


Chi ha letto i miei scritti in altre discussioni, sa che ormai da anni, da quando a Roma non esiste più l’officina di Franco Angelini, con mio figlio la manutenzione ce la facciamo in casa. E’ successo però che in una certa occasione, il cambio olio (vista la semplicità dell'operazione) è stato affidato a un meccanico di cui ci fidavamo. Fiducia mal riposta... Le due foto che vedete in alto ne sono la dimostrazione. Praticamente, il "bravo" meccanico ha letteralmente strappato circa otto millimetri di filetto, serrando “alla morte” il tappo che aveva un passo più corto della profondità de foro. Inutile aggiungere che da quel foro c’era una considerevole perdita di olio.
Smaltita l’arrabbiatura, si era pensato di inserire un helicoil da mm 22 con passo 1.5, per mantenere il tappo originale.
Per chi non lo sapesse, l'helicoil è una sorta di spirale (molla) in acciaio inox, reperibile in vari diametri e passi.
Per montarlo, occorre ripassare il foro e filettarlo con un apposito maschio. Sul passo così ottenuto si avvita - con un utensile che si trova nel kit - l'helicoil. Di fatto, quindi, l'helicoil permette di ripristinare la giusta filettatura in un foro spanato. La filettatura così ottenuta, è eterna... salvo pseudo meccanici che amano serrare viti, bulloni e tappi alla morte e, in alcuni casi, oltre...
Torniamo a noi. Andati ad eseguire la filettatura per l’helicoil mm 22 x 1.5, (il cui maschio ha un diametro di circa 24 mm), ecco l’amara sorpresa: la parte dove è stata letteralmente strappata la filettatura originale, aveva un diametro superiore a 24 mm e quindi il filetto praticamente non si formava.
Dopo aver preso in considerazione alcune possibili soluzioni (boccola da inserire per interferenza; tappo eseguito all'uopo di mm 26 di diametro), si è pensato ancora l'helicoil per un tappo da 24 mm di diametro, passo 1.5. La fortuna ha voluto che trovassimo tappi di questa misura in tutto e per tutto uguali all’originale da mm 22 e che montassero senza problemi nell'incasso previsto. In questo caso, il maschio dell’helicoil (diametro mm 26) ha potuto “mordere” in maniera perfetta e adeguata l’alluminio del differenziale. Ecco il risultato:


Arrivati a questo punto, con l’apposito attrezzo, è stato inserito l’helicoil da mm 24:

Qui la filettature realizzata con l’helicoil, perfettamente inserito e integrato:

Concludo dicendo che è stato un lavoro tutt'altro che semplice, visto che il foro “smembrato” di parte del filetto era diventato conico. Per farlo tornare perfettamente cilindrico e perpendicolare, c’è voluta tanta pazienza ed attenzione (si è lavorato a mano con il differenziale montato sull'auto). A complicare il lavoro, la corona del differenziale a filo del foro (nelle foto si intravedono i denti). L’heicoil, prima di montarlo, è stato opportunamente accorciato (di fatto ridotto a sei filetti) per evitare interferenze con la suddetta corona. Ora probabilmente il tutto è più robusto di prima (in campo agonistico, quasi tutti i fori filettati su monoblocchi, cambi e differenziali in lega sono muniti di helicoil. Resta il fatto che il danno è stato davvero grave. Credetemi, non esagero se dico che ha rasentato l'irreparabile…