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Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 18:31
da phyton
No per quello devi prendertela col berlusca. Da che mondo e' mondo: piove, governo ladro! ::puffi::

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 18:32
da Spiderfrek
Gia ma continua a piovere!

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 18:39
da qverde
JacoQV ha scritto:un'azienda dell'indotto può riconvertire la propria produzione per altre Case.
Molto più facile a dirsi che a farsi, di questi tempi. Ogni produttore automobilistico ha i suoi fornitori, e andare a far concorrenza in casa di altri mi pare piuttosto difficile, specie quando i margini sono già risicati.

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 18:49
da STESPIT
Spiderfrek ha scritto:Continua a piovere, sono certo che posso cercare di trovare la spiegazione di tanta pioggia chiamando il numero dell'assistenza FIAT.
:lol: :lol: :lol:

Mah, chi dice cose così sgradevoli (quelle di Marchionne), in genere si addossa l'onere ( e l'infamia) di dire quello che tutti pensano, ma... non vogliono dire!

Pensate se le avesse dette un Agnelli.... adesso le dice Marchionne (che, appunto, un Agnelli non è).

Non ha detto che le Fiat fanno schifo.
Non ha detto che è meglio non produrle più.
Non ha detto che il mercato italiano è impossibile.

Ha detto (mi pare) che le "cose italiane" di Fiat fanno abbastanza schifo...

E allora il problema che ha posto non è nè tecnico, nè automobilistico, nè commerciale, ma (passatemi il termine un pò frusto) "sociale", cioè di comportamento delle persone.

Sarà vero che il 50% del personale è malato quando c'è la partita, per esempio?

I famosi "tre" hanno veramente bloccato la produzione di un intero stabilimento?

Ma non è il solo cattivo segnale: avete sentito che in questa Italia di disoccupati (veri o presunti) nessuno vuole più fare l'artigiano, l'idraulico, il falegname, il gelataio, etc. etc.?

Allora, come la mettiamo?

Se vogliamo ripartire, ci vogliamo impegnare tutti nelle cose che sappiamo fare meglio, o le "catene", le "presse", o i mestieri degli artigiani (strapagati tra l'altro) li lasciamo fare soltanto agli extracomunitari, perchè nessuno deve sporcarsi più le mani?

I nostri padri, le mani, se le sono sporcate o no per far ripartire l'economia quando serviva?

Questa potrebbe essere la riflessione...

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 18:58
da ghid
Ho molto apprezzato quello che ha detto Marchionne e spero serva per spronare la "fabbrica Italia". Sono rimasto scandalizzato dalla reazione/dichiarazioni dei politici, invece. Non sono proprio all'altezza, che tristezza.

Marchionne mi sembra l'unico personaggio del mondo politico/economico di cui possiamo andar fieri!

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 18:58
da JacoQV
io ribadisco la mia idea.

questo signore non vedrà una sola singola lira del mio portafogli.

forse in un futuro la smetteranno di giocare con il paese, ricattando il governo con pretese di incentivi a fronte di promesse di licenziamenti, facendosi assegnare fondi dal governo italiano e dalla cee per aprire stabilimenti al sud, sottoimpiegarli, chiuderli sbattendo in cig (pagata da noi) migliaia di poveri cristi.
forse in un futuro la smetteranno di giocare con le vite degli operai.
forse in un futuro smetteranno di succhiare dal capezzolo del governo italiano soldi delle nostre tasse per reinvestirli in altri paesi e creare reddito altrove.
forse in un futuro fiat fallirà, e finalmente saremo liberi di vedere i soldi delle nostre tasse investiti in italia, in una sanità migliore, in benzina per le volanti della polizia ed in un'istruzione decente.

e qui concludo i miei interventi riguardo a questo argomento.

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 19:04
da ghid
Ringrazia Marchionne, se non ci fosse lui lì la situazione sarebbe MOLTO più difficile.

