Re: Mr. maglione blu
Inviato: 25 ott 2010 18:31
No per quello devi prendertela col berlusca. Da che mondo e' mondo: piove, governo ladro! 

2010 - 2025 15 anni di Club Alfa Mania.ch
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Molto più facile a dirsi che a farsi, di questi tempi. Ogni produttore automobilistico ha i suoi fornitori, e andare a far concorrenza in casa di altri mi pare piuttosto difficile, specie quando i margini sono già risicati.JacoQV ha scritto:un'azienda dell'indotto può riconvertire la propria produzione per altre Case.
Spiderfrek ha scritto:Continua a piovere, sono certo che posso cercare di trovare la spiegazione di tanta pioggia chiamando il numero dell'assistenza FIAT.
Nivola, la lucidità del tuo ragionamento non fa una piega, e sono d'accordo che in molti abbiano fatto il passo più lungo della gamba. L'unica cosa che però non viene mai messa in discussione è il fatto che l'auto del "padrone" è sempre grossa uguale, sia che la produzione venga fatta in Cina, in Romania o in Italia.nivola ha scritto:Le cose sono spesso più semplici di quel che sembra: non un euro dell'utile del gruppo deriva dagli stabilimenti italiani.
Gestionalmente parlando significa che si deve intervenire, cercando efficienza e produttività se ci sono le dovute condizioni o tagliando se non c'è speranza.
Un piede in cancrena se non amputato contamina poi tutto il corpo. Le opzioni quindi sono o di restare vivi ma senza un piede oppure di morire con due piedi....
Ormai il mondo è globale: se in Cina (o altrove) producono a X, noi per sopravvire dovremmo arrivarci vicini, non possiamo costare 10 volte tanto. Che sia giusto o meno, che ci siano tutele sindacali o meno, che si inquini o meno: questa è la realtà. Mettiamo in campo tutto quel che possiamo, (dai dazi ai cambi, per esempio), per far sì che non siamo solo noi a dover diventare cinesi ma che anche i cinesi debbano diventare un pò più occidentali e troviamoci così a metà strada, ma personalmente sono dell'avviso che questo percorso non sia evitabile, e prima lo imbocchiamo meno fatica faremo poi. Il nostro livello di benessere medio calerà e dovremo ricominciare a tirar su le maniche e darci da fare, come prima di noi hanno fatto i nostri padri ed i nostri nonni....
Marchionne e Fiat stanno forzando il sistema, stanno rimettendo in discussione la contrattazione collettiva e lo statuto dei lavoratori. Se, come personalmente spero, avranno successo, saranno seguiti a ruota poi da molti altri imprenditori e l'Italia, pur con sacrifici, ricomincerà orgogliosamente a risalire la china partendo dalla base, dall'industria.
Anche recentemente sono stato in una media azienda: non è possibile che entrando nel parcheggio non si riesca a distunguere l'auto del "padrone" da quelle degli impiegati e degli operai... Bisogna tornare con i piedi per terra !
Spiderfrek ha scritto:Continua a piovere, sono certo che posso cercare di trovare la spiegazione di tanta pioggia chiamando il numero dell'assistenza FIAT.
Il "padrone" ci mette la faccia ed il rischio imprenditoriale, (o almeno così dovrebbe esser..... se non ci fossero sempre poi tante distorsioni...), e se sa fare il suo mestiere sa sopravvivere nei momenti difficili e guadagnare in quelli più facili, e quindi giustamente si può permettere l'auto più "grossa". Se non è così non è un professionista e trascina nel fango non solo sè stesso ma anche tutti i suoi dipendenti.qverde ha scritto:Nivola, la lucidità del tuo ragionamento non fa una piega, e sono d'accordo che in molti abbiano fatto il passo più lungo della gamba. L'unica cosa che però non viene mai messa in discussione è il fatto che l'auto del "padrone" è sempre grossa uguale, sia che la produzione venga fatta in Cina, in Romania o in Italia.nivola ha scritto:Le cose sono spesso più semplici di quel che sembra: non un euro dell'utile del gruppo deriva dagli stabilimenti italiani.
Gestionalmente parlando significa che si deve intervenire, cercando efficienza e produttività se ci sono le dovute condizioni o tagliando se non c'è speranza.
