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poveri operai, povera gente

Batalf ha scritto:poveri operai, povera gente

Poveri onesti operai, povera onesta gente

sergio105 ha scritto:

Batalf ha scritto:poveri operai, povera gente

Poveri onesti operai, povera onesta gente

Infatti!!
E non sono quelli Fiat, pensa a tutto l'indotto, dalle acciaierie alle fonderie ai produttori di componenti...migliaia di persone !!!

Chissà magari qualcuno che ha ancora voglia di costruire e vendere automobili ridarà lavoro alle nostre acciaierie. D'altronde le lavorazioni italiane sono di qualità.

JacoQV ha scritto:Chissà magari qualcuno che ha ancora voglia di costruire e vendere automobili ridarà lavoro alle nostre acciaierie. D'altronde le lavorazioni italiane sono di qualità.

Quoto! E magari rileveranno pure qualche struttura produttiva...

la vedo dura e non credo che questa crisi aiuti proprio ! Sono piuttosto pessimista ... non la vedo bene in generale, non solo per il settore auto.

Batalf ha scritto:la vedo dura e non credo che questa crisi aiuti proprio ! Sono piuttosto pessimista ... non la vedo bene in generale, non solo per il settore auto.

Anch'io mollllto proccupato.
Questa mattina un nostro cliente che produce cilindri per la laminazione mi diceva che da inizio ottobre non ha ricevuto neanche un ordine!!!!
In 45 anni di storia della loro azienda non era mai successo

È chiaro che la situazione è molto grave. Ma come mai la Germania ce la sta facendo a tirarsi fuori? Perché le aziende germaniche hanno detto "ok ragazzi ci sono dei sacrifici da fare, ma se ci rimbocchiamo le maniche ce la faremo, investiamo su noi stessi e tiriamoci fuori." La FIAT e il suo management invece rappresenta la quintessenza dell'italianismo, "gli affari vanno male, andiamo a piangere al Governo facciamoci dare dei soldi ad minchiam, prendiamoli e mettiamogliela nel sedere, mangiamo più che possiamo dei soldi gratis che ci regalano vendiamo tutto e andiamo a farci regalare altri soldi gratis da un altro Governo".
Chiudendo le fabbriche in Italia non dovranno più pagare le tasse in Italia, un sacco di gente perderà il lavoro e - giustamente - non pagherà più le tasse anzi, col gioco della CIG saremo noialtri a dover pagare loro ed i loro contributi. È così che si salva un Paese?

http://ilgraffionews.wordpress.com/2010 ... ellitalia/

.... utile da meditare...

Carlo ha scritto:

Batalf ha scritto:la vedo dura e non credo che questa crisi aiuti proprio ! Sono piuttosto pessimista ... non la vedo bene in generale, non solo per il settore auto.

Anch'io mollllto proccupato.
Questa mattina un nostro cliente che produce cilindri per la laminazione mi diceva che da inizio ottobre non ha ricevuto neanche un ordine!!!!
In 45 anni di storia della loro azienda non era mai successo

è dal 2008, anno del caos borsistico mondiale, del collasso di molte banche, dei famosi subprime ecc. ecc. che la crisi si trascina e non vi è stata una ripresa, anzi, nonostante le iniezioni di liquidità e i tassi praticamente a zero (abbiamo il libor a 3 mesi 0.48 %) le varie economie non decollano e anzi vi è un rallentamento, ora cominciano a vacillare gli stati e l'intero sistema europeo è perlomeno messo in discussione ... non riesco proprio ad essere ottimista con simili situazioni ...
OT chiuso, scusate

Se parliamo del caso Fiat, non c'è storia.

I proprietari dell'azienda hanno perseguito in modo sistematico il proprio esclusivo interesse, con avallo continuo e perseverante dei gruppi politici di potere.
Buon per loro.

Le auto?
Ma perchè nessuno dice che quando Fiat aveva il 60% del mercato italiano, le straniere erano "contingentate"?
Era concorrenza vera? Non direi...

Oggi i signori della Fiat, in realtà vogliono liberarsi di un fardello (la produzione di automobili) e staccare solo cedole da azionisti, possibilmente all'estero con tassazione competitiva e agevolata rispetto alla nostra.

