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Nel mio caso ho notato un miglioramento nella guida e precisione oltre che tenuta con gli ammortizzatori regolabili (gialli) della Kony precedentemente installati dal precedente proprietario.
Di fatto gli ho smontati tutti e 4 ed agendo sulla vite di regolazione li ho leggermente induriti. Ora il duetto "balla" meno rispetto a prima mantenendo comunque un confort accettabile.

Spiderfrek ha scritto:Sono molto d'accordo Roberto, in effetti la IV serie ha una diversa guida dalle precedenti, ma la colpa non è esclusivamente della scatola guida con servo assistenza totale, ma anche del tipo di assemblaggio della scocca...sulla IV serie ho potuto in più di una occasione risontrare una totalmente differente metodologia di saldatura a punti dei lamierati della struttura portante, in particolare all'avantreno, che fanno torcere e flettere maggiormente la parte del sottomotore e dell'ancoraggio avantreno, in poche parole rispetto alle precedenti mancano del tutto delle saldature o sono fatte a piccoli e minimali punti.

E' un po' un dispiacere dirlo, ma per quanto mia opinione, la IV serie è molto peggio realizzata, per quanto concerne assemblaggio e materiali delle precedenti, anche i motori hanno delel fusioni molto grossolane e per nulla rifinite, questo denota secondo me una certa "stanchezza" del produttore per l'attenzione posta a produrre quella macchina che ancora allora era un vero best seller, della produzione Alfa Romeo.

Grazie Federico per questo chiarimento, le tue osservazioni sono molto acute e aiutano a capire il motivo di questo comportamento che mi ha sempre sconcertato, e che penso sia avvertito da tutti, anche se accettato, specialmente grazie al bellissimo aspetto che fa dimenticare anche qualche difetto.
Però visto che le scocche venivano allestite da sempre da Pininfarina non pensavo che avessero introdotte queste modifiche.

Si è vero le scocche in effetti erano allestite in Pininfarina, ma le ultime erano prodotte in toto da pininfarina, parlo ovviamente delle IV serie, e se uno osserva le ultime III°Serie anno 89 e le IV serie, sono di fatto identiche e avevano introdotto i processi di saldatura per punti e non a rullo come in molti particolari delle precedenti versioni, nella IV serie in modo particolare il sotto scocca zona motore ha proprio dei punti ove mancano saldature, secondo me per cercare di economizzare i processi produttivi, che in particolare sulle Spider erano in toto manuali, avevano eliminato punti di attacco ritenuti superflui, per questo sulle ultime spider, si hanno specie in frenata veloce fenomeni di scomponimento dell'avantreno dovuti alla torsione flessione della culla....

Vennero dalla AeroII (1986) in avanti apportate modifiche anche ai fissaggi della barra stabilizzatrice anteriore ai trapezi inferiori anteriori, che prima erano mediante biellette avvitate con dadi, mentre dopo vennero introdotte biellette imbuttite su supportini in plastica, anche la barra stessa era leggermente diversa...dalla AeroII in avanti poi fece la comparsa sulla spider di una sorta di commistione di componentistica recuperata varia, come i motori 1600 adattati dalla serie 116 alla 115, e tanti altri particolari...un giorno se vorrai ti racconterò tanti piccoli dettagli sulla spider che ho imparato direttamente sulla mia pelle osservandone da vicino tante e che nei libri non troverai mai, ci sono diseguaglianze da un modello all'altro e salta ogni regola logica...in pratica sulle spider montavano quello che trovavano e senza cronologia numerica o logica.

E' molto divertente notare questi dettagli...un piccolo esempio...

Le primissime AeroII della terza serie hanno il motore 1600 di derivazione giulia con i prigionieri di testa basamento di 10 (dadi da 17) e asta livello olio lato spinterogeno, solo le primissime hanno ancora il coperchio punterie dell'alfetta con le scritte corsive alfa romeo sui singoli assi a cammes e il tappo vecchia maniera....le pompe freni solo sui primissimi esemplai da 20.....

Frek, io te l'ho sempre detto....scrivi un libro sul duetto, un editore si trova sempre, anche considerando anche quanto c'è ora sul mercato, di livello medio basso.

criss ha scritto:Frek, io t lo'ho sempre detto....scrivi un libro sul duetto, un editore si trova sempre, anche considerando anche quanto c'è ora sul mercato, di livello medio basso.