Un piede in cancrena se non amputato contamina poi tutto il corpo. Le opzioni quindi sono o di restare vivi ma senza un piede oppure di morire con due piedi....
Ormai il mondo è globale: se in Cina (o altrove) producono a X, noi per sopravvire dovremmo arrivarci vicini, non possiamo costare 10 volte tanto. Che sia giusto o meno, che ci siano tutele sindacali o meno, che si inquini o meno: questa è la realtà. Mettiamo in campo tutto quel che possiamo, (dai dazi ai cambi, per esempio), per far sì che non siamo solo noi a dover diventare cinesi ma che anche i cinesi debbano diventare un pò più occidentali e troviamoci così a metà strada, ma personalmente sono dell'avviso che questo percorso non sia evitabile, e prima lo imbocchiamo meno fatica faremo poi. Il nostro livello di benessere medio calerà e dovremo ricominciare a tirar su le maniche e darci da fare, come prima di noi hanno fatto i nostri padri ed i nostri nonni....
Marchionne e Fiat stanno forzando il sistema, stanno rimettendo in discussione la contrattazione collettiva e lo statuto dei lavoratori. Se, come personalmente spero, avranno successo, saranno seguiti a ruota poi da molti altri imprenditori e l'Italia, pur con sacrifici, ricomincerà orgogliosamente a risalire la china partendo dalla base, dall'industria.
Anche recentemente sono stato in una media azienda: non è possibile che entrando nel parcheggio non si riesca a distunguere l'auto del "padrone" da quelle degli impiegati e degli operai... Bisogna tornare con i piedi per terra !
Gradirei sapere se i compensi dei vari AD con o senza maglione si sono ridotti in questi anni, o quantomeno sono stati commisurati ai risultati ottenuti dalla loro gestione. Se le previsioni di vendite fatte da Marchionne, a mio parere esagerate in un mercato ormai saturo, si riveleranno errate, la sua "retribuzione" verrà ridotta? Forse perderà il posto, salutato con una buona dose di milioni di buonuscita, con cui una famiglia normale potrebbe vivere per parecchie decine di anni senza alcun problema economico.
E fa specie sentire che per far andar bene l'economia bisogna sforzarsi di continuare a comprare... di grazia, con i soldi di chi?
secondo me la questione oggi andrebbe spostata verso una seria riflessione sullo statuto dei lavoratori, sacrosanto quando è stato elaborato (nel 1971), ma ormai certamente necessario di interventi, visto i cambiamenti intervenuti nel mondo negli ultimi 40 anni... Ma la demagogia porta a fermarsi agli slogan invece che ad approfondire le questioni, e così un pugno di "leader" tiene in scacco il "popolo-pecorone".....lele ha scritto: aggiungo che marchionne si sta muovendo su un terreno minato quando ricatta gli operai - perchè di ricatto si tratta - i diritti dei lavoratori, secondo me, sono inalienabili.
Nessuno discute che l'auto sia più grossa, quanto che sia sempre grossa ugualenivola ha scritto:Il "padrone" ci mette la faccia ed il rischio imprenditoriale, (o almeno così dovrebbe esser..... se non ci fossero sempre poi tante distorsioni...), e se sa fare il suo mestiere sa sopravvivere nei momenti difficili e guadagnare in quelli più facili, e quindi giustamente si può permettere l'auto più "grossa". Se non è così non è un professionista e trascina nel fango non solo sè stesso ma anche tutti i suoi dipendenti.
Da un certo punto di vista è paradossale che chiunque possa fare l'imprenditore, vista anche la responsabilità sociale che il ruolo comporta........
Quotissimo al 1000% le parole del Ghid!!!!ghid ha scritto:Ho molto apprezzato quello che ha detto Marchionne e spero serva per spronare la "fabbrica Italia". Sono rimasto scandalizzato dalla reazione/dichiarazioni dei politici, invece. Non sono proprio all'altezza, che tristezza.
Marchionne mi sembra l'unico personaggio del mondo politico/economico di cui possiamo andar fieri!
