....