Senza dubbio ci sono anche gli acquirenti.

Spiderfrek ha scritto:Sono molto d'accordo Roberto, in effetti la IV serie ha una diversa guida dalle precedenti, ma la colpa non è esclusivamente della scatola guida con servo assistenza totale, ma anche del tipo di assemblaggio della scocca...sulla IV serie ho potuto in più di una occasione risontrare una totalmente differente metodologia di saldatura a punti dei lamierati della struttura portante, in particolare all'avantreno, che fanno torcere e flettere maggiormente la parte del sottomotore e dell'ancoraggio avantreno, in poche parole rispetto alle precedenti mancano del tutto delle saldature o sono fatte a piccoli e minimali punti.

E' un po' un dispiacere dirlo, ma per quanto mia opinione, la IV serie è molto peggio realizzata, per quanto concerne assemblaggio e materiali delle precedenti, anche i motori hanno delel fusioni molto grossolane e per nulla rifinite, questo denota secondo me una certa "stanchezza" del produttore per l'attenzione posta a produrre quella macchina che ancora allora era un vero best seller, della produzione Alfa Romeo.

Bravo Fede! Forse ne parlammo di persona già qualche tempo fà
Ricordo molto bene la guida del mio ex quarta serie 1600. Improponibile! In frenata si torceva in maniera folle, i curvoni veloci erano un terno al lotto!
Come dice il Fede andrebbero riviste tutte le saldature della vasca e degli attacchi dell'avantreno
inutile "assettare" un IV serie, và rivisto il telaio prima....

sergio105 ha scritto:

Spiderfrek ha scritto:Sono molto d'accordo Roberto, in effetti la IV serie ha una diversa guida dalle precedenti, ma la colpa non è esclusivamente della scatola guida con servo assistenza totale, ma anche del tipo di assemblaggio della scocca...sulla IV serie ho potuto in più di una occasione risontrare una totalmente differente metodologia di saldatura a punti dei lamierati della struttura portante, in particolare all'avantreno, che fanno torcere e flettere maggiormente la parte del sottomotore e dell'ancoraggio avantreno, in poche parole rispetto alle precedenti mancano del tutto delle saldature o sono fatte a piccoli e minimali punti.

E' un po' un dispiacere dirlo, ma per quanto mia opinione, la IV serie è molto peggio realizzata, per quanto concerne assemblaggio e materiali delle precedenti, anche i motori hanno delel fusioni molto grossolane e per nulla rifinite, questo denota secondo me una certa "stanchezza" del produttore per l'attenzione posta a produrre quella macchina che ancora allora era un vero best seller, della produzione Alfa Romeo.

Bravo Fede! Forse ne parlammo di persona già qualche tempo fà
Ricordo molto bene la guida del mio ex quarta serie 1600. Improponibile! In frenata si torceva in maniera folle, i curvoni veloci erano un terno al lotto!
Come dice il Fede andrebbero riviste tutte le saldature della vasca e degli attacchi dell'avantreno
inutile "assettare" un IV serie, và rivisto il telaio prima....

Si Seerg, ti ricordi che ne parlammo proprio nel mio garage di fronte al mio duettino, mentre con i CT e le Aero, il fenomeno che succedeva a te sul tuo IV serie non succedeva, in effetti è molto più sincero il comportamento di un I°, II°, III° serie, anche se di certo meno confortevole!
Come detto da Roberto, il III° Serie 2000Qv come guida/prestazioni è forse il migliore duetto mai fatto, ovviamente parlo della versione 2000 Carburatori da 128CV con motore 00515.

Sulla questione ammortizzatori (dopo aver sistemato il telaio ovviamente ) io, dovendo scegliere tra molla e ammortizzatore, propendo per la sostituzione degli ammortizzatori.
Se le molle originali non sono snervate l'utilizzo di ammortizzatori più frenati sono un toccasana al comportamento della vettura, senza andare ad influire negativamente (troppo) sul comfort di marcia.
La sola sostituzione delle molle con altre più "sportive" mantenendo gli ammortizzatori originali è la cosa più sbagliata a livello pratico, teorico e di buon senso che uno potrebbe fare!
Giustifico il pischello squattrinato con la sua 106 1.1 che vuole fare il Mr.XXX e basta.....

criss ha scritto:Frek, io te l'ho sempre detto....scrivi un libro sul duetto, un editore si trova sempre, anche considerando anche quanto c'è ora sul mercato, di livello medio basso.