Fare automobili concorrenziali e di qualità si poteva, ma non si è voluto, ecco tutto.

Una storia, in fondo, come tante altre del nostro capitalismo buono o meno buono.

Non serve nemmeno piangerci su più di tanto...

STESPIT ha scritto:http://ilgraffionews.wordpress.com/2010/07/28/fiat-una-nemica-dellitalia/

.... utile da meditare...

Bell'articolo purtroppo

STESPIT ha scritto:Se parliamo del caso Fiat, non c'è storia.

I proprietari dell'azienda hanno perseguito in modo sistematico il proprio esclusivo interesse, con avallo continuo e perseverante dei gruppi politici di potere.
Buon per loro.

Le auto?
Ma perchè nessuno dice che quando Fiat aveva il 60% del mercato italiano, le straniere erano "contingentate"?
Era concorrenza vera? Non direi...

Oggi i signori della Fiat, in realtà vogliono liberarsi di un fardello (la produzione di automobili) e staccare solo cedole da azionisti, possibilmente all'estero con tassazione competitiva e agevolata rispetto alla nostra.

Fare automobili concorrenziali e di qualità si poteva, ma non si è voluto, ecco tutto.

Una storia, in fondo, come tante altre del nostro capitalismo buono o meno buono.

Non serve nemmeno piangerci su più di tanto...

straquoto Carlo, è proprio così purtroppo.

Per fortuna che c'e' questo giornale che scrive della putxxnate divertenti e mi solleva il morale.
leggete la didiscalia a queste foto

http://www.repubblica.it/motori/motori/ ... 3779789/1/


Se le cose dovessero andare per il verso giusto questa potrebbe essere la futura pantera

La futura pantegana altro che pantera

STESPIT ha scritto:Se parliamo del caso Fiat, non c'è storia.

I proprietari dell'azienda hanno perseguito in modo sistematico il proprio esclusivo interesse, con avallo continuo e perseverante dei gruppi politici di potere.
Buon per loro.

Le auto?
Ma perchè nessuno dice che quando Fiat aveva il 60% del mercato italiano, le straniere erano "contingentate"?
Era concorrenza vera? Non direi...

Oggi i signori della Fiat, in realtà vogliono liberarsi di un fardello (la produzione di automobili) e staccare solo cedole da azionisti, possibilmente all'estero con tassazione competitiva e agevolata rispetto alla nostra.

Fare automobili concorrenziali e di qualità si poteva, ma non si è voluto, ecco tutto.

Una storia, in fondo, come tante altre del nostro capitalismo buono o meno buono.

Non serve nemmeno piangerci su più di tanto...

Giustissimo

Carlo ha scritto:
Per fortuna che c'e' questo giornale che scrive della putxxnate divertenti e mi solleva il morale.
leggete la didiscalia a queste foto

http://www.repubblica.it/motori/motori/ ... 3779789/1/


Se le cose dovessero andare per il verso giusto questa potrebbe essere la futura pantera

La futura pantegana altro che pantera

Anche la VW produce molto dove costa meno. Tipo in Polonia, cecoslovacchia, bulgaria e chi più ne ha più ne metta. Ma si tratta di componentistica, cioè il nostro "indotto". Ma ha mantenuto la produzione in Germania, per lo meno una parte. Fiat ha invece fatto l'esatto contrario, ha portato le catene di montaggio all'estero, con la componentistica in Italia. Chiaro che ad un certo punto anche l'indotto italiano diventava troppo costoso.
Anche la Germania cadrà, è solo questione di tempo. Potrà contare sul suo buon nome (ma ci siamo accorti che è tanto fumo e poco arrosto). La cosa peggiore è che ad un certo punto rimpiangeremo le alfiat 155, 146, le stilo, le bravo, le 156 e 159, le nuove croma... brrrrrr terribile!

Sono appena stato aduna cena dove, alta volo con me, c'era un collaboratore del "prode" Sergio, anzi, arrivava direttamente da Torino dove l aveva incontrato.
Ne e' nato uno scambio di idee che definirei molto franco , purtroppo quanto mi ha detto non fa' davvero sperare in nulla di buono....
Ma i dettagli ve li racconto la prox volta che ci incontriamo... :

sono curioso

vogliamo nero su bianco, carlo!!!!!!