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 19:09
da qverde
nivola ha scritto:Le cose sono spesso più semplici di quel che sembra: non un euro dell'utile del gruppo deriva dagli stabilimenti italiani.
Gestionalmente parlando significa che si deve intervenire, cercando efficienza e produttività se ci sono le dovute condizioni o tagliando se non c'è speranza.
Un piede in cancrena se non amputato contamina poi tutto il corpo. Le opzioni quindi sono o di restare vivi ma senza un piede oppure di morire con due piedi....
Ormai il mondo è globale: se in Cina (o altrove) producono a X, noi per sopravvire dovremmo arrivarci vicini, non possiamo costare 10 volte tanto. Che sia giusto o meno, che ci siano tutele sindacali o meno, che si inquini o meno: questa è la realtà. Mettiamo in campo tutto quel che possiamo, (dai dazi ai cambi, per esempio), per far sì che non siamo solo noi a dover diventare cinesi ma che anche i cinesi debbano diventare un pò più occidentali e troviamoci così a metà strada, ma personalmente sono dell'avviso che questo percorso non sia evitabile, e prima lo imbocchiamo meno fatica faremo poi. Il nostro livello di benessere medio calerà e dovremo ricominciare a tirar su le maniche e darci da fare, come prima di noi hanno fatto i nostri padri ed i nostri nonni....
Marchionne e Fiat stanno forzando il sistema, stanno rimettendo in discussione la contrattazione collettiva e lo statuto dei lavoratori. Se, come personalmente spero, avranno successo, saranno seguiti a ruota poi da molti altri imprenditori e l'Italia, pur con sacrifici, ricomincerà orgogliosamente a risalire la china partendo dalla base, dall'industria.
Anche recentemente sono stato in una media azienda: non è possibile che entrando nel parcheggio non si riesca a distunguere l'auto del "padrone" da quelle degli impiegati e degli operai... Bisogna tornare con i piedi per terra !
Nivola, la lucidità del tuo ragionamento non fa una piega, e sono d'accordo che in molti abbiano fatto il passo più lungo della gamba. L'unica cosa che però non viene mai messa in discussione è il fatto che l'auto del "padrone" è sempre grossa uguale, sia che la produzione venga fatta in Cina, in Romania o in Italia.
Gradirei sapere se i compensi dei vari AD con o senza maglione si sono ridotti in questi anni, o quantomeno sono stati commisurati ai risultati ottenuti dalla loro gestione. Se le previsioni di vendite fatte da Marchionne, a mio parere esagerate in un mercato ormai saturo, si riveleranno errate, la sua "retribuzione" verrà ridotta? Forse perderà il posto, salutato con una buona dose di milioni di buonuscita, con cui una famiglia normale potrebbe vivere per parecchie decine di anni senza alcun problema economico.
E fa specie sentire che per far andar bene l'economia bisogna sforzarsi di continuare a comprare... di grazia, con i soldi di chi? :roll:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 19:10
da lele
effettivamente l'affermazione è un po forte, anche se va contestualiazzata all'interno di un ampio discorso...
secondo me l'unica via che ha il made in italy (in ogni campo) è offrire prodotti di qualità, di stile, efficienti e tecnologicamenti avanzati (un po come le alfa di una volta), solo così l'acquirente giustificherà i maggior soldi spesi e la produzione rimmarrebbe in italia!!!!
...altrimenti addio industrie e ci dedicheremo al terziario (o al primario tornando tutti a zappare, come i nostri nonni)!!!!

aggiungo che marchionne si sta muovendo su un terreno minato quando ricatta gli operai - perchè di ricatto si tratta - i diritti dei lavoratori, secondo me, sono inalienabili.
va anche detto che le regole vanno rispettate e fatte rispettare seriamente: se quando c'è la partita il 50% degli operai sta a casa, è ovvio che devono essere essere verificati i certificati medici, e qualcuno dovrà pagare assolutamente!!
...ma tant'è...siamo in italia...

