Re: Italiche scemenze
Inviato: 18 nov 2010 19:10
Mi dispiace dissentire profondamente.
L'assicurazione obbligatoria si fonda sulla percentuale di rischio creato dalla circolazione stradale oltre all'esigenza generale di assicurare risarcimenti a chi ha subito un danno, anche se chi lo provoca è incolpevole o non abbiente.
Non è possibile dire: uso poco la macchina (o la uso con prudenza) e non mi assicuro. Anche in pochi metri, (e senza colpe particolari) può succedere una disgrazia. E chi la subisce deve poter essere risarcito comunque da soggetti solvibili (le compagnie). Di qui l'obbligatorietà, per risolvere un problema generale con costi comunitari altrimenti altissimi.
E mi permetto di dire che i mezzi che introducono un rischio più elevato (per massa o velocità) devono pagare di più, perchè il danno da essi provocato per eventuali sinistri è certamente maggiore (un mio amico, vivo per miracolo, è stato travolto, in auto, da un fuoristrada grosso il doppio di lui in città e ha dovuto buttare la macchina).
Non così per le gomme termiche: accettabile l'indicazione tecnica, inaccettabile l'obbligatorietà a pagamento, a meno di incentivi.
Questo "accessorio", in realtà, supplisce a mancate misure di sicurezza (ad es., asfalti più curati e, magari, anche drenanti per la pioggia) che dovrebbero essere a carico degli enti manutentori della strada, e non per intero degli utenti.
I limiti, poi, se esistenti vanno rispettati e gli autovelox costano già abbastanza in termini di sanzioni
Se uno vuole correre d'inverno come d'estate, metta pure le termiche, io rallento e tengo le altre,e affermo il diritto di tutti di poter cambiare le gomme quando non sono più sicure perchè usurate, non perchè qualche papavero ha la fabbrica di gomme o il parente gommista, che i soldi li fa a spese degli altri (che nel frattempo hanno dovuto usare il treno o sono rimasti a casa perchè li hanno finiti).
L'assicurazione obbligatoria si fonda sulla percentuale di rischio creato dalla circolazione stradale oltre all'esigenza generale di assicurare risarcimenti a chi ha subito un danno, anche se chi lo provoca è incolpevole o non abbiente.
Non è possibile dire: uso poco la macchina (o la uso con prudenza) e non mi assicuro. Anche in pochi metri, (e senza colpe particolari) può succedere una disgrazia. E chi la subisce deve poter essere risarcito comunque da soggetti solvibili (le compagnie). Di qui l'obbligatorietà, per risolvere un problema generale con costi comunitari altrimenti altissimi.
E mi permetto di dire che i mezzi che introducono un rischio più elevato (per massa o velocità) devono pagare di più, perchè il danno da essi provocato per eventuali sinistri è certamente maggiore (un mio amico, vivo per miracolo, è stato travolto, in auto, da un fuoristrada grosso il doppio di lui in città e ha dovuto buttare la macchina).
Non così per le gomme termiche: accettabile l'indicazione tecnica, inaccettabile l'obbligatorietà a pagamento, a meno di incentivi.
Questo "accessorio", in realtà, supplisce a mancate misure di sicurezza (ad es., asfalti più curati e, magari, anche drenanti per la pioggia) che dovrebbero essere a carico degli enti manutentori della strada, e non per intero degli utenti.
I limiti, poi, se esistenti vanno rispettati e gli autovelox costano già abbastanza in termini di sanzioni
Se uno vuole correre d'inverno come d'estate, metta pure le termiche, io rallento e tengo le altre,e affermo il diritto di tutti di poter cambiare le gomme quando non sono più sicure perchè usurate, non perchè qualche papavero ha la fabbrica di gomme o il parente gommista, che i soldi li fa a spese degli altri (che nel frattempo hanno dovuto usare il treno o sono rimasti a casa perchè li hanno finiti).