Linus ha scritto:Riprendo questa discussione perchè mi sembra la più appropriata.
Approfitto della vostra competenza e del fatto che molti di voi risiedono in Svizzera per chiarirmi un dubbio che mi è venuto in merito ai fondi del mio GT Veloce del 1972.
La macchina ha i fondi neri trattati con antirombo (almeno credo sia antirombo) e il commissario tecnico del mio club mi dice che i fondi devono essere del colore della carrozzeria (nel mio caso Rosso Alfa 501). Ma il dubbio mi viene perchè la macchina è stata immatricolata per la prima volta in Svizzera e un'altro commissario tecnico mi ha detto che le vetture per il mercato Svizzero venivano trattate con antirombo, quindi secondo lui la mia dovrebbe essere in regola. Da qui il dubbio e dato che stò preparando i documenti per il certificato d'identità ASI non vorrei avere problemi con i commissari ASI in sede di verifica, e peraltro non vorrei affrontare lavori (..e spese)di ripristino non necessari. Grazie in anticipo
Allego alcune foto
Anzitutto complimenti per la tua bellissima Gt 2000 Veloce; da come vedo in foto proprio un bell'esemplare.
Per quanto riguarda i fondi ritengo di poterti rispondere in maniera certa e definitiva, dal momento che conosco abbastanza bene queste vetture e nel contempo ho una certa esperienza relativa all'importatore Alfa Romeo in Svizzera, in quel periodo, e per tanti anni, ubicato ad Agno, vicino a Lugano.
Le vetture venivano inviate dall'importatore di Agno ai singoli concessionari svizzeri così come arrivavano da Arese o da Pomigliano, ovvero, come nel caso della tua Gt 2000 Veloce, con i
fondi in tinta. Nessun protocollo dell'importatore prevedeva di trattare i fondi con antirombo.
Era caso mai iniziativa del singolo concessionario, o su esplicita richiesta del cliente, trattare i fondi con antirombo nero (il prodotto più usato in Svizzera era il famoso "Tectyl"). L'idea che stava alla base era quella di poter preservare meglio la vettura dal sale invernale. Il fatto è che però questo sistema non era effettivamente esente da critiche e problemi. Con il passare del tempo, infatti, il prodotto seccava creando delle aperture nella quali si infiltravala sporcizia e, in inverno, il sale facendo così da intercapedine e facilitando pertanto gli inneschi di ruggine portando al verificarsi di situazioni ancora più spiacevoli rispetto ad un'auto non trattata.
Dal mio punto di vista, considerate le ottime condizioni di conservazione e di originalitâ della tua vettura, trovo peccato mantenere i fondi neri, a mio modo di vedere oltre che non originali anche antiestetici.
Ritengo inoltre che, oltre all'eventuale necessità di avere la vettura in determinate condizioni affinché rispecchi determinati criteri volti all'ottenimento di una certificazione, debba prevalere il proprio piacere personale, se così è il caso, nell'avere un'auto originale e conforme alle specifiche di fabbrica. Anche perché come detto, oltre a non essere una caratteristica prevista dal produttore, a miio modesto parere, trovo brutto vedere i fondi neri su queste vetture. Forse perché qui in Svizzera tante auto erano state rovinate da quel tipo di trattamento.
Ricordo inoltre che i passaruota di queste vetture erano dotati di antirombo dalla fabbrica, poi veniciato in colore vettura durante le fasi di allestimento delle scocche.
In conclusione con l'utilizzo che ne facciamo oggi di queste vetture, è semplicemente necessario tenerle pulite e verificare che non ci siano inneschi di ruggine per non ever problemi e preservarle nel tempo.
Spero di aver risposto compiutamente ai tuoi dubbi.