Alfa 6 " I B R I D A " ebbene si è esistita; Spiego subito cosa vuol dire tale termine:
quando nel 1983 fu presentata la 2° serie ( ai giorni nostri si chiamerebbe restyling ) vi erano ancora molti esemplari invenduti sui piazzali di Arese; quindi, non si sa chi, decise di prendere quelle vetture, rimandarle dentro lo stabilimento per aggiornarle alla meglio all'estetica del 1983, senza che ufficialmente questo "modello" fosse messo a listino. Esternamente quindi si possono avere paraurti ant. e post., fanali ant. e mascherina ant. con lavatergifari della 2° serie, metre si vede benissimo che i lamierati, cerchi ruote e le finiture sono della 1° serie (contorni cromati dei finestrini piccoli, posizione della freccia laterale, specchietti retrovisori cromati, assenza delle plastiche sui montanti post.).
L' abbigliamento interno e la motorizzazione dovrebbe rispecchiare quanto previsto per la 1° serie.
Non ricordo quanti esemplari abbiano ricevuto queste "cure particolari"; sta di fatto che oggi credo siano tra i più rari in assoluto del modello Alfa 6.
Spero di essere stato esaustivo per tutti, nel caso sono a disposizione.
Molto interessante Alfredo, grazie!
Io conoscevo solo la storia delle 2. Serie invendute che ricevettero gli interni in pelle azzurra per renderla più appetibili!
Benvenuto!
Ps le 164 antincendio credo fossero due, una era semiabbandonata in una cascina in mezzo a Balocco, vicino alla "schiena d'asino", non so se è la stessa che è adesso al museo.
purtroppo non l'ho mai vista di persona ma conosco chi per molto tempo l'ha usata a Balocco.
co sono foto di due Alfa 6 pompieri apparentemente sembrerebbero 2 diverse (una fari tondi e una fari seconda serie) ma si tratta della stessa 6 alla quale dopo un piccolo incidente venne sostituita la fanaleria e qualche altro piccolo particolare con componenti di una 6 seconda serie