Alfasud - Edizioni Speciali

[Maicol]

Torofino

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Questa versione nasce per festeggiare i 10 anni di presenza dell'Alfasud nel mercato tedesco. Il prezzo di lancio si aggirava sui 13.450 marchi (pari a 6876,87 euro) cioè 2000 DEM più costosa rispetto a una normale 1300. Fu questa una delle principali cause del fallimento della torofino.

Veniva offerta con il nuovissimo e brillante 1351cc ma con una dotazione di serie assai scarna: l'unico vero surplus erano i cerchi in lega specifici di nuovo disegno e lo specchietto esterno lato passeggero di serie, che non erano sufficienti a giustificare il notevole sovrapprezzo richiesto.

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Discutibile anche la scelta del color (unico disponibile) Testa di Moro (MTDM), e della presenza di due strisce arancio-giallo che percorrevano l'intero profilo dell'auto.

In generale, questi motivo portarono a risultati di vendita fallimentari: le stesse concessionarie non erano in grado di giustificare al cliente, il perchè dovessero preferire questo allestimento rispetto alla versione di serie (configurabile secondo il gusto personale ed eventualmente personalizzabile successivamente).

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[Maicol]

JUNIOR

In concomitanza con la presentazione delle Alfasud S ed SC dall'innovativo portellone posteriore, fu presentata al Motor Show di Torino dell'82, l'edizione speciale JUNIOR.
Venne venduta in molti mercati europei, ed era destinata a tutti quei giovani che miravano ad un Alfa Romeo ma non potevano ancora permettersene una.

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Si trattava del classico 1286cc (ora divennuto l'entry-level dopo l'eliminazione dai listini del 1200 4marce) da 68cv a 5 rapporti, costruita sul pianale della 4 porte (ossia sulla versione a portellone "basso").

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Per ridurre i costi di produzione e mantenere il prezzo attraente, la Junior aveva una dotazione di serie molto "spartana": per gli esemplari destinati all'Italia, questo allestimento venne privato dei poggiatesta anteriori, dell'orologio digitale e del bracciolo posteriore. La misura dei pneumatici passa dai classici 165/70 SR13 ai più economici 145.
Il lotto esportato in Germania (assieme alla particolare Torofino) era caratterizzato dai poggiatesta anteriori, in quanto la normativa tedesca del perioso non ammetteva l'omissione degli stessi.

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Esteticamente la Junior era facilmente distinguibile per l'unica colorazione bianco panna e dalle strisce colorate arancio-giallo che percorrevano le fiancate.

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Il prezzo di lancio era 8.108.000 lire (pari a 4187,43 euro).
Ne furono prodotte in totale 6000 unita', di cui 4500 vendute solo in Italia.[/i]

[2TTO]

bravo Esteta, interessante topic

[giomartello]

bravo Esteta, interessante topic

[Spiderfrek]

La Torofino no, ma le Junior le ricordo bene, se ne vedevano in giro, erano di una semplicità allarmante, anche in visione di un prezzo non troppo economico, all'epoca la concorrente nazionale con i medesimo soldi vendeva la Ritmo 65 CL, con motore OHC 1301 da 65 CV a 8100.000 con orologio digitale e contagiri, e cambio a V marce, certon meccanicamente la Sud era più raffinata, ma alla fine molti guardavano il prezzo e le dotazioni per potenze simili...la sud junior non aveva veramente nulla!

[Batalf]

Complimenti esteta ottimo topic. E' sempre un bel vedere la Sud

[Maicol]

GTA

Versione prodotta in Sud Africa, aveva il corpo vettura della berlina 5 porte restyling e la meccanica con il classico Boxer (doppio carburatore) di 1490 cc erogante 105 cv come la TI Quadrifoglio Verde.

[Batalf]

Di questa non conoscevo l'esistenza