Club Alfa Mania.ch

corretta fine di un'operazione sbagliata.

basterebbe solo questo per mandare a casa un bel po' di incompetenti!

stranamente non leggo alcun commento a quanto avvenuto tutti contenti ?
Un amico diceva che due malati in un letto non fanno uno sano e il maglioncino non mi pare un gran dottore in campo automobilistico ...

Decisamente non ha il fiuto per capire che certi modelli sono destinati ad un insuccesso certo. Come la Thema, che non si vende nemmeno scontata del 50%... La mia impressione è che stiano navigando a vista, tirando a campare in attesa di qualcosa (acquisizione Chrysler e fuga dall'Europa?). Come con i "piani di rilancio" dell'Alfa Romeo, quattro in tre anni, dei quali ciascuno contraddice radicalmente il precedente (Giulia per il 2014, anzi no, per il 2015, anzi no, a trazione posteriore per il 2016): significa che in realtà non si sta sviluppando nulla, perché nessuno sano di mente butterebbe via un progetto ad un anno dal lancio, e con esso milioni di euro in attrezzature...

..."Qualcuno" la pensa così:

http://www.repubblica.it/economia/2014/ ... ef=HREC1-1

http://www.corriere.it/economia/14_genn ... a3d8.shtml

interessanti punti di vista, quando ho sentito la notizia ho pensato al fabbisogno di liquidità da parte di fiat, anche se l'esborso vero e proprio è decisamente inferiore al prezzo di acquisto, chissà che sia la volta buona che fiat venderà un marchio per creare nuova liquidità.

Io ho letto intervista pubblicata pochi gg fa' a quel vecchio volpone di Romiti.
Premetteva che il tipo e' stato un bravo negoziatore, che anche lui e l'avv dialogarono con Iacocca per fare la stessa operazione ma poi non definirono per il peso che il fondo pensione dei dipendenti chrysler aveva sul bilancio .
Chissa' com'e' ora la situazione..
Si chiedeva anche perche' il piano industriale verra' presentato solo ad Aprile, quando gia' un quadrimestre e' andato.
E si chiedeva come mai non si parli degli stabilimenti in Italia...
Vedremo

ma danno ancora il diritto di parola a Romiti??

Oggi ho letto che il nostro eroe ha annunciato in conferenza stampa l'ennesimo piano di rilancio dell'Alfa Romeo. Ha affermato che la vendita del Marchio è fuori discussione e che, grazie ai nuovi modelli allo studio (quali?) prodotti a Cassino (quando, nel 2118?), la rinata Alfa Romeo sbaraglierà la concorrenza. Ma qualcuno gli crede?

se dice così, è facile che la trattativa di vendita sia a buon punto ...

Speriamo!

bboxes66 ha scritto:Oggi ho letto che il nostro eroe ha annunciato in conferenza stampa l'ennesimo piano di rilancio dell'Alfa Romeo. Ha affermato che la vendita del Marchio è fuori discussione e che, grazie ai nuovi modelli allo studio (quali?) prodotti a Cassino (quando, nel 2118?), la rinata Alfa Romeo sbaraglierà la concorrenza. Ma qualcuno gli crede?

questo promette rilancio che è da tradurre in "occupazione " e quindi è venuto a batter cassa allo stato italiano che purtroppo siamo noi per avere i soliti finanziamenti a carico degli italiani per poi incassare e nn fare nulla come da un po' di tempo a questa parte

Ecco l'intervista rilasciata a Ezio Mauro, direttore de "la Repubblica":

http://www.repubblica.it/economia/2014/ ... ef=HREC1-3

(...)

Interessante questa intervista e bravo è l'intervistatore a porre certe domande. Marchionne invece è, come sempre, solo molte parole ... capannoni mimetizzati sparsi per l'Italia ? Mi fa sorridere, è sotto gli occhi di tutti lo scempio che hanno fatto ad Arese ed al Museo. Ancora una volta mi viene solo da dire una parola : VERGOGNA !

Ma ci faccia il piacere! Fiat, una tradizione nel campo delle utilitarie, che esce dal "mass market"; Lancia ridotta al ruolo che una volta era dell'Autobianchi e Alfa Romeo che produrrà chissà che cosa (forse non lo sa nemmeno lui).
Ridicola la scusa della contrazione del mercato per giustificare una produzione obsoleta. Se hai modelli attuali venderai poco, ma se hai modelli vecchi non vendi nulla e non venderai nemmeno dopo, perché i clienti passati nel frattempo alla concorrenza è difficile che tornino indietro.

Condivido il tuo discorso Marco

Quante stupidaggini, per fortuna che noi italiani abbiamo l'anello al naso. Dopo aver 'congelato' una casa banalizzandola e riducendola ad un 'logo' senza piu' neanche una sede, pensare che nientemeno che i tedeschi siano pronti a strapparsi le vesti per avere chissa' quale accrocchio riconvertito in fantomatica alfa 'd'eccellenza'.
Credo che il valore di un marchio sia la tradizione, la continuità, le caratteristiche che lo rendono riconoscibile ed unico agli occhi dei propri utenti. E' impensabile credere di entrare e uscire dai mercati a seconda dell'andamento dell'economia, bmw per esempio ha sempre rinnovato la gamma mantenendo il proprio dna raccogliendo risultati e fidelizzando i propri clienti ( peraltro in buona parte ex alfisti) , si potrebbero fare tantissimi esempi ma penso non sia necessario

Secondo il mio parere e' proprio come dice il Financial Times, Marchionne e' 'un abile negoziatore ma non un costruttore, un uomo d'automobili', secondo me sotto il punto di vista del del prodotto naviga un po' a vista, la sua priorita' era arrivare a questa fusione fiat-chrysler, non preouccupandosi di cio' che produce, e' stato enormemente aiutato dalla ripresa del mercato USA, perche' per quanto riguarda le auto del gruppo fiat in europa ha smesso semplicemente di farle, perdendo anche quei pochi clienti rimasti.
Sicuramente il disastro completo dei marchi Alfa Romeo e Lancia non e' stata colpa sua, diciamo che ha fatto morire due pazienti ormai ridotti male da altri, il discorso che fa' ora sull'Alfa Romeo andava bene 20 anni fa, ora tutta la continuita del marchio e' andata irrimediabilmente persa, sicuramente avra' fatto bene a cassare (se lo ha fatto lui) quel cesso supremo che sarebbe stata la nuova Giulia aggiungendo il terzo volume alla attuale Giulietta e a progetti vari in stile 155, resta il fatto che ha avallato l'operazione rebadging Lancia-Crysler, cosa veramente incredibile, anche mio figlio di 7 anni sarebbe stato capace di prevedere come sarebbe andata a finire!
Anche con tutta la buona volonta' che ci si potra' mettere (ma finche' non vedo non credo) l'Alfa ha ormai perso di continuita' sopratutto con la distruzione di Arese, almeno fosse rimasto qualcosa dello stabilimento in cui produrre dei modelli.

Anche secondo me la cosa è chiara, come si diceva prima, uno non si inventa costruttore di auto dall'oggi al domani, ci vuole continuità, ci vogliono prodotti e ci vuole credibilità. Gli ultimi prodotti di successo furono la 147 e la 156, ma ormai sono passati molti anni. Vendere auto non è immediato come vendere il gadget del momento.

prototipi alfa in capannoni fantasma...
mah...tra un po dirà che sta per produrre al bomba atomica o che i suoi uomini stanno cercando il santo graal in india!!!
sembra hitler con i russi fuori dalla cancelleria di berlino!!!!