Re: indagini statistiche Amministrazione Finanziaria
Inviato: 29 nov 2010 08:16
Dire che il carico fiscale delle imposte dirette sia elevato a causa del fatto che in (relativamente) pochi pagano quanto dovrebbero sino all'ultimo centesimo oppure che in pochi paghino perchè il carico è troppo elevato è dura... E' il cane che si morde la coda, è "è nato prima l'uovo o la gallina"...
Non credo rientri tra le finalità di questo forum giungere ad una conclusione in merito oppure dire se sia giusto o meno. L'apertura di questo topic da parte mia voleva semplicemente segnalare un dato di fatto.
Personalmente poi da tanti anni ritengo che, in via utopostica, le imposte dirette andrebbero azzerate. Si stimolerebbe moltissimo l'economia, attraverso i consumi, si troncherebbe in un attimo l'evasione fiscale, a patto che ogni scambio (compravendita di beni & servizi) sia poi effettivamente assoggettata ad IVA. L'aliquota IVA andrebbe innalzata, (ad esempio al 25%), e lo stesso dovrebbe esser fatto per le rendite finanziarie: alla fine chi ha denaro o lo spende o lo risparmia....
Si ridurebbe molto anche il costo degli accertamenti, venendo a cessare o comunque a calare le fattispeci inernti l'evasione, e le risorse potrebbero così esser destinate per il contrasto alle cartiere ed alle frodi carosello. Il cittadino medio sentirebbe meno il fiato sul collo, e vivrebbe più rilassato.
Socialmente però una riforma fiscale di questo tipo non passerà mai.... solo un annuncio di questo tenore porterebbe in piazza milioni di persone ignoranti che non hanno capito nulla: basti vedere quello che è successo per l'università, con un sacco di ragazzi a scandire slogan che gli hanno messo in bocca contro la riforma Gelmini di cui non conoscono neppure i contenuti...... Così andiamo avanti con studi di settori e redditometro, strumenti certamente antidemotraciti, (non foss'altro per l'inversione delle'onere della prova).
Non credo rientri tra le finalità di questo forum giungere ad una conclusione in merito oppure dire se sia giusto o meno. L'apertura di questo topic da parte mia voleva semplicemente segnalare un dato di fatto.
Personalmente poi da tanti anni ritengo che, in via utopostica, le imposte dirette andrebbero azzerate. Si stimolerebbe moltissimo l'economia, attraverso i consumi, si troncherebbe in un attimo l'evasione fiscale, a patto che ogni scambio (compravendita di beni & servizi) sia poi effettivamente assoggettata ad IVA. L'aliquota IVA andrebbe innalzata, (ad esempio al 25%), e lo stesso dovrebbe esser fatto per le rendite finanziarie: alla fine chi ha denaro o lo spende o lo risparmia....
Si ridurebbe molto anche il costo degli accertamenti, venendo a cessare o comunque a calare le fattispeci inernti l'evasione, e le risorse potrebbero così esser destinate per il contrasto alle cartiere ed alle frodi carosello. Il cittadino medio sentirebbe meno il fiato sul collo, e vivrebbe più rilassato.
Socialmente però una riforma fiscale di questo tipo non passerà mai.... solo un annuncio di questo tenore porterebbe in piazza milioni di persone ignoranti che non hanno capito nulla: basti vedere quello che è successo per l'università, con un sacco di ragazzi a scandire slogan che gli hanno messo in bocca contro la riforma Gelmini di cui non conoscono neppure i contenuti...... Così andiamo avanti con studi di settori e redditometro, strumenti certamente antidemotraciti, (non foss'altro per l'inversione delle'onere della prova).