Prima o poi lo farò, almeno per fare rabbia ad alcuni che si riempono la bocca con altisonanti nomi di competenti e bravi appassionati che però non hanno certo il tempo di fare, se non i prestanome, delle altrui attività!

Si Seerg, ti ricordi che ne parlammo proprio nel mio garage di fronte al mio duettino, mentre con i CT e le Aero, il fenomeno che succedeva a te sul tuo IV serie non succedeva, in effetti è molto più sincero il comportamento di un I°, II°, III° serie, anche se di certo meno confortevole!
Come detto da Roberto, il III° Serie 2000Qv come guida/prestazioni è forse il migliore duetto mai fatto, ovviamente parlo della versione 2000 Carburatori da 128CV con motore 00515.[/quote]



Vero
Sono d'accordo. La ciclistica del coda tronca 2000 (con l'autobloccante...) è sicuramente la più riuscita tra le serie Duetto oltre che avere il miglior 1962cc della serie Giulia ('71/'76).

Spiderfrek ha scritto:

criss ha scritto:Frek, io te l'ho sempre detto....scrivi un libro sul duetto, un editore si trova sempre, anche considerando anche quanto c'è ora sul mercato, di livello medio basso.

Prima o poi lo farò, almeno per fare rabbia ad alcuni che si riempono la bocca con altisonanti nomi di competenti e bravi appassionati che però non hanno certo il tempo di fare, se non i prestanome, delle altrui attività!

E come già ti dissi: ne voglio una copia con dedica dell'autore!!!!!!!

Ma pensa che l'avrei presso che abbozzato, il guaio è che in materia di spider uno è in continua evoluzione, c'0è sempre da imparare, e c'è sempre qualche anche minimo particolare che esula, che non è standard, ovvio amici parliamo di una vettura interamente artigianale, credetemi di spider si potrebbe parlare tantissimo, tante sono le particolarità i piccoli dettagli che emergono su ogni modello, ed ogni esemplare!

Gli esemplari poi, appartenenti ai periodi di transizione da una serie alla successiva, sono una palestra di allenamento per i C.T. i quali sclerano e spesso in sedi di omologazione contestano e bocciano, esemplai in perfetto stato di originalità e conservazione, ricordo di un bravo CT molto esperto in tema di alfa, che bocciò una Coda tronca 1600 del 1982 uno degli ultimi unificati, che aveva gia la "batteria" di spie sopra alla cuffia cambio sul tunnel centrale e non più le spie tonde piccole attorno agli strumenti, e aveva fari scarenati e con anello esterno e griglia aria gia tipo III° Serie, la boccio per l'antirombo, che su un esemplare 82 c'era, in tinta ma ci andava eccome...la macchina poi era conservata e conoscevo bene il proprietario, questi, persona nota e competente, insisteva nel asserire che non ci voleva l'antirombo, ma nel 1982, la duetto pur apparendo ancora con la linea anni 70b della Coda tronca, era contemporanea dell'alfetta Faro quadro, della giulietta 116 gia seconda serie, della alfetta gtv con la plastica, altro che antirombo....che ci voleva eccome.
In questa materia io non ho mai voluto sollevare eccessive polemiche, essendo io un grande "professatore" dell'amore verso una macchina più che della maniacale originalità, pertanto sotto di me si sarebbe omologato molto....ma anche in questo si ha sempre a che fare con i punti di vista.

verba volant scripta manet...se lo scrivi vedrai che i vari CT lo prenderanno a riferimento.

io ricordo ancora un c.t. che vedendo la mia q.v. mi disse... "peccato che hanno messo quelle cose di plastica, e tolto i paraurti in acciaio originali".
no comment

Spiderfrek ha scritto:Si è vero le scocche in effetti erano allestite in Pininfarina, ma le ultime erano prodotte in toto da pininfarina, parlo ovviamente delle IV serie, e se uno osserva le ultime III°Serie anno 89 e le IV serie, sono di fatto identiche e avevano introdotto i processi di saldatura per punti e non a rullo come in molti particolari delle precedenti versioni, nella IV serie in modo particolare il sotto scocca zona motore ha proprio dei punti ove mancano saldature, secondo me per cercare di economizzare i processi produttivi, che in particolare sulle Spider erano in toto manuali, avevano eliminato punti di attacco ritenuti superflui, per questo sulle ultime spider, si hanno specie in frenata veloce fenomeni di scomponimento dell'avantreno dovuti alla torsione flessione della culla....