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 19:14
da nivola
Spiderfrek ha scritto:Continua a piovere, sono certo che posso cercare di trovare la spiegazione di tanta pioggia chiamando il numero dell'assistenza FIAT.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 19:30
da nivola
qverde ha scritto:
nivola ha scritto:Le cose sono spesso più semplici di quel che sembra: non un euro dell'utile del gruppo deriva dagli stabilimenti italiani.
Gestionalmente parlando significa che si deve intervenire, cercando efficienza e produttività se ci sono le dovute condizioni o tagliando se non c'è speranza.
Un piede in cancrena se non amputato contamina poi tutto il corpo. Le opzioni quindi sono o di restare vivi ma senza un piede oppure di morire con due piedi....
Ormai il mondo è globale: se in Cina (o altrove) producono a X, noi per sopravvire dovremmo arrivarci vicini, non possiamo costare 10 volte tanto. Che sia giusto o meno, che ci siano tutele sindacali o meno, che si inquini o meno: questa è la realtà. Mettiamo in campo tutto quel che possiamo, (dai dazi ai cambi, per esempio), per far sì che non siamo solo noi a dover diventare cinesi ma che anche i cinesi debbano diventare un pò più occidentali e troviamoci così a metà strada, ma personalmente sono dell'avviso che questo percorso non sia evitabile, e prima lo imbocchiamo meno fatica faremo poi. Il nostro livello di benessere medio calerà e dovremo ricominciare a tirar su le maniche e darci da fare, come prima di noi hanno fatto i nostri padri ed i nostri nonni....
Marchionne e Fiat stanno forzando il sistema, stanno rimettendo in discussione la contrattazione collettiva e lo statuto dei lavoratori. Se, come personalmente spero, avranno successo, saranno seguiti a ruota poi da molti altri imprenditori e l'Italia, pur con sacrifici, ricomincerà orgogliosamente a risalire la china partendo dalla base, dall'industria.
Anche recentemente sono stato in una media azienda: non è possibile che entrando nel parcheggio non si riesca a distunguere l'auto del "padrone" da quelle degli impiegati e degli operai... Bisogna tornare con i piedi per terra !
Nivola, la lucidità del tuo ragionamento non fa una piega, e sono d'accordo che in molti abbiano fatto il passo più lungo della gamba. L'unica cosa che però non viene mai messa in discussione è il fatto che l'auto del "padrone" è sempre grossa uguale, sia che la produzione venga fatta in Cina, in Romania o in Italia.
Gradirei sapere se i compensi dei vari AD con o senza maglione si sono ridotti in questi anni, o quantomeno sono stati commisurati ai risultati ottenuti dalla loro gestione. Se le previsioni di vendite fatte da Marchionne, a mio parere esagerate in un mercato ormai saturo, si riveleranno errate, la sua "retribuzione" verrà ridotta? Forse perderà il posto, salutato con una buona dose di milioni di buonuscita, con cui una famiglia normale potrebbe vivere per parecchie decine di anni senza alcun problema economico.
E fa specie sentire che per far andar bene l'economia bisogna sforzarsi di continuare a comprare... di grazia, con i soldi di chi? :roll:
Il "padrone" ci mette la faccia ed il rischio imprenditoriale, (o almeno così dovrebbe esser..... se non ci fossero sempre poi tante distorsioni...), e se sa fare il suo mestiere sa sopravvivere nei momenti difficili e guadagnare in quelli più facili, e quindi giustamente si può permettere l'auto più "grossa". Se non è così non è un professionista e trascina nel fango non solo sè stesso ma anche tutti i suoi dipendenti.
Da un certo punto di vista è paradossale che chiunque possa fare l'imprenditore, vista anche la responsabilità sociale che il ruolo comporta........

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 19:33
da nivola
lele ha scritto: aggiungo che marchionne si sta muovendo su un terreno minato quando ricatta gli operai - perchè di ricatto si tratta - i diritti dei lavoratori, secondo me, sono inalienabili.
secondo me la questione oggi andrebbe spostata verso una seria riflessione sullo statuto dei lavoratori, sacrosanto quando è stato elaborato (nel 1971), ma ormai certamente necessario di interventi, visto i cambiamenti intervenuti nel mondo negli ultimi 40 anni... Ma la demagogia porta a fermarsi agli slogan invece che ad approfondire le questioni, e così un pugno di "leader" tiene in scacco il "popolo-pecorone".....

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 19:42
da qverde
nivola ha scritto:Il "padrone" ci mette la faccia ed il rischio imprenditoriale, (o almeno così dovrebbe esser..... se non ci fossero sempre poi tante distorsioni...), e se sa fare il suo mestiere sa sopravvivere nei momenti difficili e guadagnare in quelli più facili, e quindi giustamente si può permettere l'auto più "grossa". Se non è così non è un professionista e trascina nel fango non solo sè stesso ma anche tutti i suoi dipendenti.
Da un certo punto di vista è paradossale che chiunque possa fare l'imprenditore, vista anche la responsabilità sociale che il ruolo comporta........
Nessuno discute che l'auto sia più grossa, quanto che sia sempre grossa uguale ;)
Io di grandi manager (non parliamo dei piccoli, che veramente sentono sulla loro pelle il rischio di impresa), privati o peggio pubblici, finiti in miseria non ne ricordo, seppur in molti casi la scarsa qualità della gestione fosse ben evidente. Invece le persone che faticano ad arrivare alla fine del mese sono parecchie, la maggior parte senza nessuna colpa...

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 25 ott 2010 21:18
da TOPOSSO
ghid ha scritto:Ho molto apprezzato quello che ha detto Marchionne e spero serva per spronare la "fabbrica Italia". Sono rimasto scandalizzato dalla reazione/dichiarazioni dei politici, invece. Non sono proprio all'altezza, che tristezza.