JacoQV ha scritto:io ribadisco la mia idea.
questo signore non vedrà una sola singola lira del mio portafogli.
forse in un futuro la smetteranno di giocare con il paese, ricattando il governo con pretese di incentivi a fronte di promesse di licenziamenti, facendosi assegnare fondi dal governo italiano e dalla cee per aprire stabilimenti al sud, sottoimpiegarli, chiuderli sbattendo in cig (pagata da noi) migliaia di poveri cristi.
forse in un futuro la smetteranno di giocare con le vite degli operai.
forse in un futuro smetteranno di succhiare dal capezzolo del governo italiano soldi delle nostre tasse per reinvestirli in altri paesi e creare reddito altrove.
forse in un futuro fiat fallirà, e finalmente saremo liberi di vedere i soldi delle nostre tasse investiti in italia, in una sanità migliore, in benzina per le volanti della polizia ed in un'istruzione decente.
e qui concludo i miei interventi riguardo a questo argomento.
ghid ha scritto:Ho molto apprezzato quello che ha detto Marchionne e spero serva per spronare la "fabbrica Italia". Sono rimasto scandalizzato dalla reazione/dichiarazioni dei politici, invece. Non sono proprio all'altezza, che tristezza.
Marchionne mi sembra l'unico personaggio del mondo politico/economico di cui possiamo andar fieri!
Scusate se sarò franco, ma: apriamo gli occhimacmariomario ha scritto:JacoQV ha scritto:io ribadisco la mia idea.
questo signore non vedrà una sola singola lira del mio portafogli.
forse in un futuro la smetteranno di giocare con il paese, ricattando il governo con pretese di incentivi a fronte di promesse di licenziamenti, facendosi assegnare fondi dal governo italiano e dalla cee per aprire stabilimenti al sud, sottoimpiegarli, chiuderli sbattendo in cig (pagata da noi) migliaia di poveri cristi.
forse in un futuro la smetteranno di giocare con le vite degli operai.
forse in un futuro smetteranno di succhiare dal capezzolo del governo italiano soldi delle nostre tasse per reinvestirli in altri paesi e creare reddito altrove.
forse in un futuro fiat fallirà, e finalmente saremo liberi di vedere i soldi delle nostre tasse investiti in italia, in una sanità migliore, in benzina per le volanti della polizia ed in un'istruzione decente.
e qui concludo i miei interventi riguardo a questo argomento.
facile fare lo zero dove ti pare caro uomo di blu maglione vestito..............scomodo ricordare come il gianni e tutta la sua famiglia ha sempre socializzato le perdite, come ha acquisito alfa ecc., come gli sono stati regalati stabilimenti e robot...............dovrebbe ricodare che con tutta la CIG che ha "socializzato" saremmo tutti azionisti della fiat e se la suddetta è ancora in piedi un grazie ai cittadini italiani lo dovrebbe!!!!!!!!
Poi nella puntata di report di ieri sera ho visto come tanti imprenditori hanno fatto i soldi
Straquoto...Spiderfrek ha scritto:ghid ha scritto:Ho molto apprezzato quello che ha detto Marchionne e spero serva per spronare la "fabbrica Italia". Sono rimasto scandalizzato dalla reazione/dichiarazioni dei politici, invece. Non sono proprio all'altezza, che tristezza.
Marchionne mi sembra l'unico personaggio del mondo politico/economico di cui possiamo andar fieri!
SUPERQUOTONE....poi lascio agli abituè questa discussione!
non posso che darti ragione, tuttavia un conto è una seria discussione, un conto è porre condizioni senza alle spalle quest'ultima!!nivola ha scritto:secondo me la questione oggi andrebbe spostata verso una seria riflessione sullo statuto dei lavoratori, sacrosanto quando è stato elaborato (nel 1971), ma ormai certamente necessario di interventi, visto i cambiamenti intervenuti nel mondo negli ultimi 40 anni... Ma la demagogia porta a fermarsi agli slogan invece che ad approfondire le questioni, e così un pugno di "leader" tiene in scacco il "popolo-pecorone".....lele ha scritto: aggiungo che marchionne si sta muovendo su un terreno minato quando ricatta gli operai - perchè di ricatto si tratta - i diritti dei lavoratori, secondo me, sono inalienabili.