Club Alfa Mania.ch

Ridere i piangere?
Decidete voi

http://www.quattroruote.it/notizie/indu ... ionne-fiat

Carlo ha scritto:Ridere i piangere?
Decidete voi

http://www.quattroruote.it/notizie/indu ... ionne-fiat

Io direi sulla pubblica piazza, su una bella e voluminosa "fascina" di legna secca e...

un trend mantenuto fedelmente ...

provocazione :
guardate la fotografia e contate le auto di fabbricazione italiana presenti. Se dovessero rifare oggi la fotografia, quante ce ne sarebbero ? Vorrà dire qualche cosa ?

Caro Giacomo,

nella fotografia che hai proposto siamo, direi, negli anni '70, forse la seconda metà a giudicare dai modelli.

Dobbiamo tenere presente che sino a quell'epoca non esisteva in Italia una vera concorrenza nel mercato automobilistico, perchè l'importazione di auto dall'estero era "contingentata" mi pare al 5% del volume totale di vendite sul territorio nazionale.

A ciò si può aggiungere che i modelli esteri di quegli anni (con qualche rara eccezione) erano veramente scadenti (i designers italiani in fuga verso i marchi stranieri è un fenomeno successivo).

Ecco perchè la presenza di automobili italiane per il 90% del totale in quegli anni non mi fa pensare a nessuna particolare qualità dei manager italiani, tutti bravi, certo, ma con il quasi-monopolio in mano...

STESPIT ha scritto:Caro Giacomo,

nella fotografia che hai proposto siamo, direi, negli anni '70, forse la seconda metà a giudicare dai modelli.

Vista la presenza della Panda direi primi anni '80,se non proprio 1980.

STESPIT ha scritto: Dobbiamo tenere presente che sino a quell'epoca non esisteva in Italia una vera concorrenza nel mercato automobilistico, perchè l'importazione di auto dall'estero era "contingentata" mi pare al 5% del volume totale di vendite sul territorio nazionale.

vero anche questo

STESPIT ha scritto: Ecco perchè la presenza di automobili italiane per il 90% del totale in quegli anni non mi fa pensare a nessuna particolare qualità dei manager italiani, tutti bravi, certo, ma con il quasi-monopolio in mano...

a me questo fatto fa pensare ad un'offerta molto più ampia rispetto all'attuale

Di auto estere belle ce n'erano, eccome... e pure disegnate da designer italiani, come in Citroen. Il contingentamento c'era ma credo si potesse aggirare tramite una vendita da privato estero a privato italiano, una sorta di km zero estera. Nell'80 no, ma vent'anni prima ci volevano non so quante decine di passaggi burocratici, timbri e firme per fare una vendita di un'auto estera... sarà anche forse che qui a PAdova c'era la Porsche Italia e a Verona la VW italia... sotto casa avevo un concessionario bmw che poi è diventato saab nei primi anni '80... e in famiglia abbiamo sempre avuto auto estere: insomma, ne ho sempre viste tante...

P.S. aLe fiat anni 70 80 non erano certo stupendissime: 126 127 131 124 128.... per restare in alfa, le alfa 6 non piacevano poco niente, ma se penso anche all'alfasud station

Solo per stomaci forti!!!!!!!

http://www.f1passion.it/2013/02/marchio ... -ottimale/

Aspetto sempre di poterlo incontare a 6 occhi e spiegargli come si stà al mondo...

fa piacere leggere che sempre più gente si interessa all'argomento e ne trae le stesse conclusioni di noi appassionati. Credo che un'azione comune tra noi appassionati, presso le autorità competenti potrebbe portare questa triste realtà un pò più in luce.
Ho visto di recente un video pubblicitario dove viene presentata la 4C, ebbene alla fine quando quest'ultima giunge a casa, vi trova diverse grandi Alfa Romeo del passato, chiaro riferimento alla gloria dell'Alfa che fu.
Mi chiedo, perchè utilizzare sempre riferimenti a ciò che è stato quando poi nei fatti rinneghi il passato ? Sempre loro, i prodi di Torino. Cambiano i volti, i nomi (non le parentele) ma le malefatte restano sempre quelle di una volta !

Batalf ha scritto:fa piacere leggere che sempre più gente si interessa all'argomento e ne trae le stesse conclusioni di noi appassionati. Credo che un'azione comune tra noi appassionati, presso le autorità competenti potrebbe portare questa triste realtà un pò più in luce.
Ho visto di recente un video pubblicitario dove viene presentata la 4C, ebbene alla fine quando quest'ultima giunge a casa, vi trova diverse grandi Alfa Romeo del passato, chiaro riferimento alla gloria dell'Alfa che fu.
Mi chiedo, perchè utilizzare sempre riferimenti a ciò che è stato quando poi nei fatti rinneghi il passato ? Sempre loro, i prodi di Torino. Cambiano i volti, i nomi (non le parentele) ma le malefatte restano sempre quelle di una volta !

Hai ragione, "usano" noi appassionati per fini commerciali ma quando si tratta di "renderci" qualcosa ci cacciano due dita neglio occhi.
E non capicso il perche' di questo atteggiamento quando tutte le altre case automobilistiche coltivano la tradizione e mantengono i rapporti con gli appassionati dei loro modelli.
Mah,. sara' superiore strategia aziendale che mi sfugge

Mi sà che, per l'ennesima volta, la mia teoria ha valore: il cuore e la manovalanza devono essere italiane, ma il cervello deve arrivare d'oltralpe IMHO

Fine di Arese...


http://blog.ruoteclassiche.it/arese-ultimi-giorni/

grazie per il link Carlo, triste, ma molto interessante !
Se solo potessi entrare per recuperare qualche testimonianza di quello che fu !

Io ci sono passato anni fa e ti assicuro che non c'è più niente. L'unica parte era il museo storico, ma sappiamo tutti come è finita.
Per il resto già da tempo arese è un insieme di capannoni vuoti e polverosi. Avrebbe senso tenerli se potessero servire, ma stando così le cose è meglio che siano abbattuti e lascino posto ad altro.
Andarci oggi fa solo venire tristezza.

io sono convinto che fiat nel medio termine lascerà l'Italia e si concentrerà maggiormente sul mercato americano IMHO.

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... d=Ab910bqH

Mi offro di dare a marchionne 50 euro per il ferro che costituisce il marchio Alfa sopra al monumento di paraurti. E glielo smonto pure! Attento economista qual'è dovrebbe accettare subito! Che dite? Glielo chiedo?