Marchionne mi sembra l'unico personaggio del mondo politico/economico di cui possiamo andar fieri!
Quotissimo al 1000% le parole del Ghid!!!! :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml: :thuml:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 26 ott 2010 01:27
da macmariomario
JacoQV ha scritto:io ribadisco la mia idea.

questo signore non vedrà una sola singola lira del mio portafogli.

forse in un futuro la smetteranno di giocare con il paese, ricattando il governo con pretese di incentivi a fronte di promesse di licenziamenti, facendosi assegnare fondi dal governo italiano e dalla cee per aprire stabilimenti al sud, sottoimpiegarli, chiuderli sbattendo in cig (pagata da noi) migliaia di poveri cristi.
forse in un futuro la smetteranno di giocare con le vite degli operai.
forse in un futuro smetteranno di succhiare dal capezzolo del governo italiano soldi delle nostre tasse per reinvestirli in altri paesi e creare reddito altrove.
forse in un futuro fiat fallirà, e finalmente saremo liberi di vedere i soldi delle nostre tasse investiti in italia, in una sanità migliore, in benzina per le volanti della polizia ed in un'istruzione decente.

e qui concludo i miei interventi riguardo a questo argomento.

:thuml:

facile fare lo zero dove ti pare caro uomo di blu maglione vestito..............scomodo ricordare come il gianni e tutta la sua famiglia ha sempre socializzato le perdite, come ha acquisito alfa ecc., come gli sono stati regalati stabilimenti e robot...............dovrebbe ricodare che con tutta la CIG che ha "socializzato" saremmo tutti azionisti della fiat e se la suddetta è ancora in piedi un grazie ai cittadini italiani lo dovrebbe!!!!!!!!
Poi nella puntata di report di ieri sera ho visto come tanti imprenditori hanno fatto i soldi :puker:

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 26 ott 2010 08:31
da Spiderfrek
ghid ha scritto:Ho molto apprezzato quello che ha detto Marchionne e spero serva per spronare la "fabbrica Italia". Sono rimasto scandalizzato dalla reazione/dichiarazioni dei politici, invece. Non sono proprio all'altezza, che tristezza.

Marchionne mi sembra l'unico personaggio del mondo politico/economico di cui possiamo andar fieri!

SUPERQUOTONE....poi lascio agli abituè questa discussione!

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 26 ott 2010 11:47
da Yoda
macmariomario ha scritto:
JacoQV ha scritto:io ribadisco la mia idea.
questo signore non vedrà una sola singola lira del mio portafogli.
forse in un futuro la smetteranno di giocare con il paese, ricattando il governo con pretese di incentivi a fronte di promesse di licenziamenti, facendosi assegnare fondi dal governo italiano e dalla cee per aprire stabilimenti al sud, sottoimpiegarli, chiuderli sbattendo in cig (pagata da noi) migliaia di poveri cristi.
forse in un futuro la smetteranno di giocare con le vite degli operai.
forse in un futuro smetteranno di succhiare dal capezzolo del governo italiano soldi delle nostre tasse per reinvestirli in altri paesi e creare reddito altrove.
forse in un futuro fiat fallirà, e finalmente saremo liberi di vedere i soldi delle nostre tasse investiti in italia, in una sanità migliore, in benzina per le volanti della polizia ed in un'istruzione decente.
e qui concludo i miei interventi riguardo a questo argomento.

facile fare lo zero dove ti pare caro uomo di blu maglione vestito..............scomodo ricordare come il gianni e tutta la sua famiglia ha sempre socializzato le perdite, come ha acquisito alfa ecc., come gli sono stati regalati stabilimenti e robot...............dovrebbe ricodare che con tutta la CIG che ha "socializzato" saremmo tutti azionisti della fiat e se la suddetta è ancora in piedi un grazie ai cittadini italiani lo dovrebbe!!!!!!!!
Poi nella puntata di report di ieri sera ho visto come tanti imprenditori hanno fatto i soldi :puker:
Scusate se sarò franco, ma: apriamo gli occhi :cani: :cani:
La Fiat in passato ha ricevuto regalie, favori ecc.ecc. questo è innegabile, ma all'estero? Si comportano diversamente?
Cosa ha fatto il "mitico" Obama con Detroit? Non ha forse "comprato" l'industria automobilistica americana in fallimento? Con cosa l'ha comprata? Denari pubblici prelevati dalle tasche dei contribuenti, ha socializzato le perdite.
Cos'ha fatto la Merkel in Germania quando Opel era in ballo tra Fiat e GM? Non ha forse elargito mega prestiti per risanare le casse di Opel, salvo poi scoprire che GM poteva farne a meno e adesso (poretta) li rivuole indietro?
Cos'ha fatto il Governo Svedese per SAAB? E gli esempi sarebbero infiniti............................................

