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Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 04 mar 2010 19:09
da giuse55
Allora come dicevo, si tratta di una piastra a profilo conico, la parte superiore è più spessa o dovrebbe esserlo,insomma una piastra conica costruita in modo industriale dovrebbe avere due spessori, quello maggiore e quello inferiore, se gli spessori poi sono tre...la cosa si complica ma non possiamo ancora dire di aver visto il "sorcio". Vediamo il particolare con i tre spessori.

Quindi passiamo da circa5mm di spessore massimo a un minimo di due con segni lucidi in corrispondenza. La storia si complica.
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 04 mar 2010 19:29
da giuse55
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 04 mar 2010 20:03
da 2000spiderveloce79
Accidenti!
Occhio che se i fori si sono effettivamente consumati (nel caso dovrebbero essere in particolare ovalizzati, per saperlo basta prendere la misura del diametro su due assi tra loro ortogonali) significa che le viti hanno strisciato: questo non è un bel segno, visto che le viti non possono lavorare a taglio (almeno, non in maniera sicura) se no rischiano di tranciarsi; il fissaggio della parte deve essere infatti assicurato dalla forza di attrito tra le parti fissate. In tal caso l'unico rimedio per evitare moti relativi è incrementare la forza di serraggio, in certi casi aumentando, se non sufficienti, la classe o il diametro della vite.
Il mio consiglio è comunque sempre quello di tenere bene d'occhio i punti di attacco: visto che il telaio ausiliario funziona bene, quindi scambia forze non trascurabili con la scocca, è possibile il sovraccarico sugli attacchi (per quanto possano essere sovradimensionati)... non intendo assolutamente dire che qualcosa si romperà, comunque è sempre una cautela che vale la pena adottare...

Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 04 mar 2010 22:49
da giomartello
Sei incredibile Giuse! Sei davvero un perfezionista!! Mi tolgo il cappello.

Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 04 mar 2010 23:05
da sergio105
Le piastre in alluminio postea all'interno degli scatolati della vasca anteriore non le ho mai viste "estratte".
Ma mi sembra davvero difficile che possano muoversi. Una volta tirata la scatola guida e il rinvio in alluminio dello sterzo sul lato opposto, essendo indipendenti tra loro, non riesco a vedere come possano muoversi o sfregare all'interno dello scatolato.
Ma ripeto, non ho mai avuto l'occasione di averne tra le mani una in condizioni d'uso
Comunque complimenti Giuseppe! Il tuo entusiasmo, unito alle doti tecniche, ti portano davvero al cuore dei problemi e non solo

Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 04 mar 2010 23:13
da giomartello
A volte è il longherone stesso del telaio che flette!! Mi capitò su un III serie QV!!
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 05 mar 2010 08:35
da Spiderfrek
Davvero interessantissimo!
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 05 mar 2010 09:23
da sergio105
Anche se effettivamente sulle Alfa da corsa, quella parte viene rinforzata tramite saldatura, sopratutto per evitare che partano cricche causate dalle sollecitazioni verticali che subisce il telaio (le scordolate ammazzano la vasca del motore....).
A meno che non si muova un pò anche trasversalmente........
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 05 mar 2010 09:36
da giomartello
Nel caso capitatomi il movimento era proprio trasversale! Il QV in questione presentava un anomalo gioco sullo sterzo. Guardandolo ci siamo accorti che fletteva il longheronbe del telaio in prossimità dell'attacco della scatola dello sterzo. In questo caso credo che l'indebolimento sia stato causato dall'uso prolungato di una scatola guida molto indurita a causa della mancanza d'olio, ma è un'ipotesi. Comunque in quell'occasione risolvemmo il problema montando una piastra più grossa, che quindi poggiava su di una porzione più estesa di telaio-
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 05 mar 2010 21:34
da giuse55
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 24 mar 2010 22:33
da giomartello
Giorni fa parlavo con Sergio-105- del tuo rinforzo al telaio. Ebbene, siamo giunti alla conclusione che, probabilmente, quello che hai montato sul tuo Duetto non calzerebbe sul mio, per una questione di deformazioni differenti, seppur minime, subite dall'autotelaio. Quindi, se ad esempio volessi costruire altri telai destinati ad altrui Duetti, dovresti necessariamente trovare il modo di dotarli di qualche regolazione. Che ne pensi Giuse? Può essere effettivamente così o ritieni che gli eventuali cedimenti del telaio siano così minimi da non far nascere il suddetto problema?
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 25 mar 2010 00:21
da giuse55
giomartello ha scritto:Giorni fa parlavo con Sergio-105- del tuo rinforzo al telaio. Ebbene, siamo giunti alla conclusione che, probabilmente, quello che hai montato sul tuo Duetto non calzerebbe sul mio, per una questione di deformazioni differenti, seppur minime, subite dall'autotelaio. Quindi, se ad esempio volessi costruire altri telai destinati ad altrui Duetti, dovresti necessariamente trovare il modo di dotarli di qualche regolazione. Che ne pensi Giuse? Può essere effettivamente così o ritieni che gli eventuali cedimenti del telaio siano così minimi da non far nascere il suddetto problema?
Caro Giorgio come ben sai (perché lo ho prima dichiarato)questo telaio non è una mia invenzione. Si tratta di un "aggeggio"inventato dagli Americani e che....funziona bene ,almeno per me. Quello che ho realizzato io, è costruito su misura sul mio quindi quello che dice Sergio ha senso.posso però dire che in linea di massima si tratta di deformazioni prevalentemente dovute ai carichi verticali dati per scuotimento(strade dissestate)e in maniera minore alla torsione (smanettoni in curva). Partendo dal presupposto che le misure di attacco del telaio sono uguali per tutte le 4 serie,quindi partendo dal progetto iniziale della scocca, si potrebbe costruire un telaio standard che rispetti quelle quote per poi adattare in qualche modo il Duetto al telaio. Questo garantirebbe un assoluto il rispetto delle quote di progetto il che è importante. Mi è capitato di leggere le istruzioni di montaggio dell'originale, tra i vari consigli quando non monta c'è quello di posizionare il cric esattamente a filo con la chiusura porta , usando una tavola di protezione per non danneggiare la carrozzeria,sollevare la macchina e lasciarla in quella posizione per una notte. Quello che ho notati io ad esempio è che in questi giorni mentre misuravo i "canaloni", ho sollevato la macchina ed ho notato che posizionando il cric sull'anteriore , sollevi quasi in contemporanea il posteriore. in pratica sollevando molto il cric potresti cambiare le due ruote. Questo prima non succedeva.Ad ogni modo le deformazioni statiche sono senz'altro minime non dobbiamo pensare a un Duetto stile banana per intenderci diversamente non avrebbe senso produrlo e venderlo in serie come fanno gli americani. Purtroppo tutte le nostre Duetto pur tenute splendidamente invecchiano. Le lamiere perdono inevitabilmente l'elasticità iniziale che gli consentiva di riassumere la forma originale dopo che passavi un dosso. Un poco come quando si piega con le mani un lamierino. A furia di piegarlo riesci pure a romperlo ma se sotto al lamierino posizioni una sbarra di ferro, non riesci neppure più a piegarlo. Estremo esempio ,ma questo è il principio.
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 25 mar 2010 07:41
da giomartello
Grazie per il chiarimento.

Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 22 lug 2010 15:21
da sergio105
Allora Giuse? Dopo qualche mese come và il rinforzo del telaio?
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 24 lug 2010 00:47
da ghid
Giuseppe, leggo solo ora. Complimenti per tutto. Questo tuo lavoro è colossale. Sei andato oltre, hai superato le seghe mentali di molti di noi, io in primis che perdo tempo selezionando l'olio da mettere nel duetto. Questo che hai fatto tu è veramente utile (ed è tutto perfettamente studiato!). ho lettotutta la discussione a bocca aperta! Mi sa che dovremmo seguiretutti meglio il catalogo degli americani che mi sembra siano quelli che commercializzano ricambi replicati di qualità e modifiche intelligenti (vaschette d'espansione non in plastica, bicchieri per supporti motore, rinforzo telaio ecc.). Potremmo valutareuna convenzione, come club. Non ho idea, probabilmente è meno costoso far spedire pezzi in svizzera, rispetto all'Italia...
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 24 lug 2010 00:50
da ghid
-scusate la punteggiatura, gli spazi, ma sto scrivendo dal cellulare- . L'ultima parte del messaggio, voleva essere una proposta

Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 24 lug 2010 00:56
da Batalf
ghid ha scritto:Potremmo valutareuna convenzione, come club. Non ho idea, probabilmente è meno costoso far spedire pezzi in svizzera, rispetto all'Italia...
la convenzione si può fare il problema resta il costo della spedizione che anche in Svizzera è salato ! Quando chiesi per acquistare il cat per il duetto mi costava usd 400.-e circa usd 450.-- di spedizione .....

Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 24 lug 2010 16:42
da criss
scusatem ho letto ora quanto scritto da ghid.
Ma nessuno ha le misure del telaio?
Giuse mentre lo costruiva non si è segnato nulla?
MIo padre potrebbe tranquillamente costruirlo...ma servono le misure od un disegno.
Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 24 lug 2010 17:40
da ghid
criss ha scritto:Giuse mentre lo costruiva non si è segnato nulla?
Criss, conoscendo un po' Giuseppe, credo abbia appuntato tutto !

Re: Rinforzo del telaio.
Inviato: 24 lug 2010 21:32
da giomartello
criss ha scritto:scusatem ho letto ora quanto scritto da ghid.
Ma nessuno ha le misure del telaio?
Giuse mentre lo costruiva non si è segnato nulla?
MIo padre potrebbe tranquillamente costruirlo...ma servono le misure od un disegno.
Mi pare che nel topic sia stato evidenziato il fatto che le misure sarebbero pressochè inutili, dal momento che nessun Duetto, dopo molte migliaia di km, è uguale all'altro. Giuse ci ha spiegato come bisogna procedere, le misure si fanno in corso d'opera.
Ghid e Criss: seguite con più attenzione il Forum!

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