Non voglio parlare delle auto presenti nel film ma di come è stato fatto ovvero in maniera mediocre in tipico stile Rai... come se mancasse il coraggio... anzi penso proprio mancasse il coraggio...
Per prima cosa non hanno approfondito l'aspetto psicologico dei personaggi e i motivi che spinsero le persone a fare determinate azioni. Tutto è stato romanzato mentre è stato trascurato l'aspetto essenziale del tema ovvero la storicità degli avvenimenti e, appunto, le motivazioni e chi c'era dietro a quel contesto.
Per non parlare poi delle ultime due puntate "L'ingegnere". Ambientato negli anni '79/'80, racconta la storia di un dirigente della Fiat con una figlia terrorista e organizzatore della marcia dei 40000 in un contesto sociale molto delicato (con 15000 operai da licenziare). Intanto questo ingegnere non è mai esistito... potevano prendere una storia vera e raccontarla. Inoltre, assurdo dell'assurdo, quel

Come al solito poteva essere una bella occasione per la Rai di proporre una bella e interessante serie e invece il tutto è stato ridotto a una commediola sentimentale con sfondo gli anni di piombo.