Allora smettiamola di adossare alla Fiat tutte le colpe possibili e immaginabili e cerchiamo di capire che il mondo dell'auto funziona così. Ci sono troppi interessi che girano attorno a questo settore ed è troppo rischioso per qualsiasi governo lasciar fallire aziende di questo tipo che sono l'ossatura industriale di un paese.
Se invece vogliamo fare i Liberisti, allora chi "sbaglia paga e va a casa", è una regola semplicissima e di una moralità esemplare; ma lo andate a dire voi a tutti gli operari, impiegati, ingegneri ecc. ecc. che da domani sono disoccupati? No perché se è un errore socializzare le perdite e le disfatte di manager incapaci e corrotti, l'unica strada percorribile diventa il fallimento e allora si VA TUTTI A CASA a coltivare pomodori nell'orto, se hai la fortuna di averlo ;) ;) ;)

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 26 ott 2010 12:20
da duetto156
Spiderfrek ha scritto:
ghid ha scritto:Ho molto apprezzato quello che ha detto Marchionne e spero serva per spronare la "fabbrica Italia". Sono rimasto scandalizzato dalla reazione/dichiarazioni dei politici, invece. Non sono proprio all'altezza, che tristezza.

Marchionne mi sembra l'unico personaggio del mondo politico/economico di cui possiamo andar fieri!

SUPERQUOTONE....poi lascio agli abituè questa discussione!
Straquoto...

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 26 ott 2010 17:29
da criss
Visto che è un forum libero trasmetto anche il punto di vista di un ex dipendente di Arese oltre che sindacalista sig. C Pariani.

Marchionne, dopo non aver mantenuto nessuna delle promesse fatte da quando gestisce la Fiat (dal 2005) adesso chiede ai lavoratori di credere ciecamente al cosiddetto piano Italia in cambio di promesse che non potranno essere realizzate.

Infatti il piano Italia si basa su dei presupposti ( il raddoppio delle produzioni Fiat da 2 a 3,8 milioni e 6 milioni con Chrysler ) che non potranno essere realizzati.

Dei 41 modelli nuovi ipotizzati nemmeno l’ombra e adesso già parla di rinviane alcuni, che in realtà non ci sono, al 2012. Infatti la progettazione che dovrebbe studiare questi modelli continua a fare la Cig.

Invece di parlare del piano, di come saranno gli degli investimenti, di come saranno dislocati i modelli nei vari stabilimenti si parla di rinuncia ai diritti e di produttività. Su questo Marchionne ha dato dei dati falsi ripresi come allocchi da tutti i giornali.

Marchionne dice che mentre in Polonia si producono 100 vetture per addetto (610.000 vetture con 6100 dipendenti), in Brasile 77,6 ( 730.000 con 9400 dip) in Italia solo 29,4 vetture (650.000 vetture con 22080 dip). Questo per insinuare che è meglio andarsene dall’Italia.

Niente di più falso. In realtà, usando gli stessi dati Fiat, scorporando le giornate di Cig che nel 2009 sono ammontate a circa il 40% e considerando che le vetture che si producono in Italia hanno bisogno di maggior lavoro ( es una 169 equivale a 3 panda, una Bravo equivale a 1,8 panda) esce un dato equivalente che in Italia ogni lavoratore diretto produce di 81,25 vetture . Cioè in Italia la cosidetta “produttività” è simile agli altri paesi. Se si producono meno macchine le ragioni sono altre e sono tutte imputabili alla Fiat e non ai lavoratori che, anzi lamentano giustamente carichi di lavoro troppo elevati.

Re: Mr. maglione blu

Inviato: 26 ott 2010 18:15
da lele
nivola ha scritto:
lele ha scritto: aggiungo che marchionne si sta muovendo su un terreno minato quando ricatta gli operai - perchè di ricatto si tratta - i diritti dei lavoratori, secondo me, sono inalienabili.
secondo me la questione oggi andrebbe spostata verso una seria riflessione sullo statuto dei lavoratori, sacrosanto quando è stato elaborato (nel 1971), ma ormai certamente necessario di interventi, visto i cambiamenti intervenuti nel mondo negli ultimi 40 anni... Ma la demagogia porta a fermarsi agli slogan invece che ad approfondire le questioni, e così un pugno di "leader" tiene in scacco il "popolo-pecorone".....
non posso che darti ragione, tuttavia un conto è una seria discussione, un conto è porre condizioni senza alle spalle quest'ultima!!