Vennero dalla AeroII (1986) in avanti apportate modifiche anche ai fissaggi della barra stabilizzatrice anteriore ai trapezi inferiori anteriori, che prima erano mediante biellette avvitate con dadi, mentre dopo vennero introdotte biellette imbuttite su supportini in plastica, anche la barra stessa era leggermente diversa...dalla AeroII in avanti poi fece la comparsa sulla spider di una sorta di commistione di componentistica recuperata varia, come i motori 1600 adattati dalla serie 116 alla 115, e tanti altri particolari...un giorno se vorrai ti racconterò tanti piccoli dettagli sulla spider che ho imparato direttamente sulla mia pelle osservandone da vicino tante e che nei libri non troverai mai, ci sono diseguaglianze da un modello all'altro e salta ogni regola logica...in pratica sulle spider montavano quello che trovavano e senza cronologia numerica o logica.

E' molto divertente notare questi dettagli...un piccolo esempio...

Le primissime AeroII della terza serie hanno il motore 1600 di derivazione giulia con i prigionieri di testa basamento di 10 (dadi da 17) e asta livello olio lato spinterogeno, solo le primissime hanno ancora il coperchio punterie dell'alfetta con le scritte corsive alfa romeo sui singoli assi a cammes e il tappo vecchia maniera....le pompe freni solo sui primissimi esemplai da 20.....

Se parliamo poi di cambi anni 80-90 difettosi, potrei raccontare qualcosa anch' io, ed in garage ne conservo le prove.

Quello dei cambi è un affare annoso tanto quanto quello delle fusioni delle teste, le stesse campane sulle ultimissime erano leggermente modificate....Giò sui cambi può ben raccontarne una che le è successa!

Purtroppo la qualità nelle ultime serie era di molto peggiorata, ad esempio è ricorrente trovare della 1570 della IV serie che bollono nonostante l'adozione della doppia ventola elettrica e la termostatica forata...ma le fusioni delle teste delle ultime era davvero malfatta, e non parlo di come erano i semilavorati, bave e croste residue non rifinite....insomma si era peggiorato molto!

Spiderfrek ha scritto:Quello dei cambi è un affare annoso tanto quanto quello delle fusioni delle teste, le stesse campane sulle ultimissime erano leggermente modificate....Giò sui cambi può ben raccontarne una che le è successa!

Purtroppo la qualità nelle ultime serie era di molto peggiorata, ad esempio è ricorrente trovare della 1570 della IV serie che bollono nonostante l'adozione della doppia ventola elettrica e la termostatica forata...ma le fusioni delle teste delle ultime era davvero malfatta, e non parlo di come erano i semilavorati, bave e croste residue non rifinite....insomma si era peggiorato molto!

Gli ultimi IV serie li hanno finiti con tutto quello che restava, buono e non notizia da fonte sicura....

E' vero, verissimo! In effetti anche come materiali erano peggio di tutti gli altri, peccato perchè sono di una bellezza unica!

Spiderfrek ha scritto:E' vero, verissimo! In effetti anche come materiali erano peggio di tutti gli altri, peccato perchè sono di una bellezza unica!

Già

Spiderfrek ha scritto:E' un po' un dispiacere dirlo, ma per quanto mia opinione, la IV serie è molto peggio realizzata, per quanto concerne assemblaggio e materiali delle precedenti, anche i motori hanno delel fusioni molto grossolane e per nulla rifinite, questo denota secondo me una certa "stanchezza" del produttore per l'attenzione posta a produrre quella macchina che ancora allora era un vero best seller, della produzione Alfa Romeo.

Quoto tutto il discorso ed in particolare questo passaggio!
La qualità dell'allumino della IV serie è imbarazzante, sia per quanto riguarda i motori, sia i cambi. Sono altresì convinto che gli annosi problemi di surriscaldamento dei 1.6 IV serie sia dovuto a problemi termici dell'"alluminio" con cui è stato costruito.

Per quanto riguarda il libro sul Duetto del Frek mi sono già più volte espresso: sogno di poterlo comprare un giorno in libreria.